Dott.ssa Martina Rosadoni, Psicologa clinica

Dott.ssa Martina Rosadoni, Psicologa clinica Valutazione e supporto per problematiche di ansia, umore, dipendenze comportamentali, disagio sociale, difficoltà di coppia, sostegno alla genitorialità.

È da adesso disponibile il nostro libro, che ha visto la collaborazione dei professionisti del Centro di Eccellenza per ...
30/11/2021

È da adesso disponibile il nostro libro, che ha visto la collaborazione dei professionisti del Centro di Eccellenza per i Disturbi dell'Ansia Sociale (CEDAS - www.ansia-sociale.it).
Il volume propone un percorso di auto-aiuto in 10 step, completo di esercizi, questionari e attività da svolgere per imparare a gestire l’ansia, vivere in modo sereno e equilibrato e superare la paura del giudizio altrui.
Un bel lavoro di squadra!

https://www.erickson.it/it/quaderno-di-esercizi-per-vincere-l-ansia-sociale?default-group=libri

Ansia sociale Migliaia di persone in Italia soffrono di disturbi dell’ansia sociale e ancor più ne hanno sofferto in qualche momento della loro vita. Questo sito è dedicato alle persone che soffrono di ansia sociale o timidezza patologica, e che cercano qualche risposta alle tante domande che sp...

Good practices per bambini, adulti e persone anziane
25/03/2020

Good practices per bambini, adulti e persone anziane

23/03/2020

L’emergenza che stiamo vivendo in questi giorni ha un impatto anche sui bambini che, come spugne, assorbono tutte le immagini, le parole e gli stati d’animo che respirano intorno a loro. Che ci sia “qualcosa che non va” è evidente: "mamma e papà non vanno a lavorare, io non vado a scuola, devo seguire le lezioni al computer, non posso andare a calcio, non posso vedere i nonni, non posso uscire fuori a giocare. E poi ancora telegiornali a tutte le ore, scorte alimentari, amuchina dappertutto… la faccia di mamma è spaventata, sento parlare di morte. Insomma, la situazione è strana… e sicuramente grave".

Come aiutare i più piccoli a comprendere e gestire questa situazione di emergenza? Gli psicologi dello sviluppo forniscono alcuni importanti suggerimenti:

1- INFONDERE UN SENSO DI FIDUCIA E SICUREZZA
Un bambino, per sentirsi sicuro, ha bisogno di stare con un adulto in grado di trasmettere sicurezza, affetto e padronanza. In primis, padronanza di se stesso. Ricordiamoci che, se non riusciamo a calmare noi stessi, non possiamo dare sicurezza agli altri, specialmente ad un bambino che si fida di noi: sono gli adulti i suoi modelli di riferimento. I bambini notano le incongruenze. Se, ad esempio, sente la mamma dire “Non c’è da avere paura”, poi vede scorte alimentari oggettivamente smisurate o sente commentare i notiziari con affermazioni catastrofiche, si sentirà senz’altro confuso e si chiederà se può fidarsi o meno, se può credere o meno alle rassicurazioni ricevute. Per un bambino è fondamentale stare accanto a mamma e papà, o ad altre persone di fiducia, senza convivere quotidianamente con volti spaventati e allarmati. Ricordiamoci che i bambini, benché piccoli, osservano e comprendono.

2- SCEGLIERE LE INFORMAZIONI
I bambini necessitano di informazioni CHIARE E VERE, che possano essere comprese in base all’età. E’ importante non esporre i bambini a immagini e notizie non adatte al loro livello di comprensione. Possiamo scegliere 1-2 momenti al giorno da dedicare INSIEME alla visione di notiziari, in modo da spiegare quanto emerge e rendere comprensibile il contenuto e le immagini. Dopo la spiegazione, è importante rassicurare i bambini sottolineando gli aspetti positivi della situazione: ad esempio, possiamo raccontare delle tante persone che si stanno occupando del Coronavirus e come molti ammalati siano guariti grazie a medici e infermieri ben preparati.

Lo psicologo Alberto Pellai ha fornito utili informazioni da condividere con i bambini, per spiegar loro cos’è questo virus, come combatterlo e come focalizzarsi sugli aspetti positivi. Questo il link per scaricare l’articolo:
https://www.corriere.it/…/caro-bambinoecco-perche-coronavir…
Video per bambini
https://www.youtube.com/watch?v=BGHwUs9lSLg

3- MANTENERE VIVA LA LORO CURIOSITÀ, IL LORO BISOGNO DI SPONTANEITÀ E GIOCO
I bambini possono continuare a fare le cose da bambini: giocare, parlare di cose divertenti, chiamare gli amici, fare i compiti e imparare cose nuove. L’astensione forzata dal lavoro e da altre attività sta creando l’opportunità di trascorrere molto più tempo con loro. Non sprechiamo l’occasione di dare più valore e qualità al tempo trascorso insieme.

