Dott.ssa Martina Mortellaro Psicologa

12/11/2025

Ho 3 anni, rovescio tutta l’acqua sul pavimento
Mi aspetto un rimprovero, ma tu mi guardi e dici:
“Non fa niente, puliamo insieme.”
E imparo che gli errori non cancellano l’amore

Ho 6 anni, il mio disegno non è come quello degli altri.
Ti mostro il foglio con un po’ di vergogna
Tu sorridi e dici:
“Che bello, questo è il tuo modo di vedere il mondo.”
E imparo che la mia voce ha valore

Ho 9 anni, sbaglio la risposta davanti alla classe.
Torno a casa triste e ti dico: “Sono stupido.”
Tu mi stringi e dici:
“Tutti sbagliano, ma tu non sei i tuoi errori.”
E imparo che il fallimento non definisce chi sono

Ho 14 anni, chiudo la porta della mia stanza con rabbia
Tu non urli, ma resti lì e dici:
“Ci sono, quando vuoi parlarmi.”
E imparo che la distanza non spezza il legame

Essere un genitore non significa avere tutte le risposte.
Significa esserci quando tuo figlio ti cerca, senza minimizzare o
giudicare.
Ogni volta che scegli di ascoltare, stai insegnando a tuo figlio che le emozioni non sono un problema, ma un ponte di fiducia




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10/11/2025

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08/10/2025

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29/05/2025

Quando insulti tuo figlio, lui non smette di amarti...
Smette di amare sé stesso.
I bambini non sanno odiare, sanno solo amare.
Anche quando non vengono trattati con amore.
Un urlo, una presa in giro, un “non servi a niente”...
Forse tu lo dimenticherai il giorno dopo.
Ma loro lo ripeteranno in silenzio per anni.
E nonostante tutto, continueranno a dire che sei il miglior papà o la miglior mamma del mondo.
Perché l’amore di un figlio non si conquista... si custodisce.
• Tu sei il suo specchio.
E se quello specchio è rotto, lo sarà anche la sua autostima.
Il vero amore non è nei regali...
E nella tua pazienza, nel tono della tua voce, nel tempo che scegli di donare.
Nel non ferire con le parole quando perdi il controllo.
Educare non è urlare.
È amare in modo più consapevole.
Perché ciò che oggi gli dici...
sarà la voce con cui parlerà a sé stesso per tutta la vita.




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28/05/2025

27/05/2025

Se non riesci a dire “no” a tuo figlio, forse stai cercando di essere amato tu... più che di amare lui .
Mettere confini, regole, limiti chiari: è questo uno dei gesti d’amore più profondi che un genitore possa fare.
Perché un figlio che cresce con “tutto è permesso” non si sente libero... si sente perso
Un bambino senza confini non impara a contenere se stesso, a riconoscere il valore delle cose, a rispettare gli altri e i propri impegni.
Cresce con l’illusione che tutto gli sia dovuto, ma dentro si sente fragile, insicuro, inadeguato.
L’autostima non si nutre di libertà assoluta, ma di regole che danno struttura, di paletti che insegnano il rispetto, di limiti che formano il carattere.
Educare significa anche deludere, dire no, far arrabbiare, provocare frustrazione.
Solo chi sa reggere questa fatica... ama davvero.
Chi mette limiti oggi, aiuta suo figlio a diventare un adulto libero, forte, capace di amare, se stesso e gli altri, domani.
Perché l’amore vero non vizia, non asseconda, non lascia fare...L’amore vero costruisce, protegge, guida.
E anche quando costa, anche quando fa male, sceglie ciò che fa bene, non ciò che fa piacere.
Non temere oggi di essere percepito come “cattivo”. Stai solo piantando le radici, perché tuo figlio un giorno possa essere libero di volare.
E un No che gli dici oggi può diventare un Si per la sua autostima e per la Sua felicità di domani

Greco




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12/05/2025

👰 🤵 15 abitudini che renderanno forte un matrimonio
1. Baciarsi ogni mattina, come fosse la prima volta.
2. Augurarsi una buona giornata, anche quando la testa è altrove.
3. Abbracciarsi forte ogni volta che ci si ritrova.
4. Ricordarsi di amarsi, anche solo con uno sguardo.
5. Sorprendersi con gesti semplici che parlano d’amore.
6. Desiderare la felicità dell’altro, ogni giorno, senza pretese.
7. Sostenersi nei sogni, nei fallimenti, nei cambi di rotta.
8. Crescere insieme, condividendo mete e passi.
9. Motivarsi, ammirarsi, e non dimenticare mai di dirlo.
10. Dirsi “grazie” con sincerità, anche per le piccole cose.
11. Ridere insieme, anche quando tutto sembra pesante.
12. Cercarsi con tenerezza, in un tocco, una carezza, una presenza.
13. Ritagliarsi tempo per noi, anche in giornate piene.
14. Aver cura dell’altro nei giorni bui, e pregare anche in silenzio.
15. Perdonarsi, ma soprattutto impegnarsi a non ferirsi di nuovo.
Un matrimonio solido non nasce dal caso, ma da due persone che ogni giorno scelgono di esserci.
Che si curano, si rispettano, si amano.
Che cadono e si rialzano insieme.
Perché l’amore vero non è perfetto.
È presente.




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16/04/2025

“Avere ragione non significa che l’altro abbia torto. A volte, stiamo semplicemente guardando la stessa cosa da angolazioni diverse.”
La verità non è unica né assoluta: cambia forma attraverso le nostre esperienze, le nostre ferite e il nostro modo di vedere il mondo.
Imparare a rispettare ciò che non comprendiamo è il primo passo verso la vera saggezza.




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