Dott.ssa Stefania Salemi Psicologa Psicoterapeuta

08/02/2024

Dono inaspettato è stato ascoltare le sue parole, davvero piena di una grazia rara 🌷

“Ho perso molto, il mio lavoro, i miei capelli… ma non la speranza e la voglia di immaginare. Quando non c’è più certezza del futuro, bisogna vivere più intensamente il presente"

Giovanni Allevi sul palco del Festival di Sanremo porta un messaggio profondo, di consapevolezza e tenacia

12/04/2023

Un legame famigliare generativo non dipende dal sangue, né dalla generazione biologica. Come danno dimostrazione spesso esemplare i genitori adottivi, mamma e papà non sono tali in quanto genitori naturali dei loro figli, ma solo in quanto hanno scelto di aderire con responsabilità illimitata alla cura dei loro figli.
Bisogna dunque distinguere con attenzione l’atto naturale della generazione di un figlio da quello della sua adozione simbolica. Il primo è dettato dalle leggi della natura ma può lasciare vacante la funzione genitoriale necessaria al figlio, mentre il secondo è condizione necessaria di ogni legame famigliare ma non dipende affatto da quelle leggi. [...] Generare un figlio non significa di per sé essere una madre o un padre. Madre e padre si diventa attraverso un gesto infinitamente ripetuto di adozione simbolica della vita del figlio. Questo significa che la cura non scaturisce dal sangue ma dal dono della cura, dalla pazienza e dal decentramento del proprio Io che fanno spazio alla vita del figlio.

https://www.massimorecalcati.it/images/Massimo_Recalcati_-_La_Repubblica_31_marzo_2023.pdf

Al link, "Diritti, mamma e papà non bastano": l'articolo di Massimo Recalcati per La Repubblica di ieri.

In foto, "Lion", Garth Davis, 2023

Buona lettura!
SC

14/10/2022

A tra poco in radiovisione ⚡️

Prima regione italiana per ricoveri psichiatrici forzati, la Sicilia non sembra però pronta né sensibile al disagio psichico.

Ne parliamo a con:
🗣 Dott.ssa Stefania Salemi Psicologa Psicoterapeuta

In diretta dalle 16 su:
🎙 Radio Fantastica - RMB
📺 Sestarete TV - Canale 81

☎ Scriveteci le vostre esperienze, domande e commenti qui su Facebook o su Whatsapp al numero 346 8724877.

10/10/2022

Provare a fermarsi per ascoltarsi davvero a volte non è facile. Ci sono momenti nella vita in cui l'autoanalisi (intesa come naturale propensione all'elaborazione delle proprie vicende e dinamiche) non basta. Rivolgersi a un professionista della salute mentale non è segno di debolezza, semmai tutto il contrario: è un atto di gentilezza, di amore verso sé stessi.

L’Ordine Psicologi della Regione Siciliana mette a disposizione di tutti i cittadini l’elenco dei professionisti iscritti al proprio Albo per garantirne la professionalità, la specializzazione e la reale iscrizione ad esso.

06/05/2022

Tra poco a Dirett...Ora D'aria: Giù la Marcher(in)a! Nuovi equilibri CERCASI

Rivedere o scoprire il volto delle persone. Trovarsi a ricordarle o ad averle immaginate diverse. È la dirompente novità dopo due anni di pandemia serrata, che però non arriva senza conseguenze. Il vero campo di battaglia civile? Ancora una volta i supermercati.

Ne parliamo a con la Dott.ssa Stefania Salemi Psicologa Psicoterapeuta.

In diretta dalle 16 su:
🎙 Radio Fantastica - RMB
📺 Sestarete tv - canale 81

☎ Scriveteci le vostre esperienze, domande e commenti qui su Facebook o su Whatsapp al numero 346 8724877.

14/04/2022

La scelta del "viaggio" più strano, complesso e, a volte, doloroso che possiamo mai fare.

