Che cos'è il cibo, perché ne siamo attratti, e come può aiutarci ad esprimerci al meglio?
22/10/2025
Viviamo in un mondo dove al primo fraintendimento si sparisce, si chiude, si mostra indifferenza.
Ma è nei momenti scomodi che si vede la differenza tra chi vuole avere ragione e chi vuole capirsi.
Essere autentici non significa essere perfetti!
Significa avere il coraggio di dire “questa cosa mi ha fatto male”, di restare, di chiarire, di mettersi in discussione.
La verità è che la connessione nasce solo dove c’è vulnerabilità.
E chi resta vero, anche quando è più facile fuggire, oggi fa qualcosa di raro💫
Ti è mai capitato di scegliere il silenzio invece del chiarimento?
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Correva l’anno 2003, terzo anno di liceo scientifico.
Luca(mio compagno di banco): “ho iniziato ad allenarmi in una palestra, sto seguendo un’alimentazione che mi è stata data dall’istruttore e voglio metter su muscoli.”
Io: “cosa mangi nello specifico?”
Luca: “Tanto di tutto e principalmente proteine perché fanno crescere i muscoli”
Io: “Dove troviamo qualche informazione in più, per conoscere come il cibo influenza il nostro corpo, quante proteine dobbiamo assumere, la carne o il pesce, il riso o la pasta, le verdure o la frutta”
Luca: “Io per ora mi fido dell’istruttore”
Iniziò ufficialmente il mio percorso alla scoperta del cibo e delle diete prima come mezzo per migliorare le performance sportive, poi come cura ai malanni di stagione. Volevo conoscere di più del corpo umano, la sua anatomia, le risposte agli stimoli e come introducendo del cibo giusto si potessero influenzare processi biochimici che ci permettessero di migliorare le nostre capacità. Intraprendo un percorso di studi universitario, studiando e sperimentando i vari approcci alimentari che negli anni si sono susseguiti e hanno riempito le prime pagine dei giornali. Ancora oggi continuo a studiare e con il passare degli anni il nostro rapporto con il cibo è mutato da nutrimento a volte diventa rifugio”