Dottoressa Noemi Fratantoni Psicologa

Dottoressa Noemi Fratantoni Psicologa Psicologa iscritta all'Ordine degli Psicologi della Sicilia (Albo A)

2015: Laurea Magistrale Psicologia.

2015/2016: Corso di Alta Formazione in Psicologia Investigativa, Psicologia Giuridica, Psicopatologia e Psicodiagnostica Forense – Direttrice Roberta Bruzzone
AISF (Accademia Internazionale di Scienze Forensi) Piazza della Libertà, 20 – 00192 Roma

2016: Abilitazione alla Professione di Psicologo e Iscrizione presso l'Albo degli Psicologi della Regione Siciliana (Sez. A) con il n° 8123.

2016 - 2019: Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ALETEIA
Aleteia – Istituto Superiore per le Scienze Cognitive – Via Duca D’Aosta, 25 – 94100 Enna

2016 al 2018: Volontariato con contratto presso l’Associazione “Gianfranco Troina”
I.P.M. (Istituto Penale per i Minorenni) Bicocca – Tangenziale Ovest, 8 – 95030 Catania

2017- 2019
: Corso di Formazione Biennale in Psicodiagnostica in ambito Clinico e Forense
Accademia di Psicoterapia della Famiglia – Via Antonio Bosio, 34 – 00161 Roma

2017 - 2019
: Collaboro come volontaria con il Centro Studi Althea
Centro Studi Althea – Corso Sicilia, 105 – 95014 Giarre

Formarsi in cure palliative è più di un'esperienza formativa. È un viaggio, ricco di significati, che riporta alla propr...
11/10/2025

Formarsi in cure palliative è più di un'esperienza formativa. È un viaggio, ricco di significati, che riporta alla propria umanità.
È un incontro profondo con la fragilità umana, con la sofferenza. È contatto con il dolore, fisico e mentale. È abitare un tempo sospeso tra la vita e la morte. È curare, nel senso più pieno e profondo del termine.

Ho capito che curare non significa guarire.
Anche quando la malattia diventa inguaribile, la persona resta curabile.

A primo impatto, ci si può sentire piccoli, smarriti, impotenti, a tratti inadeguati, di fronte a tanto dolore.
Ma ho imparato che non servono grandi parole. Non bisogna fare. Bisogna essere.

Bisogna ESSERCI. E prendersi cura.

Con presenza, con rispetto, con cuore.

Una presenza autentica, spesso silenziosa. Un tocco lieve. La disponibilità ad ascoltare, senza fretta.

Porterò con me ogni sguardo, ogni parola, ogni silenzio. Con gratitudine.

Vivere il contatto con il fine vita ti cambia. Mi porto dentro uno sguardo nuovo, più umano e più vero, sulla vita, sulla morte. Mi porto un insegnamento profondo. Più consapevole, più vicino a ciò che conta davvero.

Mettere al centro la persona, i suoi bisogni, il suo tempo e la sua dignità. Per tutto il tempo che ha da vivere.

Anche il fine vita è vita.

E si può fare tanto. Più di quanto si possa immaginare.

In modo diverso.

Si può fare altro. Si può fare di più. Anche quando sembra che non ci sia nulla da fare.

Grata.

cure palliative

👉🏼 La Psicoterapia è un tipo di percorso che in genere non dà risultati immediati. Risulta difficile poter stabilire a p...
03/04/2024

👉🏼 La Psicoterapia è un tipo di percorso che in genere non dà risultati immediati.

Risulta difficile poter stabilire a priori la durata di un trattamento terapeutico e di quanto tempo avrà bisogno quella persona per poter raggiungere i risultati desiderati.

➡️ Questo varia da persona a persona ed in particolare può dipendere da vari fattori: la gravità e qualità dei sintomi, le risorse psicologiche della persona, la relazione terapeutica tra paziente e terapeuta, se ci si fida/affida con facilità o diffidenza, il modo di funzionare del paziente nella vita e nel setting terapeutico, la motivazione e la voglia reale di cambiamento e presa in cura di sé, il tipo di approccio psicoterapeutico e le tecniche utilizzate, la frequenza delle sedute, l'eventuale contributo di una terapia farmacologica o di altri trattamenti da integrare, ecc.

