01/09/2025
NON TI POSSO PERDONARE...
Da oltre 8 anni siamo li, sulla SP 29 che da Cattolica Eraclea va a Raffadali: isolate, sole, ma sempre pronte a correre per aiutare qualsiasi creatura selvatica sia in difficoltà. Non abbiamo mai chiesto nulla, ci prendiamo cura di tutti gli animali che ci vengono consegnati, in qualsiasi condizione arrivino, senza risorse e senza aiuti. Abbiamo sempre nascosto le lacrime quando i nostri pazienti non ce l'hanno fatta nonostante tutto l'impegno profuso. Avete tutti visto l'amore e siete testimoni dell'impegno della nostra Silvia, la sua dedizione ogni ora del giorno e della notte. Da 8 anni insieme a noi c'era Caretto, uno dei tanti cani che vengono abbandonati di fronte la porta del nostro Centro, tanto da obbligarci a mettere le telecamere. È stato investito decine di volte dalle auto che pur sapendo dei cani abbandonati lungo quella strada, continuano a correre. Ho visto massacri che non descrivo per rispetto. Abbiamo chiesto i dissuasori di velocità, ma nulla. Abbiamo messo un cartello per ricordare che non si abbandonano gli animali, ma nulla. Caretto una volta ha avuto il femore spappolato, ma si è ripreso. Ha continuato a vivere vicino quella ragazza bionda dal cuore immenso, amandola come una sorella, ma la sua anima vagabonda lo teneva sulla strada. Eppure non avete mai scelto di rallentare in quel tratto, colpendolo ancora tante volte. Se avessimo avuto un giardino, lo avremmo accolto, ma nulla. Ma TU, questa mattina, dopo averlo investito ed ucciso, non ti sei neanche fermato. Hai spento una vita perché dovevi correre su quella stradina pericolosa che fai ogni giorno, ben sapendo che a quel km ci sono i cani che in tanti abbandonano e a cui Silvia da amore, cure e cibo. Hai spento un raggio di luce nel cuore di Silvia, hai procurato dolore a tutta la nostra piccola squadra e per colpa tua nessuno di noi guarderà mai più come prima questo posto... Silvia e tutti noi continueremo a cercare di salvare quelle vite che per tanti non contano granché, ma il nostro cuore non sarà mai più come prima... ma tanto tu non puoi capire!
daniela Freggi