Dott. Pietro Caputo - Psicologo del BenEssere del Caregiver

Dott. Pietro Caputo - Psicologo del BenEssere del Caregiver Non devi scegliere tra te e chi assisti. Ti guido a ritrovare serenità e leggerezza, mentre ti occupi degli altri

02/09/2025

👉Lo aiuti a vestirsi, ma pensi a quando peggiorerà.

👉Gli prepari da mangiare, ma dentro ti chiedi: "E se mi ammalo io, chi farà tutto questo?

E questo ti mette ansia...😨😨😨

Persino quando finalmente hai un attimo per te… non riesci a rilassarti.

Se ti succede, voglio dirti una cosa che nessuno ti ha mai detto con chiarezza:

📌 L’ansia che provi non è un segnale che devi pensare di più. È il tuo corpo che ti implora di tornare al presente.

🎯Nel reel ti mostro come spezzare il ciclo dell’ansia in 3 passi, con un metodo semplice e immediato che puoi usare ogni giorno.

È lo stesso che insegno nel mio percorso R , dove aiuto chi si prende cura degli altri a ritrovare energia, pace e libertà, senza smettere di essere un punto di riferimento per chi amano.

🎥 Guarda il video, salvalo e usalo quando ti senti in balia dei tuoi pensieri

📩 E se vuoi scoprire si più sul mio percorso, scrivimi in privato.

08/08/2025

Tutte le persone che svolgono il mio percorso chiedono aiuto perché si sentono terribilemente stanche e appesantite dalle situazioni che vivono

Spesso sono da tanti anni e affrontano difficoltà molto complesse, che le portano a vivere sempre in allerta, con il corpo teso e la testa che non si spegne mai.

E’ comprensibile, perché le responsabilità sono tante e le difficoltà non ne parliamo ma vivere sempre in allerta significa che il tuo corpo produce continuamente tanto cortisolo e adrenalina😨😨😨

È per questo motivo che ti senti sempre molto stanca, irritabile e con la testa piena e confusa😭😭.

Come puoi fare per uscire da questa condizione?

Prova questo esercizio:
✅️Siediti o fermati un momento.
✅️Con una mano, sfiora o massaggia delicatamente l’avambraccio opposto.
✅️Fai movimenti lenti, continui, dalla mano verso il gomito e ritorno e mentre lo fai respira lentamente.
✅️Ripeti mentalmente con una voce pacata: “In questo momento sono al sicuro.”

Questo semplice gesto è potente perché attiva i recettori della pelle, che inviano al 🧠cervello un messaggio di sicurezza, attivando così il sistema nervoso parasimpatico.

👉In questo modo il cortisolo si abbassa e aumentano l’ossitocina e la serotonina: due sostanze che 🎯calmano il corpo, rallentano il battito e liberano la mente dalla confusione rendendola più lucida

📌Salva questo video, così potrai usarlo ogni volta che ne sentirai il bisogno

07/08/2025

❌️"Mi sento sfinita, ma non posso permettermi di farmi vedere così. Perché lui ha bisogno di me."

Ti è mai capitato di pensarlo, mentre ti prendevi cura di qualcuno che ami?

Maria me lo disse durante una delle prime sessioni del suo percorso .

Era convinta che mostrarsi forte fosse l’unico modo per proteggere suo marito.
Ma quella forza, nel tempo, si era trasformata in una corazza

Una difesa per non sentire il suo dolore, la sua stanchezza, la sua solitudine.
Solo quando ha smesso di nascondersi dietro quella🎭 maschera, ha iniziato davvero a respirare.

🎯Ha ritrovato energia, tempo per sé, e la libertà di chiedere aiuto senza più sentirsi in colpa

📌E tu? Ti stai ancora difendendo o ti stai dando il permesso di vivere?

Se senti che è arrivato il momento di riprenderti la tua vita, in bio trovi il link al mio 🎧mini-corso audio gratuito “Anche tu esisti”

Un primo passo per smettere di resistere e ritornare al centro della tua vita senza smettere di occuparti di chi ami

06/08/2025

❌️“Vorrei solo alzarmi senza sentirmi già stanca. Dover affrontare un’altra giornata
alle prese con la malattia di mio marito… mi sta esaurendo.”

