10/10/2023
ADHD: un disturbo in aumento o ancora sottovalutato?
Negli ultimi anni si è letto spesso di un aumento di diagnosi di Disturbi da Deficit dell’Attenzione e dell’Iperattività (ADHD). Tuttavia, in Italia gli ultimi studi di prevalenza, che permettono di confrontare il numero di pazienti con una diagnosi in una popolazione rispetto a quelli senza, rilevano che la percentuale di bambini con ADHD vada dall’1.1 al 3.1% (Reale e Bonati, 2018), quando a livello mondiale questa si stima essere del 5.9% (Faraone et al., 2021).
Sebbene sia possibile un effettivo aumento di incidenza del disturbo, il maggior numero di diagnosi può trovare diverse spiegazioni: dalla maggior consapevolezza pubblica, che spinge i genitori a chiedere un consulto, al miglioramento delle procedure valutative. È altresì possibile vi sia un overdiagnosi o delle diagnosi errate in quanto l’ADHD spesso presenta sintomi simili ad altre condizioni e disturbi.
L’informazione e il continuo aggiornamento risultano fondamentali per poter riconoscere correttamente i ragazzi e le ragazze con ADHD e mettere in atto gli interventi maggiormente efficaci. Sappiamo infatti che questi bambini possono presentare spesso in comorbidità disturbi dell’apprendimento (DSA), disturbi oppositivo-provocatori (DOP), disturbi della condotta (DC), ansia e disturbi del sonno (Jensen e Steinhausen, 2014; Bonati et al., 2021). Sappiamo inoltre che, se non diagnosticati e/o non trattati, i bambini con ADHD possono sviluppare crescendo condotte autolesive (Mulraney et al., 2021) e comportamenti delinquenziali e antisociali (Retz et al., 2021).
La pandemia da Covid-19 e relative misure contenitive (lockdown e distanziamenti sociali) sono per fortuna ormai uno spiacevole, seppur vivido, ricordo. Tuttavia, sebbene sia passato più di un anno dalle ultime misure di contenimento a causa della pandemia, le ricadute che queste hanno avuto sulla salute psicologica, soprattutto dei più giovani, potrebbero ancora farsi sentire.
Sappiamo che durante la pandemia c’è stato un aumento della sintomatologia depressiva e ansiosa (Meda et al., 2021) con un raddoppiamento della prevalenza globale di questi disturbi in bambini e adolescenti (Shorey et al., 2022). In Italia abbiamo assistito ad un significativo aumento dei ricoveri in neuropsichiatria infantile (Vicari e Pontillo, 2022) e sono aumentati i disturbi del comportamento alimentare, le ideazioni suicidarie e i tentati suicidi (ISS, 2022). Inoltre, abbiamo assistito ad un aggravarsi della sintomatologia di bambini e adolescenti con disturbi del neurosviluppo, con un aumento nella gravità dei sintomi in bambini con ADHD (Rogers e MacLean, 2023).
Terminato il periodo di pandemia molte manifestazioni psicopatologiche sono rientrate nella norma (Meda et al., 2021) ma i dipartimenti di salute mentale continuano a segnalare in Italia aumenti nei ricoveri per problematiche legate all’abuso di alcol e droghe, depressione e ansia (Fiori, 2023). Risulta importante quindi informarsi e rimanere vigili sui segnali di disagio espressi da ragazzi e adolescenti, riconoscendo possibili derive autolesionistiche e di dipendenza, soprattutto in ragazzi con ADHD, le cui traiettorie evolutive possono sfociare in comorbidità psicopatologiche internalizzanti, come ansia e depressione, o esternalizzanti, come disturbi della condotta e comportamenti delinquenziali (Willcutt et al., 2013)
L’Associazione Servizi Sociali e Sicurezza per Padova Onlus (ASSP) e il Centro Archimede, collaborano da anni nella campagna di informazione e sostegno ai bambini ADHD, promuovendo Serate Informative e Convegni affinché genitori, insegnanti e clinici possano comprendere meglio questo disturbo e le sue implicazioni. Quest’anno grande affluenza per l’ultimo Congresso Internazionale dal titolo “Il Cigno Nero e la generazione dell’incertezza. Quando ciò che serve è proprio ciò che manca”, tenutosi a Padova il 30 settembre scorso.
Presente come relatore anche il dott. Russell A. Barkley, clinico di fama mondiale, autore in Italia di diversi libri sui disturbi del comportamento e l’ADHD alla sua ultima presentazione, ma anche il Dott. Gabriele Masi, la Dott.ssa Michela Gatta, il Dott. Enzo Balestra, il Dott. Dino Maschietto con la Dott.ssa Francesca Guaran.
Per maggiori informazioni https://www.cdarchimede.it/convegno-internazionale/