Centro Studi Diemme

Centro Studi Diemme Centro Studi DIEMME offre servizi di CONSULENZA e FORMAZIONE nell'ambito della Sicurezza e Salute sul Lavoro e Tutela ambientale.

Propone un’ampia gamma di offerte formative per le imprese mirate al miglioramento e alla crescita professionale.

06/10/2022
Tantissimi Auguri di Buon Natale!
24/12/2021

Tantissimi Auguri di Buon Natale!

Il Datore di Lavoro può sospendere il lavoratore che non vuole vaccinarsi.
08/08/2021

Il Datore di Lavoro può sospendere il lavoratore che non vuole vaccinarsi.

Lo ha stabilito il Tribunale di Modena. C’è «obbligo da parte del datore di lavoro di adottare tutte quelle misure di prevenzione e protezione che sono necessarie a tutelare l'integrità fisica dei lavoratori»

QUESTA È LA MEDICINA, BASATA SULL'EVIDENZA.”Poche ore fa è stato pubblicato questo lavoro assolutamente decisivo, concen...
08/08/2021

QUESTA È LA MEDICINA, BASATA SULL'EVIDENZA.

”Poche ore fa è stato pubblicato questo lavoro assolutamente decisivo, concentrato a valutare il subset dei soggetti che si infettano con la variante Delta: lo studio confronta gli esiti clinici e virologici tra vaccinati e non vaccinati.
Quello che emerge con drammatica evidenza è che, oltre alla ben nota protezione clinica (nessuno dei vaccinati muore e nessuno va in ospedale), nei vaccinati il tempo di declino della carica virale (pur partendo dalla stessa concentrazione virale dei non vaccinati) risulta, alla fine, circa 5 volte più rapido. La fase di eliminazione virale nasofaringea nel gruppo dei vaccinati è tanto breve da apparire quasi impercettibile.
Ergo… i vaccinati albergano il virus variante per molto meno tempo e a cariche virali molto più basse. Chiunque si intenda, anche da amatore, di virologia, comprenderà che i vaccinati hanno una probabilità esponenzialmente più bassa dei non vaccinati sia di contagiare che di elaborare una mutazione.
Si chiude qui (almeno per me) definitivamente, la questione vaccinale: di fronte alle evidenze incontrovertibili il silenzio è d'oro. Da oggi in poi ogni discussione sulla contagiosità e sulla patogenicità dei vaccinati (percorribile finchè si vuole in un regime libertario e in un paese in cui davanti ad un boccale di birra si può sostenere qualsiasi tesi) avrà la stessa valenza anticopernicana della ipotesi che sia il Sole a girare attorno alla terra.“

Prof. Bruno Cacopardo, Direttore Unità Operativa Malattie Infettive P.O. GARIBALDI NESIMA, professore Malattie Infettive Università Di Catania, Membro Del Consiglio Direttivo Nazionale della Società Di Malattie Infettive e Tropicali.

Certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass)Sarà possibile svolgere alcune attività solo se si è in possesso di:1. certifi...
29/07/2021

Certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass)

Sarà possibile svolgere alcune attività solo se si è in possesso di:

1. certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass), comprovanti l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 o la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi)
2. effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore)

Questa documentazione sarà richiesta poter svolgere o accedere alle seguenti attività o ambiti a partire dal 6 agosto prossimo:

-Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso
-Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
-Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
-Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
-Sagre e fiere, convegni e congressi;
-Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
-Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
-Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
-Concorsi pubblici.

24/04/2021

Solo chi non ha visto l'orrore con i suoi occhi può non essere d'accordo con la sua soluzione!

Cordialmente, Dario Tobruk.

24/04/2021

La Campania è ZONA GIALLA, SI RIAPRE dal 26 aprile.
Cosa prevede:

🟠Spostamenti, anche in 4 in visita dai parenti
Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.
Sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde”, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa.

🟢Certificazioni verdi
Le certificazioni di vaccinazione e quelle di avvenuta guarigione avranno una validità di sei mesi, quella relativa al test risultato negativo sarà valida per 48 ore.

🔵Bar e ristoranti, ok alle consumazioni ai tavoli all'aperto
Dal 26 aprile 2021, nella zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore. Dal primo giugno in zona gialla sarà possibile mangiare nei ristoranti al chiuso fino alle 18. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.
Si potrà stare seduti al tavolo fino a un massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza interpersonale è fissata a un metro.

🟡Spettacoli aperti al pubblico
Dal 26 aprile 2021, in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale.

🟠Sport di squadra, piscine, palestre
Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.

🔵Fiere, convegni e congressi
Dal 15 giugno in zona gialla, è consentito lo svolgimento in presenza delle fiere. Dal 1° luglio 2021, dei convegni e dei congressi. È consentito, inoltre, svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico. L’ingresso nel territorio nazionale per partecipare a fiere di cui al presente comma è comunque consentito, fermi restando gli obblighi previsti in relazione al territorio estero di provenienza.

🟡Centri termali e parchi tematici e di divertimento
Dal 1° luglio 2021 sono consentite in zona gialla le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento.

