Dott.ssa Anna Battista - Studio di psicologia e neuropsicologia

Dott.ssa Anna Battista - Studio di psicologia e neuropsicologia Cosa è la neuropsicologia? Lo studio delle conseguenze dei danni cerebrali ha anche lo scopo di trarre inferenze sui processi cognitivi normali.

La neuropsicologia studia le prestazioni cognitive negli individui che hanno subito una lesione cerebrale, cercando di capire quali aspetti dell’attività cognitiva siano rimasti intatti e quali, invece, siano stati danneggiati. La neuropsicologia cognitiva è perciò lo studio di disordini specifici con lo scopo di comprendere la funzione di base alterata e conseguentemente l’organizzazione normale di un dato sistema cognitivo. La figura professionale dello psicologo che lavora con la neuropsicologia, solitamente evidenzia e valuta eventuali problemi cognitivi, affettivi e relazionali attraverso colloqui individuali, utilizzo di test neuropsicologici, osservazione e conduzione di attività di gruppo o sul singolo. In seguito alle valutazioni predispone gli interventi di sostegno per l’eventuale recupero o mantenimento delle abilità cognitive e relazionali e offre uno spazio di ascolto ed elaborazione delle problematiche legate alle varie fasi della vita.

27/11/2025

Ciò che dici a un bambino, un giorno diventerà ciò che pensa di sé. ❤️

🗓 Oggi, nella giornata contro la violenza sulle donne, penso a te, alle tue gambette piccole, ai tuoi passi incerti, a t...
25/11/2025

🗓 Oggi, nella giornata contro la violenza sulle donne, penso a te, alle tue gambette piccole, ai tuoi passi incerti, a tutto ciò che sarai.

⚠️ Al giorno d'oggi avere un figlio maschio è una grande responsabilità.

👨‍🦱 E tu, amore, sarai quell' uomo del futuro!

✨ Vorrei insegnarti che il rispetto è la forma più semplice e più grande dell’amore.
✨ Che un “no” non è una minaccia da combattere, ma un confine da accogliere.
✨ Che i confini degli altri sono preziosi proprio come i tuoi.
✨ Che la forza non sta nel controllare, ma nel sapersi fermare.
✨ Che le relazioni si costruiscono con ascolto, presenza e libertà.

💪 E qui entra il mio impegno.
❤ Mi impegnerò ad insegnarti a dare un nome alle tue emozioni,
❤ a chiedere scusa quando sbaglierai,
❤ a dire mi dispiace quando l'altro rimarrà male,
❤ a mostrarti cosa significa amare senza possedere,
❤ a rispettare senza paura,
❤ ad ascoltare senza giudicare
❤ e ti insegnerò che la forza sta nella cura e non nella prevaricazione.

📍 Come psicologa so quanto tutto questo sia importante.
💙 Ma, come madre so che inizia da noi: da ciò che vivi in casa, da ciò che ti mostro più che da ciò che ti dico, dal modo in cui ti tengo, ti parlo, ti accompagno.

🤍 Spero che tu possa essere parte di un mondo in cui, con la tua gentilezza, il tuo rispetto e la tua capacità di vedere l’veder, nessuna donna debba avere paura.

❣️ Perché il futuro, amore mio, passa anche attraverso di te.

21/11/2025

😪 Anna ricordo che quando da piccola facevo qualcosa che a mia madre non piaceva iniziava a gridare e poi mi teneva il muso per giorni.
Sono cresciuta col terrore di fare qualcosa di sbagliato e di deluderla. Ricordo che per me è sempre stato importante il suo giudizio e fare qualcosa che potesse farmi ricevere il suo affetto.

❤ Sono molti i genitori che purtroppo usano questa modalità pseudoeducativa quando i figli fanno qualcosa di "sbagliato" o che si discosta dai loro modi "giusti" di vivere la vita. In realtà il silenzio punitivo non educa a nulla anzi nella mente dei loro figli è come se scoppiasse una bomba che lascia intorno a loro tanta sofferenza.

🧠 I pensieri che sorgeranno nella loro mente saranno: "sono sbagliato", "non valgo", "non vado bene", "è sempre colpa mia", "nessuno mai mi amerà"..

❌ Sperimenteranno quindi rifiuto, non accettazione, senso di inferiorità, bassa autostima, paura di deludere tutti, paura del giudizio altrui, paura del fallimento..

‼️ Il silenzio punitivo è una modalità manipolatoria che non fa comprendere loro cosa hanno "sbagliato" (semmai qualcosa l'avessero sbagliata davvero) e questo farà perdere loro sicurezza, fiducia in sé stessi, li disorienterà e li manderà ancora di più in confusione.

😪 Non sapranno chi sono né chi voglio essere.

🔝 Piuttosto che togliere loro la parola, creare distanza e isolarli: parla, spiega, apriti, stagli accanto, sii disponibile, fai domande, dai risposte. In una sola parola COMUNICA.

