Dott.ssa Pamela Gambera - Psicologa e Psicoterapeuta

23/10/2025

A volte ci sentiamo feriti quando le nostre attenzioni, la nostra presenza o il nostro affetto non vengono ricambiati come vorremmo.
Ma non sempre è una questione di volontà o di valore: spesso l’altro non è in grado di dare di più, perché non ha le risorse emotive, gli strumenti o la consapevolezza per farlo.

Capirlo non significa accontentarsi o giustificare comportamenti che ci fanno male.
Significa riconoscere i limiti dell’altro e, allo stesso tempo, riconoscere i nostri bisogni, imparando a prendercene cura senza aspettare che sia sempre l’altro a farlo.

💛 Questa consapevolezza è un passo importante verso relazioni più sane, più reali e più gentili — anche con noi stessi.

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✨ Dott.ssa Pamela Gambera
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale

19/10/2025

Tristezza o depressione? Non sono la stessa cosa.

Tutti proviamo tristezza: è un’emozione, una risposta naturale a una perdita, una delusione, un momento difficile.
Di solito ha una causa chiara e tende a diminuire nel tempo. Anche se fa male, non ci toglie la capacità di provare piacere, di sperare, di connetterci con gli altri.

La depressione, invece, è qualcosa di diverso.
Non è solo “essere tristi”: è una condizione che coinvolge pensieri, emozioni, corpo e comportamento.
Spesso non ha una causa evidente e dura per settimane o mesi.
Chi ne soffre può sentirsi svuotato, colpevole, privo di energia o di interesse anche per ciò che un tempo dava gioia.

👉 In terapia cognitivo-comportamentale lavoriamo per riconoscere i pensieri disfunzionali, riattivare gradualmente le energie e ricostruire un senso di efficacia nella vita quotidiana.

💬 Se ti sembra di non riuscire più a “risalire”, chiedere aiuto non è debolezza, è un atto di cura verso te stesso.

11/10/2025

Le persone danno ciò che sono, non ciò che meriti.

A volte ricevi meno di quello che speravi.
Non perché non lo meriti, ma perché l’altro non può dare di più.
Ciò che ognuno offre nasce da chi è, non da chi ha di fronte.

Riconoscerlo non significa giustificare, ma accettare la realtà emotiva per quello che è.
E da lì, scegliere come proteggerti, come rispondere, come continuare.

Non dipendere da ciò che ricevi per misurare il tuo valore.
Il tuo valore resta intatto, anche quando non viene riconosciuto.

💛 Prendersi cura di sé significa anche smettere di aspettare ciò che l’altro non sa dare.

09/10/2025

Accetta le persone per come sono, ma mettile nel posto che meritano.

Accettare non significa subire.
Significa riconoscere la realtà dell’altro — con i suoi limiti, le sue modalità, la sua storia — senza per questo rinunciare a proteggere i propri confini.

In terapia cognitivo-comportamentale, impariamo che non possiamo controllare gli altri, ma possiamo scegliere come rispondere.
A volte la risposta più sana è la distanza.
Altre volte è la comprensione.
Sempre, è la consapevolezza.

💬 Chiediti:

Sto accettando questa persona o sto solo tollerando ciò che mi fa stare male?

Sto rispettando anche me stesso/a nel farlo?

Ricorda: accettare non vuol dire dare spazio illimitato.
Significa scegliere con lucidità dove collocare ciascuno nella tua vita, con gentilezza ma anche con fermezza.

✨ Praticare l’accettazione non è debolezza: è maturità emotiva.

25/07/2025