03/04/2021

Pasqua 2021, Italia zona rossa da oggi: regole fino al 5 aprile

Da oggi, e fino al 5 aprile, restrizioni e misure più rigide per scongiurare la diffusione della pandemia di Covid

Italia zona rossa da oggi e fino al 5 aprile, con una Pasqua 2021 blindata da divieti e restrizioni sugli spostamenti e nuove misure per visite ad amici e parenti, ma anche viaggi verso le seconde case. Per altri due giorni, dunque, anche le regioni in zona arancione dovranno quindi fare i conti con misure più rigide per limitare i contatti ed evitare l'ulteriore diffusione del coronavirus nel Paese. Ecco, nel dettaglio, cosa si può fare e cosa - invece - resta vietato:

COPRIFUOCO DALLE 22 ALLE 5

In ogni regione rimane il coprifuoco già in vigore. Il coprifuoco resterà invariato tra le 22 e le 5, salvo motivi di lavoro, di salute o urgenze, da giustificare con l'autocertificazione.

VISITE A PARENTI E AMICI

Inoltre, secondo quanto viene ricordato sempre sul sito del Governo, in merito alle restrizioni previste per la zona rossa, "nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro".

PRANZO DI PASQUA

Si chiede, con raccomandazioni, di non accogliere persone non conviventi. Le visite di parenti e amici, in ogni caso, dovrebbero essere caratterizzate dal rispetto delle norme di distanziamento anche a tavola.

MESSA DI PASQUA

A messa con l’autocertificazione e in una chiesa vicino a casa. Per il resto le regole sono sempre quelle che impongono l’ingresso dei fedeli in numero contingentato, l’obbligo di mascherina e la distanza di sicurezza.

Niente scambio della pace ma un inchino guardandosi negli occhi. Per i riti di Pasqua, la Cei ha invitato i fedeli a partecipare alla celebrazione in presenza nel rispetto rigoroso delle norme anti contagio. Lo streaming consigliato agli anziani e alle persone più a rischio.

SECONDE CASE

Può recarsi nella seconda casa solo il nucleo convivente e soltanto se l'abitazione di destinazione è vuota. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. Si può raggiungere la seconda casa solo se si è proprietari o se si è stipulato un contratto d'affitto da una data antecedente al 14 gennaio 2021. Ma, in previsione della Pasqua, alcune regioni hanno varato ordinanze extra per integrare le regole previste dal decreto del Governo.

Il Piemonte, con un'ordinanza, si è aggiunto a Toscana, Valle d’Aosta e Alto Adige che vietano l'ingresso dei non residenti in Regione: fino a lunedì 5 aprile compreso, infatti, è vietato recarsi nelle seconde case per coloro che non sono residenti sul territorio regionale. La Campania ha vietato gli spostamenti verso le seconde case anche ai residenti: "Chiarisco che è vietato andare nelle seconde case per i nostri concittadini ma anche per chi è residente fuori Regione" ha detto il governatore De Luca nei giorni scorsi. La Liguria ha stabilito che i residenti non possono raggiungere le seconde case e nemmeno le barche.

Ordinanza anche da parte del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, per bloccare gli spostamenti nelle seconde case per i cittadini non residenti o domiciliati nelle Marche durante il periodo di Pasqua. L’ordinanza sarà valida fino alle ore 24 di lunedì 5 aprile. Lo spostamento resta consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazione di necessità o motivi di salute, sempre mediante l’uso dell’autocertificazione.

Ordinanza con misure più restrittive rispetto alla 'zona rossa' anche in Puglia e fino al 6 aprile: sono vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o abitazione verso altri comuni della Puglia per raggiungere le 'seconde case', "salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza"; e sono vietati gli ingressi e gli spostamenti in Puglia delle persone non residenti, per raggiungere le seconde case in ambito regionale, "salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza".

La Sardegna ha disposto il divieto di entrare in regione fino al 6 aprile da parte di persone non residenti nell’Isola. Consentito, spiega l'ordinanza del governatore della Regione Christian Solinas, solo in presenza di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. In ogni caso, rimane in vigore l'Ordinanza regionale che prevede che si sia effettuato o si effettui allo sbarco un tampone o si sia in possesso della certificazione di avvenuta vaccinazione anti Covid.

Per quanto riguarda la Sicilia, resta la regola del tampone: chi arriva sull’isola deve esibire il risultato negativo di un test effettuato 48 ore prima dell’arrivo. Altrimenti, per chi non si vuole sottoporre a tampone o test rapido, c’è sempre la possibilità di sbarcare ma restare in quarantena.

GITE E PIC NIC

A Pasquetta, vietate le tradizionali scampagnate e niente pic nic.

SPORT

L'attività sportiva è consentita secondo le regole della zona rossa: "Esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri".

Fonte Adnkronos

AUGURI DI BUONA PASQUA!

Secondo un report dell’Istituto superiore di sanità (Iss), tra metà gennaio e metà febbraio, per la prima volta dall’ini...
07/03/2021

Secondo un report dell’Istituto superiore di sanità (Iss), tra metà gennaio e metà febbraio, per la prima volta dall’inizio della pandemia, l’incidenza dei casi tra gli under 20 ha superato quella nelle altre fasce di età. Parliamo di 150 casi per 100 mila abitanti, un dato comunque più basso rispetto ai 300 di novembre. Ma finora il valore era sempre stato inferiore rispetto a quello rilevato negli adulti e anziani, fino appunto a metà gennaio.

Il record è nei 14-19 anni, con poco meno di 200 casi ogni 100 mila persone.

Leggermente più basso il dato della fascia 11-13 anni e di quella 6-10, mentre in quella 3-5 anni è circa 120 e in quella 0-3 è 100.

Indirizzo

Piazza Borsellino E Falcone, N. 10
Casapulla
81020

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
16:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 13:00
16:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
16:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 13:00
16:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 13:00
16:00 - 19:00

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