Dr.ssa Antonietta Russo - Psicologa dell'età evolutiva

15/01/2024

13/07/2022

Mi piace pensare al mio lavoro in questo modo” scrive Winnicott “e pensare che se lo faccio abbastanza bene, il paziente troverà il suo proprio sé e sarà in grado di esistere e di sentirsi reale. Sentirsi reale è più che esistere; è trovare una maniera di esistere come se stesso, e di entrare in rapporto con oggetti come se stesso, e di avere un sé entro cui ritirarsi per rilassarsi
Donald W. Winnicott

08/06/2022

Secondo Ferenczi il carattere specifico del trauma nel bambino non consiste nell’accaduto in sé ma nel diniego da parte del genitore, “ovvero l’affermazione che non è successo niente, che non si sente alcun male, o quando, in seguito al blocco traumatico dell’attività intellettiva e motoria, si è stati percossi o sgridati: è soprattutto questo che rende il trauma patogeno. Si ha inoltre l’impressione che traumi anche gravi possano venir superati, senza produrre amnesie o effetti nevrotici, quando la madre è presente con tutta la sua comprensione, la sua tenerezza, e cosa più rara, con un atteggiamento di totale sincerità.” (
Sandor Ferenczi

06/05/2022

Il 1856 nasce a Freiberg SIGMUND

22/04/2022

i bambini accolti freddamente e senza affetto muoiono con facilità o hanno una propensione a morire. Essi possono cioè utilizzare una delle tante possibilità organiche per un rapido decesso, ma anche quando si sottraggono a questo destino, conservano una disposizione al pessimismo e una sorta di svogliatezza di fronte alla vita. […] Ciò non è strano perché il lattante è molto più vicino alla non-esistenza individuale di quanto non lo sia l’adulto, che ne è separato dall’esperienza della vita. Per questa ragione si direbbe che sia molto facile che il bambino scivoli spontaneamente indietro, nell’inesistenza. La “forza vitale” capace di resistere alle difficoltà della vita non è dunque di per sé così grande, ed è solo a condizione di venir trattato ed educato con delicatezza che il bambino acquisisce una progressiva immunizzazione contro i danni fisici e psichici.

"Il bambino indesiderato e il suo istinto di morte", Sandor Ferenczi

31/12/2021

🎉 𝟚𝟘𝟚𝟚 🎊

𝐈 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐩𝐢ù 𝐜𝐚𝐫𝐢 𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧 𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐯𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐦𝐢.

Società Psicoanalitica Italiana.



Credits:
Immagine per gentile concessione di
Gabriella Sperandio - Designer https://www.gabriellasperandio.com/portfolio/omaggio-al-grande-genio-della-psicoanalisi-sigmud-freud-the-year-of-the-unconscious/

20/12/2021

“Oggi quale spazio interiore e nella realtà è dato alla necessità di "clandestinità" (Badoni, 1997) segretezza, intimità richiesta dal processo adolescenziale?
Quali dinamiche legano la generazione che esce e quella che occuperà la scena? Quali le nuove forme di relazione tra genitori e figli?
Gli adolescenti che arrivano a noi mostrano una grande fatica, a volte un blocco nel movimento per occupare la scena e inoltrarsi nella necessaria "solitudine" dell'avventura adolescenziale. Sembra per molti sia carente la capacità di "essere soli in presenza dell’altro".
Speculare appare, da parte di molti genitori, la difficoltà a lasciare chiusa la porta della stanza del figlio, per permettere fisiologica segretezza e spazio di separatezza nella costruzione del sé.
Una fatica a collocarsi nella "giusta distanza", nella vicinanza "sufficientemente buona”.
Se l'adolescenza è cercare il proprio vero “idioma”, ricostruirlo, facendo piazza pulita del vecchio e, attraverso il proprio patrimonio soggettivo e storico, usare il mondo per trasformare il mondo ed esserne trasformati, quali sono i soggetti e gli oggetti che oggi reciprocamente si incontrano? (Bollas, 1992) Quali gli esiti possibili e le possibili difficoltà di questo incontro? Interrogativi che restano necessariamente aperti, ma possono essere traccia per una lettura dei rapporti tra genitori e figli oggi, per l'ascolto della sofferenza del legame, per orientare la risposta di cura”.

Bonfiglio Senise S. (2021), Note su genitori e adolescenti: trasformazioni del legame e percorsi di soggettivazione, in Adolescenti Oggi. Multidimensionalità dei fattori terapeutici: clinica psicoanalitica ed estensione a Gruppi e Istituzioni, a cura di Cinzia Carnevali, Paola Masoni, Daniela Marangoni, Alpes Italia, Roma, pag. 121

14/11/2021

Siamo lieti di invitarvi al nostro Open Day. Vi aspettiamo
https://napoli.aippiweb.it/

10/09/2020

Sabato 19 settembre 2020
10.00-12.00
avrà luogo l'ultimo seminario del ciclo
Alterità e diversità.

“Io e gli altri bambini –famiglia e scuola materna; identità di genere, identità di gruppo, contrapposizione/condivisione“
la mattinata si incentrerà sulle prime esperienze vissute da bambini dai due ai quattro anni nell’ambito della scuola materna.

La Lezione Aperta Master M7 e Corso D1 sarà tenuta da Suzanne Maiello, alla quale si affiancheranno Simonetta Ravà Tavallini e Francesca Zoni e sarà coordinata da Patrizia Gatti.

Si cercherà di esplorare le emozioni e sentimenti dei bambini alle prese con questi nuovi mondi sulla base di alcuni stralci di materiale osservativo raccolto nel corso del lavoro di insegnamento con studenti, nel corso della loro esperienza di Young Child Observation svolta in istituzione.

https://milano.aippiweb.it/master-m7/ultima-lezione-aperta-m7-e-d1-io-e-gli-altri-bambini-famiglia-e-scuola-materna-identit-di-genere-identit-di-gruppo-contrapposizionecondivisio

Vi ricordiamo che è necessario iscriversi
https://milano.aippiweb.it/master-m7/webinar-incontrare-la-psicoanalisi-1920-alterita-e-diversita-2

L’immagine è di Simone Rea tratta dal libro “L’uomo dei palloncini” Ed. Topipittori

30/08/2020

Il Centro Clinico Gala nasce con l'obiettivo di offrire un servizio di cura basato sulla comprensione profonda del singolo caso, proponendo e attuando percorsi e soluzioni terapeutiche integrate e su misura.