17/11/2025

✨ È finito oggi il percorso di gruppo online di self- compassion e mindfulness.

💪 È stato un percorso impegnativo per tutti, compresa me.

❣️ Abbiamo visto come la sofferenza fa parte dell'essere vivi, come siamo tutti nella stessa barca e come abbiamo un grandissimo potere, quello di scegliere.

❤ Scegliere il coraggio di aprirci a questa sofferenza piuttosto che evitarla o nasconderla, il coraggio di trattarci con gentilezza come facciamo quando a soffrire sono le persone a noi care piuttosto che giudicarci, puntarci il dito contro e bastonarci.

🥰 Grazie a tutti i partecipanti.

📍 Ci vediamo al prossimo percorso!

15/11/2025

✨ Quando hai una mamma psicoterapeuta 💙 episodio 2

❤ Vorrei impegnarmi nell'evitarti dolori e disagi,
Ma sono tua madre e non Dio
E ciò che spetta a me è tutt'altro:
Posso impegnarmi nell'insegnarti:
- a dire no quando qualcosa non ti va bene;
- a mettere dei sani confini quando noti invadenze;
- a non fare cose per compiacere gli altri o per non dispiacerli.

❤ Vorrei impegnarmi nell'insegnarti che hai questi diritti fondamentali.
E posso insegnartelo facendotelo vedere.

💙 Vorrei starti accanto mentre costruisci la tua identità e la tua dignità imparando a rispettare te stesso.

05/11/2025

🔹 La paura di scegliere

📍 C’era una volta un uomo che passava le giornate seduto su un pezzo di legno, accanto a uno stagno.
Un giorno aveva provato a decidere con quale canna pescare… ma ogni persona a cui chiedeva consiglio su quale fosse la migliore dava un parere diverso.
Così rimase lì, indeciso.
Poi non seppe più se usare un’esca o un pesciolino vivo. Né da quale lato dello stagno sedersi.
E così, giorno dopo giorno, smise semplicemente di scegliere.

✨ A volte anche noi restiamo fermi, prigionieri della paura di sbagliare.
Temiamo che una decisione “sbagliata” possa far crollare tutto, dimenticando che la vita non è fatta di scelte perfette, ma di passi, tentativi, esperienze.

⚠️ Restare immobili sembra più sicuro, ma è una forma sottile di rinuncia.
Scegliere, invece, è un atto di libertà.
Significa accettare il rischio dell’imperfezione e fidarsi del proprio cammino.

🌱 Ogni volta che scegli, anche se sbagli, ti muovi verso la vita.
L’unico vero errore è restare fermi.

04/11/2025

✨ Quando facciamo fatica, spesso ci sentiamo soli.
Come se fossimo gli unici a stare così.

Ma proprio quel modo di vedere le cose ci fa sentire ancora più isolati, ancora più inadeguati.

💭 E se invece provassimo a cambiare prospettiva?
A ricordarci che siamo umani tra gli umani, che tutti — prima o poi — attraversiamo momenti difficili?

Il dolore è un’esperienza condivisa, anche se spesso ce ne dimentichiamo.

Viviamo in un mondo che ci dice di essere sempre al top, forti, performanti.
E quando non lo siamo, pensiamo di avere qualcosa che non va.

Ma non è così. È solo umanità. ❤️

E tu?
Nei momenti difficili, come ti parli?

✨ Anche gli psicologi sono esseri umani imperfetti ✨Oggi è stata una di quelle giornate che mi ricordano che, prima di e...
29/10/2025

✨ Anche gli psicologi sono esseri umani imperfetti ✨

Oggi è stata una di quelle giornate che mi ricordano che, prima di essere terapeuta, sono una persona. Con una mente che può sbagliare, un corpo che si stanca e un cuore pieno.

📍 Ero convinta di iniziare una seduta online alle 15:30 quindi stavo continuando una relazione che mi sto trascinando da giorni.
Alle 15:00 ricevo un messaggio del paziente: "Io ci sono."
E io, serena rispondo: "Vuoi anticipare?"
…No, non voleva anticipare. Ero io ad essere in ritardo!!🤦‍♀️

📌 Ho chiesto quindi al paziente successivo se potessi ritardare di 10 minuti perché nel frattempo dovevo allattare mio figlio 🤦‍♀️ cosa che non ho fatto prima perché stavo cercando di rimediare al mio ritardo precedente!!

📌 Sí, ho poi stasera inviato la famosa relazione di cui parlo sopra, ma con qualche giorno di ritardo. Non per mancanza di professionalità, ma perché tra lavoro, maternità e vita, anche la mia agenda a volte...perde colpi 🤦‍♀️

💬 Perché lo racconto?
Per ricordare a me stessa (e a te) che l’essere terapeuti non significa essere perfetti. Significa essere presenti, autentici, umani.
E forse, proprio perché inciampo ogni tanto, posso comprendere ancora meglio chi ho davanti.
E forse, a te, sapere che anche io sono appunto umana può aiutarti a comprendere che siamo tutti nella stessa barca!

