04/03/2025
Come Biologo - Nutrizionista e come cultore del corretto stile di vita e del benessere, oggi è doveroso ricordare il World Obesity Day, la Giornata Mondiale dell'Obesità, istituita nel 2015 dalla World Obesity Federation.
Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità:
• L'obesità colpisce 800 milioni di persone, incidendo sulla qualità della vita e aumentando la probabilità di comorbilità
• Negli ultimi 40 anni, in molti Paesi, si è osservato un aumento della prevalenza di sovrappeso/obesità, sia nei bambini che negli adulti.
• Si stima che l'obesità infantile aumenti del 60% nel prossimo decennio.
Diversi studi epidemiologici hanno inoltre trovato una correlazione tra obesità e disturbi del comportamento alimentare (DCA)
Studi epidemiologici hanno documentato forti correlazioni tra i disturbi caratterizzati da alimentazione incontrollata, ovvero Bulimia Nervosa (BN) e Binge Eating (BED), e l'obesità. Ad esempio, i dati dell’NCS-R hanno mostrato che il 31,3% degli individui con BN e il 42,4% di quelli con BED erano affette da obesità. Uno studio multinazionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha anche riportato elevati tassi di obesità tra gli individui con BN o BED (rispettivamente 38,1 e 41,7%).
Ad ogni modo,le cause dell’obesità e dei DCA sono complesse e implicano un’interazione di diversi fattori:
▪︎ geni
▪︎AMBIENTE di appartenenza
▪︎fattori psicologici
▪︎fattori biologici, socio-culturali.
Non tutte le persone con obesità hanno DCA e non tutte le persone con DCA hanno condizione di obesità ma è possibile sostenere che l’obesità e i DCA abbiano una relazione bidirezionale.
È vero che serve prevenzione, istruire, informare, aiutare le famiglie nell’educazione alimentare ma è vero anche che la componente psicologica è alta e serve empatia. Ormai è chiaro che il legame cibo-emozioni è molto forte e, nel 2025, non è possibile lavorare ancora solo con numeri sterili, senza supporto terapeutico.
È necessario un percorso MULTIDISCIPLINARE e lavoro di equipe!