Me lo ha detto Teresa, caregiver di suo marito malato di demenza, durante una delle sessioni del suo percorso Riprenditilatuavita.

Se non mi conosci già, mi chiamo Pietro Caputo, lavoro come psicologo e sono l’ideatore del percorso ,
attraverso cui guido chi si prende cura degli altri, ma nel farlo ha dimenticato se stesso,
a ritrovare energia, serenità e leggerezza, per tornare a investire nella propria vita,
senza sensi di colpa.

Teresa ha iniziato a ritrovare energie quando si è resa conto che la stanchezza che sentiva non veniva solo da tutto quello che faceva: il vero peso era che ogni cosa era fatta sempre e solo per dovere, ma soprattutto senza mai ritagliarsi uno spazio tutto per sé.

Se anche a te capita, devi sapere che questo ha radici lontane, da quando hai imparato che per essere amata, stimata, rispettata… dovevi esserci sempre per gli altri, mentre tu sparivi lentamente.

Ora però c’è una parte di te che non vuole più vivere così, una parte che non ce la fa più a essere ignorata e la stanchezza che senti è il suo modo per farsi sentire.

👉Se senti che è arrivato il momento di iniziare a scegliere anche te, ho preparato un🎧 mini corso audio gratuito per aiutarti a fare il primo passo.

Un passo per tornare al centro della tua vita e scoprire quanto questo incida anche sul benessere di chi ti prendi cura

📌Trovi il link nel primo commento

31/07/2025

❌️Ti ritrovi a fine giornata svuotata come un limone spremuto e ti senti così esausta da non avere la forza nemmeno per fare ciò che un tempo ti dava gioia?

Molti caregiver, sia familiari che professionisti, arrivano a sera esausti, senza più forze né motivazione e non perché "non reggono lo stress", ma perché vivono in una lotta continua.

In questo breve video, ti condivido un passaggio chiave, che aiuta tante persone, che seguo con il mio percorso , a iniziare a ritrovare energia, leggerezza e serenità, senza smettere di prendersi cura degli altri.

💡 Se ti risuona, guarda il 📽 video e se vuoi iniziare a 🎯riprendere in manolatuavita, ho creato un mini corso 🎧 audio gratuito che puoi iniziare oggi stesso

📌 Puoi accedere cliccando il link che trovi nel primo commento

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Non ho più paura della mia rabbia, anzi è molto importante per il mio benessere e la mia serenitàPer tanti anni ho credu...
30/07/2025

Non ho più paura della mia rabbia, anzi è molto importante per il mio benessere e la mia serenità

Per tanti anni ho creduto che la rabbia fosse un’emozione da nascondere, specialmente se rivolta a chi è fragile, vulnerabile, da proteggere

Quando mi capitava di sentirmi arrabbiato con un paziente o di alzare la voce, sentivo subito una voce giudicante dentro la mia testa, che mi ripeteva in continuazione:
❌️sei uno schifo di persona!
❌️non sei adatto a fare lo psicologo!
❌️devi solo vergognarti!

Per evitare questo, allora, reprimevo tutto e, appena sentivo la rabbia, mi irrigidivo e facevo di tutto per controllarla

Solo che poi quella rabbia ritornava a bussare e lo faceva in maniera più forte e a volte era veramente estenuante cercare di controllarla.

Poi, ho smesso di interpretare il ruolo di “colui che si prende cura degli altri” e ho iniziato invece ad ascoltare me stesso

Così ho imparato a farle spazio e a smettere di giudicarla come sbagliata, cpsì come imparano a fare anche i miei clienti del percorso

E grazie a questo ho scoperto che una cosa preziosa: dietro ogni mia esplosione, c’era solo una parte stanca, sola, trascurata, che aveva solo bisogno di essere vista

Da quel momento, ho iniziato ad accogliermi anche quando non mi piacevo e a scegliere la tenerezza e la gentilezza anche con me stesso… non solo con i miei pazienti

E questo mi ha fatto sentire più vero, più umano, più libero. Sicuramente non perfetto, ma molto più integro

So che anche tu, come me, a volte hai paura della tua rabbia. Hai paura di perdere il controllo, di ferire chi ti prendi cura, di diventare qualcuno che non riconosci

Ma quella rabbia non è lì per distruggerti. È lì per ricordarti che:
❤️ci sei anche tu;
❤️anche tu hai bisogno di cura, ascolto e rispetto

La rabbia non ti rende cattiva/o, ma ti rende vera/o e quando impari ad ascoltarla, smette di spaventarti e diventa una bussola, che ti mostra di cosa hai bisogno

In quel momento, proprio lì, dove pensavi di essere sbagliato, può iniziare una nuova forma di amore: quella che nasce quando non ti abbandoni più

E tu, stai dando ascolto alla tua rabbia?

