03/12/2021
-RIGENERAZIONE DELLA CARTILAGINE CON IL LASER HILT-
Per comprendere perché L’ HILT- TERAPIA è la migliore tecnologia, occorre una: BREVE STORIA DEI LASER- Premesso che ogni sorgente laser si caratterizza per una sua lunghezza d’onda, in fisioterapia a partire dagli anni 80 sono stati utilizzati i laser a diodi di lunghezza d’onda 650-980 nm. A tali valori si ha interazione con i cromofori Melanina ed Emoglobina (difatti le sorgenti più potenti sono utilizzate per l’epilazione e i capillari) ma la sorgente diodica per la sua bassa potenza non raggiunge i cromofori. Tali laser pur efficaci e ancora ampiamente usati hanno il loro limite nella bassa capacità di penetrazione, la ricerca, per avere maggior potenza, ha sperimentato lunghezze d’onda diverse dove non ci fosse interazione con i cromofori, prima ha usato il laser CO2 defocalizzato, ormai in disuso dai primi anni 90, poi ha scoperto che la Lunghezza d’onda 1064nm generata da sorgente ND (Neodimio)-YAG è quella che consente di utilizzare potenze elevate, perché sopra i 980nm è assente l’interazione con i cromofori e non è ancora eccitata l’acqua.
L'aspetto negativo dei laser Nd-yag è che l’emissione continua genera calore che può danneggiare il tessuto, per ovviare a questo problema il raggio è emesso a intermittenza (emissione frequenzata); l'emissione frequenzata nel laser HILt é stata vantaggiosamente sostituita dalla modalità pulsata. La caratteristica del brevetto Hilt è che la radiazione laser RAGGIUNGE PICCHI ELEVATISSIMI PER UN TEMPO BREVISSIMO questo consente impulsi brevissimi ma con picchi di potenza elevatissimi, in pratica mille volte più potente rispetto ai più economici laser ND-Yag di prima generazione.
Questa caratteristica-peculiarità oltre ad avere maggior effetto analgesico dei normali sistemi ND-YAG (l’HILT è USATO NELLA Moto GP per rimandare in pista i motociclisti infortunati) nella versione HIRO 3 consente di fare UN RINGIOVANIMENTO DELLA CARTILAGINE (PARAGONABILE AD UN REFURFASING DEL VISO) NEGLI STADI INIAZIALI-MEDI DELLA DEGENERAZIONE ARTROSICA, Come ci confermano gli studi istologici su cartilagine animale e quelli sierologici che hanno evidenziato, in soggetti trattati con opportuno manipolo HILT (JTD), la diminuzione dei markers infiammatori nel liquido sinoviale tipo IL-1β e IL-6 e l’incremento di fattori di crescita tipo ILGF-1 e TGF-β.