🤚🏼 Alle volte ci sono difese e resistenze (il più delle volte inconsce) che possono ostacolare il processo di cambiamento.

✅ È fondamentale rispettare i propri tempi interni e lavorare con costanza, impegno e realismo.

👉🏼 Ogni giorno e in ogni momento comunichi con te stess*. Un auto-dialogo, spesso costante, di cui forse non ti accorgi....
26/03/2024

👉🏼 Ogni giorno e in ogni momento comunichi con te stess*.

Un auto-dialogo, spesso costante, di cui forse non ti accorgi.

👉🏼 Ti sarà capitato di esercitare critiche severe sulla tua persona, su quello che hai fatto e su come avresti potuto farlo meglio?

O di dire a te stess* "sbaglio sempre!" "che stupida che sono!" "sono un vero disastro!". 😢😓😰

Un auto-dialogo che scatta in automatico che sembra quasi naturale e innato in te.

👉🏼 Questo fa parte di quella vocina che ti accompagna ogni giorno e che dà una connotazione ai tuoi pensieri, alle tue azioni, ma soprattutto alla percezione che hai di te stessa.

👉🏼 E questa vocina, spesso così critica, che mira ad un'irragiungibile e anche un po' stucchevole ("diciamolo!") perfezione, è possibile causa di un vero e proprio auto-sabotaggio, che ti impedisce di vedere il bello che c'è in te, portando a porre l'attenzione su ciò che non va e che manca.

👉🏼 Una vocina che se alimentata e lasciata libera di dire la sua, può logorarti e farti sentire sempre inadeguat*.

Questa voce può essere anche trasformata, in modo da renderla più comprensiva, tollerante, dolce e accogliente.
Prima, però, ha bisogno di essere identificata e riconosciuta. ✅

❓Tu hai mai fatto caso al tuo auto-dialogo?

❓Che tipo di vocina interiore è la tua?

✍🏼 Se ti va, scrivilo nei commenti!

Un altro anno sta per giungere alla conclusione... per aprire le porte al nuovo che verrà. 🙏🏼👉🏼 Si chiude un ciclo.Quant...
20/12/2023

Un altro anno sta per giungere alla conclusione... per aprire le porte al nuovo che verrà. 🙏🏼

👉🏼 Si chiude un ciclo.

Quanto è difficile, però, spesso farlo❓

👉🏼 Chiudere i cicli è qualcosa a cui non siamo così abituati. E anche per questo soffriamo così tanto quando interviene un grande cambiamento.

Spesso non sappiamo chiudere i cicli.

👉🏼 Nella nostra vita ci sono accadimenti che ci feriscono, ci lasciano inermi, attoniti; non riusciamo a farci una ragione che la nostra storia d’amore sia finita, che quell’esperienza si sia conclusa, che quell’amicizia che sembrava tanto sincera sia finita per sempre.

👉🏼 Ciò che ci tormenta è la FINE: perdere il lavoro, perdere un amico, chiudere una relazione, dover abbandonare una passione, un paese o una città in cui abbiamo vissuto, una persona cara. Ogni fine è la conclusione di un CICLO.

➡️ Per abituarci a saper chiudere in modo armonico i grandi cicli della vita dobbiamo prima imparare a chiudere i cicli nel quotidiano, nella vita di tutti i giorni!

👉🏼 Tutto ha un inizio e una fine. Iniziando dalle piccole cose: un pasto, ad esempio, inizia e finisce.

All’inizio si benedice il cibo con appetito ed allegria, alla fine lo si ringrazia per aver dato nutrimento al proprio corpo ed al proprio spirito. Tra i due momenti esiste un intervallo magico chiamato ciclo.

👉🏼 È un "piccolo ciclo", facile da amare e da gestire. Tutti lo possiamo fare, basta non avere fretta. 

➡️ Se impari a gestire i piccoli cicli, quelli del giorno dopo giorno, un domani saprai gestire anche i grandi cambiamenti della tua vita.

👉🏼 Imparerai a lasciare andare, a chiudere i cicli, a partire dal quotidiano.