30/07/2025

❌️Ti sei mai sentita una cattiva persona solo perché hai perso la pazienza con chi ti prendi cura?

È successo tante volte anche me e a tanti caregiver familiari e professionisti sanitari, che seguo con il mio percorso

Ti succede non perché non ami l’altro o perché non hai attrnzione e e cura verso i tuoi pazienti.

È perché hai smesso di avere a cuore anche te...❤️

Fermarti un attimo, ascoltarti, respirare è il primo gesto di amore verso di te e quando torni ad amarti, torni anche a prenderti cura degli altri con presenza e serenità

Nel video ti insegno una tecnica semplice e veloce (ci vogliono solo 10 secondi) per abbassare la rabbia, calmare il sistema nervoso e ritrovare lucidità.

👇 Guardalo fino alla fine e poi rispondi a questa domanda: la prossima volta che sentirai salire la rabbia… proverai a farlo?

09/07/2025

😔 Ti sei mai sentita in colpa solo per aver pensato di chiedere aiuto?

Teresa,caregiver di suo marito affetto da demenza, lo viveva ogni giorno

Si prendeva cura di lui da oltre otto anni ed era esausta, ma al solo pensiero di portarlo al centro diurno si sentiva una cattiva persona

Diceva:
👉 “Sarebbe giusto per me… ma non per lui. Pensare al mio benessere mi sembra egoistico.”

💬 In questo video ti racconto la sua storia.
E ti spiego perché quel senso di colpa non è amore, ma una ferita invisibile.

Una ferita antica, che puoi guarire con la giuda giusta e gli strumenti adeguati

🎯 Se anche tu vuoi smettere di annullarti e imparare a ritornare al centro della tua vita senza sentirti sbagliata, ti informo che sono aperte le iscrizioni al mio percorso fino al 20 luglio

👉 I posti disponibili sono solo 3

Scrivimi in privato per avere più informazioni

08/07/2025

Ti sei mai detta:
❌️“Non posso pensare a me, perché c’è lui da accudire…”?

Lucia, caregiver di suo figlio, lo diceva ogni giorno.
Aveva lasciato il suo lavoro, quello che la faceva sentire viva e pensava che fosse giusto così, che non aveva alternative.

Ma durante il suo percorso insiemepoi ha scoperto verità difficile da accettare: 😨non era la malattia a tenerla prigioniera.
⚠️Era il senso di colpa.
⚠️Erano tutte quelle voci che le dicevano che per amare,bisognava sacrificarsi. Sempre.

Se anche tu ti senti bloccata, svuotata, e pensi che non ci sia via d’uscita...sappi che non è vero.

👉 Puoi tornare a vivere.
👉 Puoi farlo anche mentre continui a prenderti cura.
👉 E puoi iniziare adesso.

🟡 Sono aperte le iscrizioni al mio percorso Riprenditilatuavita.
I posti sono solo 4.

💬 Scrivimi in privato per sapere se è il momento giusto anche per te.

04/07/2025

❌️Da quanto tempo non ti concedi nemmeno un gelato con un’amica o una serata con tuo marito, perché ti ☹️sentiresti in colpa per aver lasciato a casa chi ami?”

Marta, una mia ex cliente del percorso , durante una sessione mi ha raccontato che da quando suo figlio si era ammalato di una grave patologia autoimmune, ogni scelta era diventata una rinuncia: niente uscite, niente lavoro, niente serate con il marito.

Ogni volta che provava a fare qualcosa per sé, si sentiva egoista. Il senso di colpa la bloccava.

Se anche tu vivi qualcosa di simile, ti propongo un esercizio che per lei è stato trasformativo.

Guarda il video e ricorda che anche tu meriti la stessa premura, serenità e felicità che auguri a chi ami.

Liberarti dal senso di colpa è possibile, con gli strumenti giusti e una guida esperta, come è stato per Marta.

