26/10/2025
Quando Serena è arrivata da me aveva 27 anni e una diagnosi di SIBO, ossia una disbiosi fermentativa in cui si riscontra una crescita eccessiva di batteri produttori di idrogeno nell’intestino tenue ( A IDROGENO).
Questa condizione le procurava gonfiore, eruttazioni, reflusso, stanchezza, deficit dell’umore e nel suo caso, come spesso accade in una SIBO, una iper- , cioè un accumulo di istamina nelle feci dovuta proprio allo squilibrio intestinale microbico. Questi test risalgono al 2022.
Da lì è iniziato un percorso lungo, fatto di progressi e ricadute, di aggiustamenti continui e tanta costanza. Serena non ha solo cambiato il modo di mangiare: ha imparato a la sua .
Ha lavorato sui fattori che alimentavano lo stress, sulle abitudini che non le permettevano di riposare davvero, sul ritmo frenetico che teneva acceso il suo sistema nervoso. Poco alla volta ha cominciato a ricostruire un equilibrio dentro e fuori dall’intestino.
Nel 2025, 3 anni dopo, i controlli hanno raccontato un’altra storia: SIBO risolta, istamina nella norma, sintomi regrediti, energia ritrovata.
Questo percorso ci ricorda che la guarigione non è mai solo fisica.
E che il reale del corpo non coincide con quello che la mente vorrebbe (tutto e subito). La fretta non aiuta, il tempo si: è lì che il corpo impara, integra e trova fiducia purchè si abbia il coraggio di fare un percorso di cambiamento che come sappiamo non è mai semplice. Brava Serena.