25/10/2025
🟥 Educazione Sessuale Vietata: Ma il Corpo Non Si Cancella
Il DDL di cui si discute non vieta l’educazione affettivo-emozionale-relazionale, ma SOLO quella sessuale.
E proprio per questo è importante fermarsi a riflettere:
𝐩𝐮𝐨̀ 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧’𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐨, 𝐝𝐞𝐥 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢𝐨, 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀?
Parlare di sessualità non significa incentivare comportamenti, ma aiutare bambini e adolescenti a comprendere ciò che sentono, ciò che vivono, ciò che li attraversa.
Significa offrire parole dove altrimenti ci sarebbe silenzio.
E nel silenzio, spesso, crescono vergogna, confusione, paura.
Scindere il corpo dalle emozioni rischia di trasmettere un messaggio implicito:
che il corpo è qualcosa da cui difendersi, da non nominare.
𝐂𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢𝐨 fisico 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨.
Ma il corpo se non se ne parla. Continua a parlare attraverso comportamenti, disagi, silenzi.
E questo è solo la punta dell’iceberg.
Un iceberg che affonda le sue radici in una scuola che, da anni, confina il corpo su una sedia, limitando movimento, espressione, contatto.
In un sistema che troppo spesso 𝐭𝐫𝐚𝐝𝐮𝐜𝐞 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐨𝐫𝐞𝐨 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐮𝐫𝐛𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞, perché il corpo che si muove, sente e reclama attenzione... diventa un .
Educare significa accompagnare. Non censurare.
E il corpo ha diritto di parola — anche a scuola.