Studio Kairos

Studio Kairos Studio di Psicologia e Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale

L’educazione sessuo-affettiva è una risorsa, non un rischio.Quando essa è adeguata all’età e scientificamente fondata, c...
18/10/2025

L’educazione sessuo-affettiva è una risorsa, non un rischio.
Quando essa è adeguata all’età e scientificamente fondata, contribuisce a relazioni sane, alla prevenzione di bullismo e violenza di genere, e al benessere psicologico delle giovani generazioni.
Limitare o escludere la possibilità di promuovere da parte dei professionisti della salute attività educative su questi temi significa privare bambini e adolescenti di strumenti fondamentali per comprendere e gestire i cambiamenti fisici ed emotivi legati alla crescita.

05/10/2025
È come una locanda l’essere umano. Ogni mattina, qualcuno che arriva. Gioia, tristezza, squallore, rapidi e fuggevoli si...
02/10/2025

È come una locanda l’essere umano.
Ogni mattina, qualcuno che arriva.

Gioia, tristezza, squallore,
rapidi e fuggevoli si presentano alla coscienza,
visitatori inattesi.

Accoglili di buon grado!
Anche se una folla di afflizioni
irrompe impetuosa nella tua casa
spazzando via ogni arredo,
onora ogni ospite.

Forse ti sta ripulendo
per prepararti ad un piacere nuovo.

Pensieri cupi, vergogna, risentimenti:
apri loro la tua porta ridendo,
invitali ad entrare.

Ringrazia chiunque si presenti,
perché è una guida
che ti è stata mandata
da molto lontano.

"La locanda" (Gialal ad-Din Rumi)

Domanda 2: "Dottore ma quindi, quando mi viene l'ansia, che devo fare?"Nella pratica clinica di uno psicoterapeuta, a vo...
09/09/2025

Domanda 2: "Dottore ma quindi, quando mi viene l'ansia, che devo fare?"

Nella pratica clinica di uno psicoterapeuta, a volte, soprattutto ai primi colloqui, ci si trova ad affrontare questa domanda da parte dei pazienti a fine seduta. Accade soprattutto per pazienti ansiosi, spesso con struttura fobica. La risposta per un terapeuta cognitivo potrebbe apparire semplice, ma non lo è... anche perché ogni terapeuta che si rispetti, di norma, con un paziente di questo tipo, durante la seduta fornisce esaustivo significato all'ansia e la normalizza, per il momento particolare di vita del paziente... dunque sentirsi fare questa domanda, a fine seduta può essere spiazzante. Un terapeuta inesperto potrebbe pensare che forse il paziente non ha compreso il funzionamento della psicoterapia ...soprattutto quando sente di aver già risposto in qualche modo alla domanda durante il colloquio...

Ma quella domanda finale, apparentemente “semplice”, in realtà è un momento clinico delicato. Non è solo una richiesta tecnica, ma spesso un bisogno di rassicurazione immediata, tipico di pazienti che faticano a tollerare l’incertezza e vogliono una “mappa” chiara per quando il sintomo si presenta.

Ma ora forse volete la risposta... beh la risposta perfetta non esiste... in effetti sarà il percorso di psicoterapia a darla... ma io risponderei così o in modo simile:
“Capisco che in questo momento tu voglia una risposta chiara e immediata, è normale quando l’ansia spaventa. Quello che abbiamo iniziato a vedere oggi è che l’ansia non è un nemico da eliminare subito, ma un segnale da osservare. Quindi, quando arriva, il primo passo è fare esattamente ciò che stiamo imparando qui: riconoscerla, notare cosa succede nel corpo e nei pensieri, e applicare uno degli esercizi che abbiamo visto. Non serve ‘farla sparire’ subito, ma restare in contatto con quello che provi, così che piano piano perda il suo potere su di te. E continueremo a lavorarci insieme.”

Dott. Francesco Gallizio
Psicologo, Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
riceve a Casalnuovo di Napoli - tel. 3298479391

PsicoterapiaDomande dei pazientiDomanda 1: “Dottore, cosa scrive?”Voglio rispondere a questa domanda con l'intento di ri...
21/08/2025

Psicoterapia
Domande dei pazienti

Domanda 1: “Dottore, cosa scrive?”

Voglio rispondere a questa domanda con l'intento di ridurre quelle paure che spesso allontanano le persone dalla psicoterapia.
In psicoterapia cognitiva è molto utile trascrivere alcuni elementi salienti del colloquio, se questi possono essere importanti nel funzionamento del disturbo. Questi elementi colti dal clinico, grazie ai vissuti descritti dal paziente, servono a ricostruire quello che chiamiamo "profilo interno del disturbo", una sorta di schema del problema. Questo schema viene condiviso col paziente, che aiuterà attivamente a correggerlo e completare, grazie soprattutto a successive auto-osservazioni che egli imparerà ad appuntare durante le giornate che lo separano dal successivo colloquio. Questi preziosi appunti dunque, oltre ad aiutare lo psicologo a costruire lo schema cognitivo specifico del paziente, rappresenteranno col tempo il suo percorso interno di consapevolezza e guarigione. Come spesso suggeriamo, di fatto, sarebbe utile per il paziente tenere un diario del percorso… ma questa è un’altra storia… forse per la prossima domanda…

Dr Francesco Gallizio Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo comportamentale
Riceve a Casalnuovo di Napoli
Tel 3298479391

Dr Francesco Gallizio Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo comportamentale Riceve a Casalnuovo di Napoli Tel 3298479391
19/08/2025

Dr Francesco Gallizio Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo comportamentale

Riceve a Casalnuovo di Napoli
Tel 3298479391

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80013

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