30/01/2022
[Tralasciando l’inserimento delle donne nella categoria dei più fragili (⁉️)]
…è senz’altro vero che disturbi depressivi e d’ansia sono vertiginosamente aumentati e stanno colpendo soprattutto la popolazione più giovane. L’isolamento che bambini e ragazzi stanno vivendo a causa della pandemia, sta avendo gravi conseguenze in questa fascia di età, che sta manifestando marcare difficoltà emotivo-relazionali le quali, se non trattate, possono consolidarsi e sfociare in veri e propri disturbi comportamentali ed affettivi.
Sottovalutare il benessere psicologico e la salute mentale è un errore grave e non più accettabile nel 2022! Cosa aspetta lo stato ad attivare il tanto atteso ?
LA QUINTA ONDATA È QUELLA DELLA SALUTE MENTALE: CRESCE IL DISAGIO TRA DONNE, GIOVANI E ANZIANI.
Con un aumento del 26% della depressione e con un +28% dei disturbi d'ansia, la quinta ondata della pandemia in Italia è già in atto: è quella che affligge la .
Non dei pazienti Covid, ma della popolazione generale, a partire dalle categorie più fragili, come le donne, gli anziani e i giovani, colpite dai principali fattori di rischio che sono l' , la e l' ».
Sta tutta in questa frase l'identità dei di persone che da noi, come in tutto il mondo, sono investite dal malessere più o meno accentuato, fino alla depressione maggiore, che due anni di coronavirus ci stanno incollando addosso. A pronunciarla è Claudio Mencacci, co-presidente della Società italiana di Neuropsicofarmacologia (Sinpf), a congresso in questi giorni.
«Per noi psichiatri – racconta Mencacci che è direttore emerito di neuroscienze e salute mentale all'Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano - il lavoro è letteralmente esploso: un flusso continuo di persone in stato di iperallerta, , , perdita del desiderio di contatto con il mondo esterno, individui che si sono isolati e che magari hanno perso capacità cognitive perché lo stimolo del ‘cervello sociale' non si è più attivato.
Paradossalmente chi già era sofferente è più ‘addestrato' alle anomalie dell'isolamento: soffre maggiormente la popolazione generale. Ma è un fiume carsico di cui vediamo oggi solo gli effetti più eclatanti e ci interroghiamo, ad esempio, su quali saranno gli esiti a lungo termine per i , drammaticamente intaccati da questa situazione».