30/07/2019
IL COLON IRRITABILE ESISTE?.. PATOLOGIA LARGAMENTE INCOMPRESA DAI DIAGNOSTI ...
Nella mia attività ambulatoriale in giro per l'Italia, vedo molti pazienti "etichettati" come affetti da due strane patologie dai contorni misteriosi... Che sembrano venir fuori dai trattati medici dell'800: la "gastrite nervosa" e la "colite nervosa".
Si usa forse l'aggettivo "nervosa" per scostarsi dal precedente - famoso grazie al lavoro di Freud - e meno politicamente corretto di "isterica".. ?
Ma cosa le caratterizza?
Sintomi sfumati intestinali ed extraintestinali comuni, che spesso si sovrappongono.
Quasi come se fossero parte di una "sindrome"...
A conferma, la loro presentazione "classica" è una combinazione di sintomi simili o SOVRAPPONIBILI alla "sindrome dell'intestino irritabile" (non colon irritabile!).
Tra questi :
- dolore addominale (definito "colite" o "colica" o "intestino infiammato")
- GONFIORE addominale
- Gastrite e reflusso,
- digestione lentissima
- anomalie della popò (diarrea o stitichezza)
- Manifestazioni sistemiche o extra-intestinali come "mente annebbiata", mal di testa, astenia, dolori articolari e muscolari, intorpidimento alle gambe o alle braccia, dermatite (eczema o eruzione cutanea), depressione e anemia.
Oggi, nel 2019, che siamo capaci di estrarre l'RNA batterico presente della c***a per ricostruire il microbioma intestinale... Che siamo capaci di far crescere un seme di lino sulla luna... Oggi... .. Per alcuni medici, siamo ancora nell'800, periodo famoso per la nascita del termine ISTERIA (e l'invenzione del vibratore, dopo che Freud vi identificó la migliore cura).
Così... Non avendo interesse e/o capacità di FARE DIAGNOSI (che è il primo compito del medico)... O non sapendo perché i "tre classici farmaci" non funzionano... Preferiscono CREDERE che il/la paziente abbia depressione, o sia ansiosa e/o matta.
Con il conseguente risultato che LA PRESCRIZIONE DI PSICOFARMACI È LA NORMA.
Il risultato?
Nulla ovviamente cambia della patologia di base o dei sintomi.
E il paziente che si presenta all'ennesimo medico con la precedente prescrizione di Psicofarmaci viene subito etichettato come ansioso.
Quindi visto alla luce di una precedente diagnosi viene visto con un "preconcetto"... ascoltato a metà... Forse sottovalutato...
E per un attimo mi schiero coi medici, forse hanno ragione nel vedere la persona ansiosa o depressa... O confusa.
Per tre motivi:
1) BOMBARDAMENTO MEDIATICO finalizzato a produrre terrorismo psicologico nel popolo, per Vendere farmaci sintomatici (farmaco... Veleno... Ti dice nulla?) che nulla hanno a che fare con l'atto medico e la salute;
2) NOMADISMO DIAGNOSTICO: con Google e Facebook speriamo sempre di aver trovato la strada giusta.
Inizia così il giro delle 7 chiese, alla ricerca del "MEDICO/Mago" che comprenda la causa e imposti la terapia risolutiva.
Un esempio?
Tre mesi fa una signora è venuta nel mio studio mi dice che ero il Tredicesimo Gastroenterologo con cui faceva una visita. .. Non so se anche voi siete scaramantici...
E dopo 12 ANNI DI REFLUSSO e 12 anni di gastroprotettore e goccine per l'ansia aveva avuto ZERO RISULTATI.
Anzi no, era stata operata di fundoplicatio.
Senza risultati.
Anche un santo SAREBBE ANSIOSO O DEPRESSO no???
Io ho fatto una cosa che non aveva fatto mai nessuno.
Le ho creduto.
Le ho chiesto se aveva notato se il reflusso peggiorava con certi cibi...
Le ho chiesto se aveva problemi con la bigiotteria... La lattuga... La pelle della pesca.
Le ho chiesto se era stata allattata e svezzata correttamente...
Ed dalle risposte le ho dato una speranza di guarigione.
Perchè SE SAI COME FUNZIONA IL CORPO.... SE SAI COSA ANDARE A CERCARE... Quello che trovi lo puoi gestire, spegnere, educare.
Amiche ed amici della pagina, quando avete un sintomo o una patologia gastrointestinale, ricordate sempre che IL TUBO DIGERENTE É LUNGO 8 METRI.
Ricordate che parte dalla bocca e arriva all'ano.
E che È ricoperto dal microbiota intestinale.
E che i vostri sintomi SONO CONNESSI AL CIBO CHE ENTRA IN CONTATTO (anche piccole quantità) con la mucosa dell'intestino.
Perchè se mi dici che hai IL COLON IRRITABILE..... In automatico ti risponderò: COSA ESATTAMENTE IRRITA IL TUO COLON?
Se il tuo specialista non te lo chiede, o ti prescrive le goccine per l'ansia... cambia specialista....
Dovremmo tutti farci delle domande.
1) Ma la mia dispepsia/gastrite/reflusso/colite da cosa dipende? Quale è la diagnosi?
2) sulla base della mia diagnosi, è il gastroprotettore il FARMACO più adatto?
3) Ma da quando prendo il gastroprotettore sto meglio o noto dei peggioramenti? ..
Perdonami questo sfogo e questa riflessione.
Ma è giusto che qualche "medico delle panze" ti ricordi che solo tu hai potere sulla tua salute, solo tu puoi scegliere di stare bene e che tu sei la persona più interessata a farlo.
Continua a commentare, seguire la pagina e condividere ciò che ritieni di pubblica utilità.
Perchè la tua salute vale!