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Tutti pensano che girare il palmo in su o in giù sia un gesto banale. Falso: dietro c’è uno dei meccanismi biomeccanici ...
12/10/2025

Tutti pensano che girare il palmo in su o in giù sia un gesto banale.

Falso: dietro c’è uno dei meccanismi biomeccanici più eleganti del corpo umano.

Guarda l’immagine: in supinazione radio e ulna sono paralleli, in pronazione il radio incrocia l’ulna come due binari che si intrecciano.

Per chi non è del mestiere: ogni volta che avviti una bottiglia, usi il mouse o prendi il caffè, stai orchestrando questo piccolo incrocio di ossa.

E quindi? Significa che dolori al polso, al gomito o difficoltà nei movimenti quotidiani possono nascondere disfunzioni di questo incrocio: non basta trattare la mano che gira male, bisogna capire se il problema è nel polso, nell’avambraccio o addirittura nella catena scapolo-omerale.
Quindi se non riesci ad aprire un barattolo, non sempre è questione di forza, a volte è il binario che non scorre. La buona notizia? Con esercizi mirati e fisioterapia, anche i tuoi binari possono tornare a viaggiare senza attrito. # # Fisionotizie.

“È solo una tendinite alla spalla.”Peccato che la spalla non esista. O meglio: non esiste una sola spalla, né un solo mo...
21/09/2025

“È solo una tendinite alla spalla.”

Peccato che la spalla non esista. O meglio: non esiste una sola spalla, né un solo modo in cui può fare male. Quello che chiamiamo “spalla” è una giunzione articolare complessa, un sistema che unisce: cinque articolazioni, più di venti muscoli, una catena di adattamenti che parte dal rachide e finisce nella mano.

E in mezzo a tutto questo.. sì, ci sono anche quei quattro muscoli famosi:
sovraspinato, infraspinato, sottoscapolare e piccolo rotondo.

Ma ridurre il dolore di spalla a “tendinite della cuffia” è come dire che un’orchestra stona perché il primo violino ha preso una nota sbagliata.

Doppia lettura

Livello 1 – per pazienti

Quando ti dicono che hai un problema alla spalla, spesso è solo la punta dell’iceberg. Il dolore non è (solo) dove lo senti, ma dove il tuo corpo ha smesso di compensare in silenzio. E nella spalla, le compensazioni sono quotidiane, invisibili.. e potentissime.

Un muscolo tira troppo, uno tira troppo poco.
La scapola ruota male, il torace è rigido, il core non sostiene.
Il dolore è la somma finale di tutte queste micro-disfunzioni.

Livello 2 – per clinici

Chiamarla “cuffia dei rotatori” è corretto.
Ma ragionare solo sulla cuffia.. è riduttivo.
Qui si parla di neuromeccanica fine, non solo di RMN.

Ogni muscolo della cuffia modula l’allineamento omerale in co-attivazione con scapola e core, lavora in feedforward su base motoria appresa, diventa sintomatico quando il carico supera la sua funzione di “stabilizzatore silenzioso”.

Sovraccarico da sottoscapolare dominante uguale a perdita di rotazione esterna.
Sovraccarico del sovraspinato uguale a riduzione dello spazio subacromiale.
Infraspinato ipoattivo uguale ad un omero che sale senza freni.
Dominanza del deltoide uguale ad una “spalla forte che fa male”.

Non è infiammazione.
È fallimento di sistema.

In breve, il sovraspinato inizia l’abduzione e guida la centratura omerale, l'infraspinato ruota esternamente e frena il movimento, il sottoscapolare ruota internamente e protegge anteriormente, il piccolo rotondo garantisce il fine tuning della rotazione esterna e stabilità posteriore.

Quattro muscoli. Ma inseriti in un sistema con il core (per pre-attivazione e controllo pressorio), colonna toracica (per escursione scapolare), scapola (per orientamento e ritmo scapolo-omerale), arto superiore (per continuità di movimento e scarico del carico distale)

E quindi?

