Disturbi del Comportamento Alimentare Cassino

Disturbi del Comportamento Alimentare Cassino Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Disturbi del Comportamento Alimentare Cassino, Medicina e salute, Via Casilina Sud, Km 141, Cassino.

14/10/2023

I disturbi alimentari hanno nuovi sintomi e sono sempre più subdoli: si nascondono e si manifestano in forme apparentemente innocue

15/03/2023

15 Marzo Giornata Nazionale contro i Disturbi del Comportamento Alimentare.

15/03/2023

Giornata del fiocchetto lilla 2023: gli studi dimostrano che i social influiscono sul benessere psicofisico dei più giovani

di Chiara Barison
15 marzo 2023
Le più colpite dai disturbi alimentari sono le ragazze tra gli 11 e i 13 anni. Cancellare il proprio account non basta: l’ambiente circostante è così tossico da rendere quasi impossibile il distacco

Anoressia, bulimia, binge eating e ortoressia sono solo alcune delle declinazioni dei disturbi alimentari che affliggono migliaia di giovani. Il cibo diventa il pensiero principale, così intenso da guastare tutto ciò che c’è intorno. «Non può, non deve capitare ad altri. La morte di mia figlia deve servire a tutte le persone e le famiglie che vivono il dramma di vedere chi ami che piano piano si spegne, non ride più, non mangia o vomita. Non accetta di farsi curare e a te resta la sensazione di non aver fatto abbastanza». Con questo scopo Stefano Tavilla ha dato vita nel 2012 alla Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla per sensibilizzare sui disturbi alimentari in memoria della figlia Giulia, scomparsa a 17 anni a causa della bulimia. Era il 15 marzo 2011.
Ora, nell’elaborare la strategia per la lotta a questi disturbi, non si può prescindere dai social media: ogni giorno veniamo bombardati da foto di corpi e vite apparentemente perfette che possono far crescere le insicurezze e acuire un senso di insoddisfazione. L’uso abbondante di filtri non aiuta.
Le ragazze tra gli 11 e i 13 anni subiscono di più le influenze negative dei social
Non è una novità che gli studi sull’utilizzo dei social media da parte dei ragazzi mettano in evidenza effetti negativi sul loro benessere: il caso Facebook Papers su questo ha insegnato molto. Si tratta dello scandalo provocato dalla pubblicazione di documenti interni a Meta che facevano capire come la società fosse consapevole dell'influenza negativa dell'uso di Instagram sui più giovani.
A parte questo, però, fino ad ora non ci sono state prove sufficienti per considerarli tra le cause del malessere dei giovani. Eppure, gli allarmi lanciati da genitori e insegnanti sono da tempo piuttosto forti. Oggi il punto di vista potrebbe cambiare grazie all’analisi condotta dai ricercatori di diverse università statunitensi Jonathan Haidt, Jean Twenge, Jimmy Lozano e Kevin Cummins. Analizzando una grande quantità di studi sulla relazione tra quanto tempo vengono utilizzati i social e il benessere psicofisico la conclusione alla quale si è giunti è inequivocabile: l’impatto negativo sulla salute dei giovani è provato, a subirne maggiormente i danni sono le ragazze tra gli 11 e i 13 anni. I dati sono stati raccolti applicando diversi metodi, tra cui quello di vietare l’utilizzo delle piattaforme per un arco limitato di tempo mappandone gli effetti o confrontando giovani che frequentano i social con chi non vi accede per diverse ragioni.