Anche gli insegnanti sono chiamati ad una sfida senza precedenti: trasformare programmi e lezioni ordinarie in didattica a distanza. È importante, infatti, continuare ad essere presenti e mantenere una routine per gli alunni, anche per quelli più piccoli, fornendo spiegazioni, distribuendo compiti e indicando i giorni della settimana nei quali eseguirli. Questo può non risultare semplice per tutti, a seconda delle inclinazioni personali e della passione per la tecnologia. Un primo consiglio utile per gli insegnanti è chiedere aiuto quando si è in difficoltà nell’utilizzo dei mezzi di comunicazione. Non c’è niente di male a non essere esperti o amanti della tecnologia e dei social. Proprio come suggeriamo agli allievi quando sono restii ad apprendere qualche nuovo contenuto, il trucco è non farsi prendere dallo sconforto e dall’ansia, individuando piuttosto gli strumenti giusti e le persone in grado di aiutarci e guidarci.

Come i genitori, anche gli insegnanti, in qualità di educatori e modelli di riferimento, giocano un ruolo di primaria importanza nell’infondere un senso di sicurezza e fiducia ai ragazzi. Un’accortezza che può davvero trasformarsi in risorsa, durante giornate così difficili, è quella di utilizzare il web non soltanto per la didattica on line, ma anche per inviare messaggi e videomessaggi rivolti al gruppo classe con contenuti positivi, di vicinanza emotiva. Alla fine di una lezione a distanza, proviamo a ritagliarci uno spazio, anche solo di pochi minuti, in cui potersi salutare, raccontare, condividere.

Dott.ssa Martina Rosadoni, psicologa psicoterapeuta
Fonte: Associazione EMDR Italia

17/03/2020

La situazione che stiamo vivendo in questi giorni a causa del Coronavirus è una vera e propria emergenza. E come ogni emergenza, si sa, è spiazzante. È arrivata a sconvolgere la nostra quotidianità, creando un profondo senso di minaccia e di allarme, per noi e per i nostri cari, oltre che di confusione e smarrimento.

Queste reazioni sono assolutamente normali, perché le emergenze hanno proprio la caratteristica specifica di spazzare via le nostre certezze, i nostri punti di riferimento, facendoci sentire in balia di eventi che non siamo in grado di controllare.
È per questo motivo che, tra le indicazioni più importanti suggerite durante ogni emergenza, vi è quella di mantenere il più possibile la routine quotidiana, l’insieme di quelle abitudini che scandiscono la nostra giornata.

E tuttavia, nel caso di emergenza da Coronavirus, sembra essere tutto più complicato, perché è proprio la routine stessa ad essere stata colpita: niente più lavoro, scuola, spostamenti, interazioni sociali. I punti fermi della nostra giornata sono stati sospesi. Ecco perché si parla di “sfida nella sfida”. La situazione è, dunque, molto stressante. E, potenzialmente, duratura.

Eppure, anche in questa emergenza, c’è qualcosa che possiamo fare. E fare bene. Qualcosa che fa bene. Qualcosa che, come indicano gli psicologi esperti nella gestione delle emergenze, aiuterà non solo a gestire lo stress e le emozioni difficili del momento attuale, ma anche a preparare il nostro corpo e la nostra mente a ri-attivarsi una volta passata l’emergenza.

I suggerimenti sotto riportati, per quanto “apparentemente” semplici e scontati, sono ciò che possiamo fare per aiutarci. Attiviamo le risorse che abbiamo. Queste semplici indicazioni saranno i nostri alleati per proteggerci dall'eccessivo stress di oggi e prepararci ad avere, domani, la giusta energia per riprendere in mano la nostra vita.