🌱 La vulnerabilità non diminuisce la nostra competenza. La rende più vera.

29/10/2025

Insegna a tuo figlio a mettere sani confini, non soltanto a essere sempre gentile.
La gentilezza senza confini non è più gentilezza: diventa compiacenza, paura di deludere, ricerca di approvazione.
Molti adulti che oggi faticano a dire “no”, che si sentono in colpa se non sono sempre disponibili o che finiscono spesso in relazioni sbilanciate, sono stati bambini educati a essere “bravi” più che a essere “autentici”.
Dal punto di vista psicologico, saper mettere confini è la base dell’autostima:
significa sentire che “io ho diritto di esistere anche quando non accontento l’altro”.
Quando un bambino impara a riconoscere ciò che è troppo, ciò che non lo fa stare bene e ciò che non vuole, sta costruendo identità, dignità e autoregolazione emotiva.
Sta imparando a rispettare sé stesso.
Educarlo a “non disturbare”, “fare il carino”, “essere sempre disponibile” può sembrare cortesia… ma spesso diventa rinuncia a sé. Cresce così un adulto che dice sì quando vorrebbe dire no.
Al contrario, insegnare i confini non rende egoisti: rende liberi.
Permette al bambino di dire “mi fermo”, “non mi piace”, “non ora”, senza percepire queste frasi come mancanza di valore o rischio di perdere affetto.
Un figlio che conosce i propri confini diventerà un adulto che:
-non si lascia manipolare
-non si svuota per essere accettato
-sceglie quando essere disponibile
-resta gentile, ma senza scomparire, senza annullarsi.
Germana Verganti psicoterapeuta

26/10/2025

Abbiate coraggio! 💕
Il coraggio di mettervi in gioco, di sentire la sedia calda, di lasciare le vostre impronte 🐾
Abbiate il coraggio di rischiare e di assumervi dei rischi❗
Buttatevi..fate le voste esperienze, cadete, rialzatevi e ricadete, ma non smettete mai di provare ad essere le persone che desiderate essere 💪
Buona fortuna 🌻

📍Stamattina ho iniziato in studio con un bel closing-in. Sai di cosa si tratta? ⚠️ Quando chiediamo a una persona di cop...
24/10/2025

📍Stamattina ho iniziato in studio con un bel closing-in. Sai di cosa si tratta?

⚠️ Quando chiediamo a una persona di copiare un disegno semplice e vediamo che tende a disegnarlo troppo vicino o addirittura sopra il modello, potremmo trovarci davanti al fenomeno del closing-in.

🔍 Cos’è il closing-in?
È una risposta motoria disorganizzata, in cui la persona non mantiene lo spazio tra il modello e la copia. Non si tratta di un errore “casuale”, ma di un marker neuropsicologico che segnala difficoltà nei processi esecutivi e visuospaziali.

📌 Perché è importante?
Diversi studi hanno dimostrato che il closing-in è spesso presente nelle fasi precoci dell’Alzheimer e nelle demenze neurodegenerative, prima ancora che emergano disturbi della memoria più evidenti.

✨ Cosa ci indica:
Ridotta capacità di pianificazione motoria
Difficoltà nell’inibire risposte automatiche
Compromissione delle funzioni visuospaziali
Possibile coinvolgimento delle aree fronto-parietali

Il closing-in è quindi un campanello d’allarme precoce, utile per intercettare il declino cognitivo prima che diventi evidente nella vita quotidiana.

17/10/2025

💙 Quando sei papà di una psicoterapeuta 😂💙

🤍 Stamattina mentre mi preparavo di corsa per andare in studio mio figlio era con i nonni che lo stavano vestendo dopo che gli avevo fatto il bagnetto!

🥰 Lo sento improvvisamente piangere e sento mio padre dirgli "Stai piangendo!?! Non sei solo!!"

🥱 Ero davanti allo specchio cercando di truccare le occhiaie lunghe due metri, conseguenza di notti insonni e di giornate frenetiche in cui cerco affannosamente di conciliare tutto, e quando sento questa frase sulle mie labbra sorge un sorriso!

🤐 Avrebbe potuto dirgli "No, non piangere!", ma questa frase avrebbe invalidato la sua emozione e il suo disagio!

❣️ Dirgli: " Stai piangendo!?! Non sei solo" significa:
- Stai piangendo! Lo vedo, lo sento, lo riconosco!
- Ci sono io accanto a te a sollevarti dal tuo disagio!

Grazie papà 💙

Indirizzo

Catanzaro
88100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 18:00

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