Ogni volta che dici “spalla dolorosa”, non chiederti solo “quale tendine?”,
ma “quale equilibrio è saltato?” Chi lavora troppo per coprire gli altri? Chi ha smesso di collaborare? Il dolore è un allarme o un abbandono?

“Allora devo rinforzare la cuffia?”
No.
Devi rieducare il sistema.

Devi ripristinare le sinergie tra scapola, core e arto. Devi restituire timing, feedforward, controllo fine. Devi far tornare la spalla quello che è davvero: una staffetta di funzioni, non una somma di muscoli.

La spalla non si infiamma per caso. Si ribella quando smette di essere un'orchestra e diventa un assolo stonato. Non curare il violino. Riaccorda l’intera sinfonia. 🥰

06/09/2025

Ed eccoci nuovamente alle porte del fine settimana, per un nuovo episodio di “Patologie Spiritose, dove affrontiamo i malanni.. tra curiosità e leggerezza!”

Oggi parliamo di un disturbo che ha tanti volti, tanti nomi, e soprattutto tanti “lamenti intestinali”: il colon irritabile!

Se alterni stitichezza e corse al bagno, se la pancia si gonfia come un pallone e ti fa i “concerti” dopo ogni pasto.. tranquillo: il tuo intestino non è arrabbiato, è solo un po’ troppo sensibile!

Cos’è e dov’è?

Il colon irritabile è una disfunzione funzionale dell’intestino, ovvero una condizione in cui non ci sono lesioni visibili, ma il tratto intestinale lavora in modo irregolare.

Può dare dolore o fastidio addominale, gonfiore e meteorismo, stitichezza, diarrea o alternanza di entrambe.. e sensazione di evacuazione incompleta.

Il tutto.. con esami clinici perfetti! 😇

Curiosità divertente

In medicina lo chiamano sindrome dell’intestino irritabile (IBS).. ma per chi lo vive, è più una soap opera gastrointestinale! Ogni pasto può diventare un colpo di scena, e anche un semplice caffè può scatenare un dramma digestivo.

Come si sviluppa?

Le cause non sono completamente chiare, ma si riconoscono alcuni fattori scatenanti: alterazione della motilità intestinale e iper-sensibilità viscerale (l’intestino “sente” troppo anche stimoli normali). Stati emotivi come stress, ansia, tensione. Parlando di dieta: intolleranze, FODMAP, eccesso di grassi o zuccheri, dismicrobismo intestinale. Ma anche eventi infettivi o traumatici intestinali nel passato.

È un disturbo multifattoriale, in cui mente e pancia parlano.. spesso troppo.

Nella vita quotidiana

Vivere con la IBS significa essere sempre a caccia del bagno più vicino, cambiare programma all’ultimo per “colpa della pancia”, evitare certi alimenti “per sicurezza” e lottare con pantaloni troppo stretti per colpa del gonfiore.

Per ultimo, dover sempre spiegare che “no, non è un semplice mal di pancia”! 😅

Parole complicate, spiegate semplici

Funzionale: non c’è un danno strutturale, ma il funzionamento è alterato.

FODMAP: zuccheri fermentabili (come lattosio, fruttosio e altri) che possono far esplodere il meteorismo.

Disbiosi: alterazione dell’equilibrio tra i batteri buoni e quelli cattivi nell’intestino.

Accenni di fisioterapia

Sì, anche il fisioterapista può essere coinvolto in un approccio integrato: terapie manuali viscerali per migliorare la mobilità intestinale, tecniche miofasciali addominali e diaframmatiche, esercizi di respirazione e rilassamento del pavimento pelvico.

Molto importante l’educazione posturale e lo stress-relieving, in un lavoro coordinato con nutrizionista e psicologo nei casi più complessi.

Il nostro secondo cervello (l’intestino) ama essere toccato con delicatezza.. e compreso senza giudizio! 🫶

Curiosità scientifica

Il colon irritabile colpisce fino al 10-15% della popolazione, soprattutto le donne. E anche se non è pericoloso, può ridurre significativamente la qualità di vita, perciò va preso sul serio.