Per il corpo:
1) Mangia nel modo più regolare possibile e bevi acqua. Mangia molta frutta, verdura e alimenti rafforzativi del sistema immunitario. Possiamo combattere attivamente il Coronavirus rendendo il nostro organismo più sano e forte.
2) Fai un po’ di esercizio fisico ed esponiti all'aria aperta, anche da casa (balcone, finestre aperte con il sole, giardinetto privato). Questo aiuterà il nostro corpo a “stancarsi” un po’ durante il giorno e concilierà l’addormentamento e una buona qualità del sonno notturno.
3) Riposa adeguatamente e fai attività che aiutano a rilassarsi: yoga, training autogeno, meditazione, lettura, giardinaggio, ecc. Moltissimi video sono gratuiti e disponibili on line su tecniche di respirazione e rilassamento. Prediligi attività rilassanti serali: meglio non vedere notiziari o speciali sul Coronavirus prima di addormentarsi per non scivolare nel sonno con emozioni negative e con senso di allerta.
4) Segui i consigli sulle norme di igiene indicate dal Ministero della Salute.

Per la mente:
5) Ricorda di non interrompere, per quanto possibile, la tua routine: in questo momento bisogna ancorarsi a ciò che è certo, noto e prevedibile. Occupati del lavoro e mantieni le tue abitudini, laddove possibile, rispettando sempre le indicazioni di sicurezza vigenti. Mantieni gli orari e le pause che scandiscono la tua giornata ordinaria.
6) Tieniti impegnato in attività stimolanti per la mente.
7) Privilegia come fonti di informazioni i canali ufficiali:
Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Istituto Superiore di Sanità: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/
8) Scegli 2 momenti al giorno per informarti: l’esposizione continua alla mole di informazioni via web, radio e TV fa rimanere in stato perennemente eccitatorio il nostro sistema di allerta e paura. Per questo meglio scegliere uno o due momenti al giorno nei quali informarsi.

Per coltivare il benessere sociale:
9) Parla e passa del tempo con la famiglia e gli amici: avere restrizioni di movimento NON significa annullare la socializzazione. Utilizziamo videochiamate, Skype, Zoom e insegniamo ai più anziani come fare per non rimanere “isolati nell’isolamento”.
10) Parla dei problemi con qualcuno di cui ti fidi. Scegli le persone con le quali avere un confronto empatico e costruttivo.
11) Trova un tuo modo personale per aiutare gli altri e la comunità in questo momento di crisi
12) Stacca la spina! Parla anche di altro, per uscire dal loop di discorsi angoscianti e catastrofici.

Evitare comportamenti NEGATIVI e DISFUNZIONALI:
• Non fare uso di droghe, fumo o alcol
• Non dormire tutto il giorno
• Non lavorare in continuazione senza mai riposarsi
• Non isolarsi dalla famiglia o dagli amici
• Non dimenticare le regole di base dell’igiene
• Non essere violento

Fonte: associazione EMDR Italia

In ottemperanza al decreto emanato il 4 marzo, comunico la cancellazione del ciclo di incontri di psicologia, già progra...
08/03/2020

In ottemperanza al decreto emanato il 4 marzo, comunico la cancellazione del ciclo di incontri di psicologia, già programmati per venerdì 20/27 marzo e venerdì 3 aprile a Castiglione della Pescaia
Appena possibile verranno comunicate le nuove date

A Castiglione della Pescaia nei mesi di marzo/aprile “I VENERDÌ DELLA PSICOLOGIA"In collaborazione con il comitato local...
04/03/2020

A Castiglione della Pescaia nei mesi di marzo/aprile “I VENERDÌ DELLA PSICOLOGIA"

In collaborazione con il comitato locale di Croce Rossa Italiana - ciclo di incontri per conoscere da vicino tre importanti emozioni, così frequenti e talvolta così “difficili” da accogliere nella nostra vita

Gli incontri, della durata di un’ora e mezzo al costo di 10 Euro ciascuno, offrono informazioni scientifiche sulle emozioni, l’apprendimento di tecniche comportamentali e cognitive utili alla loro gestione e uno spazio di condivisione e confronto.

Piazza O. Orsini 8
Presso Sala mostre

Dal 27 gennaio 2020 è attivo un servizio gratuito di Pronto Soccorso Psicologico e Pedagogico. Gli psicologi dell’Associ...
29/01/2020

Dal 27 gennaio 2020 è attivo un servizio gratuito di Pronto Soccorso Psicologico e Pedagogico. Gli psicologi dell’Associazione CePsiT UniLab APS saranno reperibili dalle 8 alle 24 di tutti i giorni, compreso il fine settimana, al numero dedicato 055 0317978. Dopo il primo contatto telefonico, sarà possibile incontrare i professionisti su Skype, in studio ed eventualmente anche a domicilio.

Per maggiori informazioni https://www.cepsit.it/unilab/

Indirizzo

Studio Medico Althea, Via Mazzini, 41
Castiglione Della Pescaia
58043

Sito Web

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