L'ambiente è tossico e contagia tutti
La situazione è peggiore anche per chi ha delle fragilità psicologiche e non gode di un buon contesto familiare. Inoltre, dissociarsi da queste dinamiche spesso non basta. Dal Digital 2023 Global Overview Report emerge che il 59 per cento della popolazione li utilizza dedicandoci una media di 2 ore e mezza al giorno, mentre in Italia la percentuale di minori tra i 9 e i 17 anni che frequenta il web quotidianamente sale all’84 per cento (la legge italiana prevede un limite di età per iscriversi ai social media, ora fissato a 14 anni). Frequentare quindi un ambiente in cui quasi tutti sono connessi su varie piattaforme rischia di creare un’atmosfera così tossica da contagiare anche chi non ne fa direttamente uso.
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Quali sono le soluzioni?
Secondo un recente studio pubblicato dal Centro di ricerca Benessere Digitale dell’Università Milano-Bicocca gli effetti negativi dei social media sugli adolescenti possono essere contrastati con una corretta educazione digitale. Innanzitutto, installare app che monitorino il tempo trascorso sulle piattaforme social è stata evidenziata dalle ricerche come una buona pratica di facile realizzazione. Partendo da quei dati, i ragazzi sono stati portati a riflettere sui risultati con i propri insegnanti per raggiungere una nuova consapevolezza al riguardo. Nella stessa ottica, si è dimostrata efficace la spiegazione su come verificare la validità delle informazioni in cui ci si imbatte in rete, in modo da smascherare fake news e immagini manipolate.

Corriere della Sera

15/03/2023
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22/01/2023

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27/11/2022
23/10/2022

Questa frase di Carl Rogers rimanda ad uno dei concetti-cardine della sua teoria e cioè il concetto di responsabilità di ciò che ci accade.

Diciamocelo. Per alcune persone incolpare gli altri o il fato, è una modalità pervasiva utilizzata in più occasioni quotidiane per allontanare da sé le responsabilità e ottenere attenzioni.

Pochi giorni fa abbiamo proposto un articolo sulla Profezia che si autoavvera e quindi, su come il nostro atteggiamento riesca a MODIFICARE il decorso del nostro destino. Nonostante si tratti di una teoria dimostrata sperimentalmente, non è stata ben accolta. Il motivo? Molte persone hanno difficoltà ad ammettere la propria responasbilità ma in questo modo si autolimitano. Riconoscersi una responsabilità significa anzitutto ammettere con se stesso il proprio potere.

Ragazzi!
Reponsabilità non equivale a COLPA.
Responsabilità equivale a POSSIBILITA'!

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31/08/2022

"Il QI medio della popolaz. mondiale, che dal dopoguerra agli anni '90 era aumentato, nell'ultimo ventennio è invece in diminuzione...

È l’inversione dell’effetto Flynn.
Una delle cause potrebbe essere l'impoverimento del linguaggio.
Diversi studi dimostrano infatti la diminuzione della conoscenza lessicale e l'impoverimento della lingua.

La graduale scomparsa dei tempi verbali dà luogo a un pensiero quasi sempre al presente: incapace di proiezioni nel tempo.

La semplificazione dei tutorial, la scomparsa delle maiuscole e della punteggiatura sono esempi di “colpi mortali” alla precisione e alla varietà dell'espressione.

Meno parole e meno verbi coniugati implicano meno capacità di esprimere le emozioni/elaborare un pensiero.
Gli studi hanno dimostrato come parte della violenza derivi direttamente dall'incapacità di descrivere le proprie emozioni attraverso le parole.

Senza parole, non c’è ragionamento.

Si sa che i regimi totalitari hanno sempre ostacolato il pensiero, attraverso una riduzione del numero e del senso delle parole.
Se non esistono pensieri, non esistono pensieri critici.

Facciamo parlare, leggere e scrivere i nostri figli, i nostri studenti. Anche se sembra complicato. Soprattutto se è complicato.
Perché in questo sforzo c'è la libertà.”

- Christophe Clavé

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Stella Polare

Stella Polare è un centro specializzato nei Disturbi del Comportamento Alimentare: Anoressia, Bulimia, Disturbi da Alimentazione Incontrollata, Obesità, Forme Atipiche e nuove patologie dell’alimentazione.

Il metodo utilizzato dall’equipe Stella Polare e’ basato su un approccio multidisciplinare e integrato.

Il percorso inizia con l’analisi della domanda del soggetto attraverso un primo colloquio di accoglienza, in cui si progetta un percorso di cura più idoneo

GLI OBIETTIVI RIABILITATIVI