27/11/2025
Yemanjá – quando il Mare ti chiama dentro
C’è un momento, nella vita di ognuno di noi, in cui il mare interiore smette di essere calmo.
Non è una tempesta, non ancora.
È più un richiamo. Una risacca profonda che ti invita a tornare a ciò che hai dimenticato.
Yemanjá si muove proprio lì.
Nella parte invisibile dell’acqua, dove le emozioni si formano prima ancora di avere un nome.
Lei non è solo la Madre dei Mari: è il luogo da cui tutto nasce e a cui tutto ritorna.
È la memoria antica che trattiene, nutre, disfa e ricrea.
E quando la senti arrivare, non puoi far finta di niente.
A livello sottile…l'energia di Yemanjá lavora come un’onda che scioglie ciò che è rimasto incastrato: vecchi legami emotivi, pezzi di identità che non ti appartengono più, abitudini affettive che ti stringono e ti consumano.
È un’acqua che carezza, sì…ma che a volte strappa via le maschere con una forza sorprendente.
Perché il suo compito non è consolarti:
é riportarti alla tua verità più antica.
Quando ti attraversa, puoi sentire:
un bisogno improvviso di leggerezza, la voglia di lasciar andare senza più giustificarti...un richiamo verso pratiche che purificano (pianto, respiro, movimento, acqua)
O ancora...una sensibilità più acuta, come se il tuo sentire avesse perso lo strato di pelle in più.
È la sua mano sulla tua schiena.
Dolce, ma decisa.
Nella quotidianità profonda…Yemanjá ti invita a guardare dove trattieni ancora.
Tratteni emozioni per non disturbare?
Tratteni ricordi per paura di cambiare?
Tratteni ruoli che non ti nutrono più?
Lei, oggi, sta lavorando moltissimo nel collettivo proprio su questo: lo spazio dove continuiamo a restare piccoli per non deludere nessuno.
Siamo in un tempo in cui tante persone stanno “scollando” identità ormai consumate:
relazioni, lavori, schemi di accudimento, modalità di amore che sacrificano il Sé.
E Yemanjá porta un messaggio chiaro: "Torna alla tua acqua. Non a quella che ti chiedono gli altri.”
È un richiamo che accarezza, sì…ma che spinge anche a dire quei NO che fanno tremare le mani.
A lasciare andare ciò che è troppo stretto.
A darsi finalmente il diritto di fluire.
Se la senti in questi giorni…
Allora prenditi un momento di silenzio.
Appoggia le mani sul ventre — la sua casa — e respira in profondità.
Chiedile di mostrarti cosa stai ancora trattenendo… e ascolta.
La risposta arriva sempre.
Magari come un nodo alla gola, come un ricordo, come un’immagine.
Lascia che l’acqua parli.
Perché Yemanjá non ti porta via niente.
Ti restituisce la tua Essenza....
Savina
Domenica 14 Dicembre ti aspettiamo in presenza a Castelgomberto(VI) con "ONDA CREATIVA" un seminario di Biotransenergetica che é una culla, per fare pace con te, la madre che vive in te e le tue origini primordiali💙 (e scatenare tutta la Bellezza che ti abita!)