👉🏼 Imparando a modificare il tuo modo di respirare puoi modificare lo stato emotivo e diminuire lo stress nella vita quo...
09/12/2023

👉🏼 Imparando a modificare il tuo modo di respirare puoi modificare lo stato emotivo e diminuire lo stress nella vita quotidiana. 🧘🏻‍♀️🌬️

Ti propongo 3 esercizi semplici e veloci (ma efficaci) per abbassare il livello di ansia e stress, da poter applicare ovunque, soprattutto in quei momenti in cui ti senti agitato, ansioso e stressato. 🧖🏻‍♀️


👉🏼 Spesso non basta desiderare di voler cambiare per attuare un vero e proprio cambiamento.La volontà è fondamentale per...
29/11/2023

👉🏼 Spesso non basta desiderare di voler cambiare per attuare un vero e proprio cambiamento.

La volontà è fondamentale per intraprendere un percorso ma è altrettanto importante che essa sia sostenuta nel tempo, rinnovata per poter supportare l'impegno preso. 💪🏼

Può capitare infatti che, in un primo momento, si sia sinceri nel volersi impegnare nel proprio lavoro interiore e nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

👉🏼 Malgrado la nostra illusione di unità e coerenza, è importante però tenere conto del fatto che in noi albergano più parti di Sé (ovvero più di un IO).

👉🏼 Queste parti, di volta in volta, possono prendere il comando e determinare il nostro comportamento.

Potrebbe capitare che una delle tante volte in cui ci si accinge ad impegnarsi, una “vocina” possa iniziare a dire: “ma chi te lo fa fare”, oppure “che stupidaggine è questa”. 🗣️ 💬

In questi casi per mantenere fede alla volontà precedentemente espressa, bisognerebbe richiamare sulla scena quella parte (o quell'IO) che in precedenza aveva intravisto nell’opportunità di questo percorso l’occasione di acquisire consapevolezza, in modo da allearsi di nuovo con lui. 🤝🏼👩🏼‍⚕️




Quando gli eventi stressanti ci colpiscono, siamo come un albero sballottato dal vento e dalla pioggia. 🌬️🌳🌧️La chioma c...
27/11/2023

Quando gli eventi stressanti ci colpiscono, siamo come un albero sballottato dal vento e dalla pioggia. 🌬️🌳🌧️

La chioma corrisponde alla nostra testa, tormentata da pensieri ed emozioni disturbanti che piovono incessantemente, ‘inzuppando’ il nostro modo di percepire le cose. ☔

C’è però una parte che non subisce questo tormento: il tronco.
Solido e ancorato alle radici, anche sotto un forte temporale il tronco resta stabile e non si muove. 🌱

👉🏼 Questo è il risultato che possiamo ottenere attraverso la MEDITAZIONE: calare la mente nel corpo per darle stabilità anche sotto l’incalzare degli input che ogni giorno mettono a dura prova la nostra serenità. 🧘🏻

Con la meditazione abituiamo la mente a scendere nel tronco e a spostare intenzionalmente l’attenzione sulle diverse parti fisiche per "sentirle" e rilassarle.

Assieme al fisico, anche la mente si placa e i pensieri disturbanti si diradano. 🧖🏻‍♀️🧠

Pratica dopo pratica ti accorgi che, se non si possono evitare certe situazioni (o persone) stressanti, si può trovare riparo in quell’isola di pace che - sapendo come arrivarci - è sempre disponibile dentro di te. 🏝️ ❤️

mindfulness

👉🏼 Un consiglio-giusto o sbagliato che sia in linea teorica-in ambito psicoterapeutico è in genere controproducente e ne...
21/11/2023

👉🏼 Un consiglio-giusto o sbagliato che sia in linea teorica-in ambito psicoterapeutico è in genere controproducente e nel migliore dei casi è assolutamente inutile perché non fa crescere la persona che si rivolge al terapeuta.

👉🏼 Uno degli obiettivi del lavoro psicoterapeutico è infatti quello di sollecitare e potenziare le risorse della persona perché possa trovare in se stessa la strada verso nuovi e più soddisfacenti equilibri e, in special modo, verso la propria autonomia.