Mi chiamo Pietro Caputo e sono l’ideatore del percorso , attraverso cui guido chi si prende cura degli altri e si sente logorato dal peso delle responsabilità a ritrovare energia, serenità e leggerezza per ritornare ad investire nella propria vita, continuando a prestare cure e amore a chi ama

Se senti che è arrivato il momento di ricominciare da te, scrivimi in privato.

03/07/2025

🎯"Vorresti sentirti più libera, ma pensi che non puoi… perché la malattia del tuo caro non te lo permette?"

Durante una sessione del percorso , Tetesaa, caregiver di suo marito affetto da demenza, mi ha detto:

😭 “Quanto vorrei viaggiare di nuovo. Quando sarò libera, lo farò. Ma ora non posso. La malattia non me lo permette. Quando hai un malato in casa, la felicità non è prevista. La malattia toglie tutto.”

È vero. La malattia toglie tanto, ma spesso non è la malattia a impedirti di vivere.

È quella voce dentro di te che ripete:
❌️“Se pensi a te, sei egoista. Tu vieni dopo. La tua felicità non è prevista.”

👉 Allora come puoi iniziare a ritrovare la tua libertà, nonostante tutto?

💡 Non servono stravolgimenti. Serve iniziare da un piccolo passo… che fai per te, a prescindere dai sensi di colpa.

Teresa, ad esempio, ha cominciato ad andare al mare da sola, mentre il marito era con la badante.
Prima del percorso era impensabile.
Poi l’ha fatto e si è accorta che stava meglio: più energia, più leggerezza.

E anche suo marito era più calmo. Più sereno.

💥 Perché quando TU stai meglio, ciò che offri agli altri non è più sacrificio. È amore.

Mi chiamo Pietro Caputo.
Sono psicologo e ideatore del percorso , pensato per chi si prende cura degli altri e si sente logorato dalle responsabilità e dall’assistenza.

👣 Ti guido a tornare al centro della tua vita, senza più sensi di colpa, continuando ad amare chi ami… con più energia, libertà e serenità.

📩 Sono aperte le iscrizioni al percorso.
⚠️ Solo 4 posti disponibili.
Scrivimi in privato se senti che è il momento di ricominciare da te.


01/07/2025

❌️Ti senti sempre stanca e pensi che sia normale, perché ti prendi cura di qualcuno?

Non lo è e ora ti spiego perché.

Tante persone che seguo con il mio percorso ,familiari, infermieri, operatori, medici, pensano che sentirsi stanchi faccia parte del prendersi cura degli altri
Per certi versi è vero: svolgere il ruolo di caregiver è faticoso
Per questo molti sperano che arrivino presto le ferie, cercano il supporto delle badanti e, quando possono, si ritagliano alcune ore per riprendere fiato
Ed è giusto così.
Ma c’è una verità scomoda che devi sapere:
se fosse solo stanchezza fisica, con il riposo dovresti ritrovare energia.
Invece non succede. Per quale motivo? Perché c’è qualcosa di più profondo
Qualcosa che né le ferie, né il sonno, né tutte le badanti del mondo riescono a risolvere.
Ed è il giudizio!
❌️Quel giudizio che ti accompagna ogni volta che desideri qualcosa per te.
❌️Che ti fa sentire sbagliata se non sei paziente o se ti sembra che qualcun altro riesca meglio di te
E’ questo giudizio, che ti consuma e ti deruba di tutte le tue energie, perché tiene il tuo corpo in allerta continua
Il problema quindi non è solo la fatica: è quel dito puntato contro di te, in ogni momento, che ti fa sentire sbagliata o in colpa. E’ questo il vero motivo per cui nessun riposo ti permette di rigenerarti davvero
Ed è proprio questo che imparano a fare le persone che seguono il mio percorso:
🎯smettere di giudicarsi e iniziare a nutrirsi di amore e gentilezza… la stessa che danno agli altri
Se anche tu vuoi imparare a farlo per ritrovare energia e leggere e tornare a investire nella tua vita — senza smettere di occuparti degli altri — volevo informarti che sono aperte le iscrizioni al mio percorso Riprenditilatuavita
Scrivimi in privato se vuoi saperne di più.

Indirizzo

Cattolica
47841

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