03/04/2016
Alfred Adler, medico psichiatra e pediatria, ha parlato molto bene della volontà di potenza che cresce con noi. Egli afferma che il dramma dell'uomo è quello di essere nato dall'utero della propria madre, dove era onnipotente, e durante la vita si prodiga in mille modi per ritornaci ed acquisire l'onnipotenza dell'utero. Questo è un conflitto da chiarire per capire che ritornare nell'utero della madre è impossibile e non si deve mai realizzare. L'onnipotenza non appartiene all'essere umano. Il potere creativo e la realizazzione delle proprie possibilità si, esse appartengono ad ognuno di noi. Diciamo allora che la vita di coppia è uno spazio privilegiato dove si possono realizzare tutti i propri desideri umani, sopratutto è prioritario aiutarsi marito e moglie a colmare le lacune infantili prima di realizzare il proprio grande progetto d'amore, perchè la natura no fa salti. La moglie è opportuno che faccia da madre per un periodo al marito se ne ha bisogno e il marito da padre alla moglie se glielo richiede. L'espressione suprema della madre è l'accoglienza, l'attenzione ai bisogni del figlio e la tenerezza. L'espressione creativa del padre è l'attenzione verso la figlia, la protezione, l'ammirazione ed il proclamare la sua bellezza e il suo trasporto d'amore.