[...] l’analisi dà il biglietto per il treno, dà la possibilità di fare il viaggio; poi, quando uno ha il biglietto, deve pur salire sul treno, deve entrare in gioco una determinazione soggettiva, un atto, una scelta, un voler fare il viaggio. Naturalmente se il soggetto non avesse il biglietto non potrebbe neppure prendere in considerazione la possibilità del viaggio, e fin qui giunge la funzione dell’analisi. Occorre però poi l’atto di salire sul treno, deve esserci un consenso soggettivo, un sì al mutamento. Questo ha implicazioni determinanti nella cura psicoanalitica: non si può produrre alcun mutamento al di fuori del consenso soggettivo del paziente.

M.Focchi, L’identità vuota, Guerini Studio, p. 163

08/04/2022

“Sei guarito?”. È una delle domande più ricorrenti - e un po’ fastidiose - che si sente rivolgere chi ha iniziato un percorso di psicoterapia. Una domanda che nasce dall’errata convinzione che, come per un mal di pancia, ci possa essere una cura standard per tutto e tutti.
Come sarebbe possibile se le persone e i loro vissuti sono tutti diversi tra loro? Per questo la psicoterapia è piuttosto un percorso su misura della persona e della sua unicità, non del sintomo che ci spinge a chiedere aiuto.
È uno spazio - e anche un tempo - da dedicarsi, senza giudizi e pregiudizi. Alla scoperta di sé, delle proprie risorse e potenzialità. Un’avventura da compiere con il terapeuta non tanto come guida, ma come compagno di viaggio.

03/04/2022

Impariamo a coltivare la noia.
Non tutto è fare, non tutto è ottimizzare, non tutto è performance.
La noia ci mette nella fortunata condizione di sentire e osservare, a partire da noi stessi.

La noia ci fa paura. Lo aveva già anticipato Bertrand Russell nel 1930, quando scriveva che una generazione che non sa sopportare la noia diventerà necessariamente una generazione di persone meschine nelle quali ogni impulso vitale appassisce. Oggi non appena rischiamo di annoiarci cerchiamo una distrazione, un modo per poter rimanere attivi, ma questo ci impedisce di vivere il tempo di quiete, che lo psicologo Adam Phillips definisce di ‘sospesa anticipazione’, cioè quello stato in cui non stiamo facendo niente, non sta accadendo niente, ma siamo osservatori di ciò che accade. È il tempo in cui possiamo fare esperienza della meraviglia, o semplicemente annoiarci, ma è un tempo che non dedichiamo alla contemplazione perché abbiamo paura che diventi tempo perso. Ecco il paradosso: viviamo con l’idea che il tempo sia l’unica cosa che abbiamo, e siamo convinti che per usarlo al meglio vada ottimizzato, e così facendo lo disperdiamo e lo sprechiamo. Che noia.

01/04/2022

Oggi pomeriggio torno con piacere a Direttora D'aria!

Dai check-point contro i runner ai green pass su Telegram. Dalle risse per il decimo pacco di farina (oggi di pasta) all'accoglienza di chi fugge dall'Ucraina, ma solo se ariani.

👀 Raccontateci le vostre speranze e i sogni di civiltà infranta, dal lockdown a questi nuovi venti di guerra.
👇 qui su Facebook
📱 su Whatsapp al numero 346 872 4877 (audio e messaggi di testo)

Ne parleremo a con:

🗣 Dott.ssa Stefania Salemi Psicologa Psicoterapeuta

In diretta dalle 16 su:
🎙 Radio Fantastica - RMB
📺 Sestarete tv - canale 215 DTT

31/03/2022

Siamo tutti dei fiori di ciliegio.
Nel corso della nostra vita possiamo raggiungere il nostro momento di splendore, anche rapidamente, ma non dobbiamo mai dimenticare che può bastare poco, anche un soffio di vento, per farci cadere per terra.
In Giappone, Paese di cui questo fiore è simbolo, un antico verso recita: “Tra i fiori (il migliore è) il ciliegio, tra gli uomini il guerriero”.
E cosa c’è di più coraggioso che combattere per la scoperta di sé stessi? Del proprio modo di vedere e sentire la vita, per essere più a nostro agio nel cadere e rialzarci. In una parola: rifiorire.
A questo, oltre ogni tabù, serve la psicoterapia.