Sempre più studi collegano l’IBS a una difficile regolazione del sistema nervoso enterico e autonomo, motivo per cui la gestione deve essere multifattoriale e non solo farmacologica.

Conclusione

Il colon irritabile è un disturbo fastidioso, ma non invincibile. Serve ascolto, uno stile di vita adeguato, strategie su misura e.. tanta pazienza. Perché, diciamocelo: quando la pancia è serena, lo siamo anche noi!

(Cit. Fisio notizie)

05/04/2025
19/08/2024

L'uomo sarà anche cacciatore ma il cacciatore... non è certo un uomo (cit.)

MIOPIA E FORMA MUSCOLARE DOLOROSA DEI DISTURBI TEMPORO-MANDIBOLARI: CONNESSIONI TRA VISIONE, ATTIVITÀ E SENSIBILITÀ DEI ...
26/01/2024

MIOPIA E FORMA MUSCOLARE DOLOROSA DEI DISTURBI TEMPORO-MANDIBOLARI: CONNESSIONI TRA VISIONE, ATTIVITÀ E SENSIBILITÀ DEI MUSCOLI MASTICATORI E CERVICALI E QUALITÀ DEL SONNO (G.Zieliński , A.Matysik-Woźniak, M.Baszczowski , M.Rapa , M.Ginszt , B.Pająk , Jacek Szkutnik , R. Rejdak , P.Gawda - Sci Rep 2023 Nov 19) CONCLUSIONI : L'organo della vista è collegato ai muscoli masticatori e al segmento cervicale. I TMD e la miopia influenzano l'attività riposante e funzionale dei muscoli masticatori e cervicali.
Lo spessore della coroide negli individui con miopia è associato ai muscoli temporali, masseteri e cervicali (muscolo sternocleidomastoideo e muscolo trapezio superiore). I TMD e la miopia compromettono la qualità del sonno.La qualità del sonno è associata al range di movimento mandibolare. Si raccomanda di confrontare l'attività bioelettrica tra diversi gruppi solo con lo stesso numero di persone con errore di rifrazione.........
ABSTRACT (Traduzione) Lo scopo principale di questo studio è valutare gli effetti della forma muscolare dolorosa dei disturbi temporo-mandibolari (TMD) e della miopia sulle connessioni tra l'organo visivo, l'attività bioelettrica e la sensibilità dei muscoli masticatori e cervicali e la qualità del sonno. I soggetti sono stati divisi in 4 gruppi : 1°(miopia e TMD), 2°(miopia senza TMD), 3°(emmetrope e TMD) e 4°(emmetrope senza TMD)). Lo studio è stato condotto nel seguente ordine di valutazione: esame per disturbi temporo-mandibolari, valutazione dell'attività muscolare mediante elettromiografo, esame delle soglie di pressione del dolore, esame oftalmico e completamento del Pittsburgh Sleep Quality Index. È stato osservato che il gruppo Miopia e TMD presentava una maggiore dolorabilità muscolare, un livello di riposo più elevato e un’attività bioelettrica muscolare funzionale inferiore. L'organo visivo è clinicamente correlato ai muscoli masticatori e cervicali. I TMD e la miopia alterano l'attività dei muscoli masticatori e cervicali. Lo spessore della coroide nelle persone con miopia è correlato alla dolorabilità muscolare. I TMD e la miopia compromettono la qualità del sonno. Si raccomanda di determinare il numero di persone con errore di rifrazione e la sua entità nello studio sEMG per poter replicare la metodologia di ricerca. [https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37981640/]

The main aim of this study is to evaluate the effects of painful muscle form of temporomandibular disorders and myopia on the connections between the visual organ, the bioelectrical activity and sensitivity of the masticatory and cervical muscles, and sleep quality. Subjects were divided into 4 grou...

Indirizzo

Via Caduti Sul Lavoro N°1
Caserta
81100

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 13:00
16:30 - 19:30
Martedì 09:30 - 13:00
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Giovedì 09:30 - 13:00
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Telefono

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