15/10/2025
Perché, credetemi, ci sono persone che non si limitano a sopravvivere.
Persone che, anche dopo il crollo, trovano il modo di ridere di nuovo.
Non perché abbiano dimenticato, ma perché hanno imparato a vivere nonostante.
Le riconosci da come ascoltano: senza interrompere, senza giudicare.
Da come ti guardano: con quella luce gentile e dolce di chi ha visto il dolore,
ma non ha permesso al dolore di renderli cattivi.
Persone che non si vantano delle loro ferite, ma le portano come trofei invisibili.
Che sanno ancora stupirsi, ancora amare, ancora credere.
Quando le incontro, io mi fermo.
Perché la loro presenza è una lezione silenziosa.
Una di quelle che ti fanno respirare meglio,
che ti ricordano che, in fondo, il mondo vale ancora la pena.
A voi, che avete attraversato il buio
e siete tornati luce,
grazie per ricordarci ogni giorno
che la vita, anche ferita,
può ancora essere meravigliosa.
Oscar Travino