19/10/2017
“Si tratta della più grande rivoluzione nella terapia della disfunzione erettile dall’introduzione del Viagra”
“I maschi possono finalmente PREVENIRE la disfunzione erettile (DE), ai suoi primi segni, ritornando ad una sessualità soddisfacente e spontanea”
“I maschi possono finalmente GUARIRE la disfunzione erettile (DE), ABBANDONARE I FARMACI e ritornare ad una sessualità soddisfacente e spontanea”
“I maschi che soffrono di una forma più grave di disfunzione erettile e non rispondono ai farmaci (orali o per iniezione intracavernosa) hanno finalmente la possibilità di RISPONDERE ALLE TERAPIE PIU’ SEMPLICI”
Tutto questo è possibile grazie ad una rivoluzionaria terapia che utilizza le onde d’urto (Shockwave) lineari a bassa intensità applicate ai corpi cavernosi del pene.
I risultati delle sperimentazioni, hanno fornito l’evidenza che le onde d’urto a bassa intensità (LISWT) stimolano nel tessuto trattato la creazione di nuove reti di vasi sanguigni. Il processo, chiamato neoangiogenesi, conduce alla formazione di un nuovo sistema vascolare negli organi esposti alle onde d’urto.
Le onde d’urto a bassa intensità, che hanno la proprietà di rigenerare il sistema vascolare, sono usate nel trattamento delle ferite croniche, delle neuropatie periferiche e per indurre la rigenerazione dei piccoli vasi coronarici del cuore in pazienti che soffrono di angina e non possono essere sottoposti a chirurgia coronarica o all’angioplastica.
La terapia migliora la vascolarizzazione del cuore ed è efficace anche per il pene. Infatti l’80% dei casi di disfunzione erettile hanno una causa vascolare. Se le Onde d’Urto Lineari a Bassa Intensità sono applicate ai corpi cavernosi del pene ne rigenerano il tessuto vascolare aumentando l’afflusso di sangue al tessuto erettile e consentendo il raggiungimento e il mantenimento di una piena erezione.
Non crearti il problema...risolvilo! Presso il nostro studio è possibile farlo!! Per info 3336266192
Nuove prospettive curative nel trattamento della disfunzione erettile su base vascolare. Evidenze crescenti dimostrano come l'uso delle onde d'urto a