Per spiegare il ruolo dello psicoterapeuta, possiamo utilizzare la metafora della strada e della direzione da prendere. 🧭

Immaginiamo di trovarci a un crocicchio e di non sapere in che direzione andare. 🛤️

👉🏼 Il compito del professionista non è quello di dire "Prendi questa strada" ma di valutare insieme alla persona le diverse vie percorribili: quali strade ci sono, dove portano, che ostacoli presentano, che risorse ha la persona per superarli, come si sente a percorrere ogni strada e per quale motivo, cosa la attrae e cosa la spaventa di ognuna e perché, quali sono i suoi sentimenti a riguardo, e così via.

👉🏼 Per fare emergere tutto questo materiale bisogna porre molte domande, piuttosto che fornire risposte, domande ben mirate che stimolano riflessione e ragionamento o che mettono a fuoco sentimenti ed emozioni (non sempre così chiari alla persona), tutti elementi da cui poi discenderà la decisione finale.

crescita

"Non mi piaccio, ho paura di prendere una scelta sbagliata, gli altri sono migliori di me, non valgo nulla, ecc." 👉🏼 Può...
20/11/2023

"Non mi piaccio, ho paura di prendere una scelta sbagliata, gli altri sono migliori di me, non valgo nulla, ecc."

👉🏼 Può capitare, magari senza rendercene conto, di parlarci in questi termini, diventando giudici severi di noi stessi e criticando ogni cosa che facciamo.

👉🏼 Nella vita può essere capitato a tutti di sentirsi insicuri rispetto a una data situazione. Dover prendere una decisione importante, esporsi di fronte a tante persone, dover affrontare un cambiamento può farci infatti vacillare nelle nostre convinzioni.
Tutto ciò è del tutto normale e ci rende semplicemente umani.

👉🏼 L'insicurezza spesso cela una sensazione di inadeguatezza, non sentirsi all'altezza di qualcosa o di qualcuno, pensare che ciò che pensano gli altri sia più giusto di ciò che pensiamo noi.
L'insicurezza spesso porta a non esprimere il proprio parere su qualcosa, soprattutto se si tratta di esprimere il proprio disaccordo.

👉🏼 Il timore è che, se esprimiamo il nostro punto di vista, gli altri potrebbero rifiutarci o abbandonarci. Queste paure portano a un'elevata sensibilità al giudizio altrui.

Come uscirne?

👉🏼 Superare i blocchi dovuti all'insicurezza è possibile tramite un lavoro su sé stessi.

➡️ È importante riconoscere come spesso sono i nostri pensieri, il modo in cui ci parliamo e il giudizio che ci diamo a renderci insicuri.

Solo volendoci bene, infatti, potremo sentire dentro di noi di avere il diritto di dire ciò che pensiamo, di poter ascoltare i nostri bisogni anche se non coincidono con quelli degli altri, e soprattutto sentire che andiamo bene per come siamo e non per ciò che facciamo. ❤️

inadeguatezza

👉🏼 Quando il lutto diventa patologico?➡️ Talvolta, l'elaborazione del dolore non avviene come dovrebbe e il lutto rischi...
19/11/2023

👉🏼 Quando il lutto diventa patologico?

➡️ Talvolta, l'elaborazione del dolore non avviene come dovrebbe e il lutto rischia di protrarsi oltre il periodo che può andare dai 6 ai 24 mesi circa.

Il dolore per la perdita può essere talmente intenso da non poter essere espresso e da impedire ad un soggetto di rimettersi in piedi. 💔

Esso può essere negato e represso, evitando di concedersi al pianto e alla disperazione, facendo finta di andare avanti con grande fatica.

👉🏼 In questo caso, si parla di lutto patologico o, come definito nel DSM 5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali-5), di disturbo da lutto persistente e complicato.

👉🏼 Se ti rendi conto che il disagio che stai vivendo è eccessivo e interferisce con il funzionamento in aree importanti della vita, probabilmente è il caso di intraprendere una Psicoterapia in grado di aiutarti ad attraversare il dolore per venirne fuori. 🤝🏼👩🏼‍⚕️

⛈️🌦️⛅🌤️

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Catania

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