19/01/2021
✅Si distinguono due discopatie: la protusione discale e l’ernia del disco.
🔺Che cos’è la protrusione discale?
La protrusione è la discopatia più comune e si caratterizza per una fuoriuscita del disco dal suo spazio naturale e l’invasione di quello circostante, fino al contatto con le radici nervose vicine. Questo fenomeno può verificarsi quando il disco perde spessore o va incontro a disidratazione.
La protrusione, ad esempio del tratto lombare di L4/L5- l5/S1, determina un dolore che può irradiarsi lungo il nervo sciatico (nella parte posteriore della gamba), oppure per quanto
lungo il nervo crurale, coinvolgendo la coscia nella parte anteriore e l’inguine.
La diagnosi si effettua nel corso di una visita specialista e può avvalersi anche dell'uso di un specifico macchinario come la risonanza magnetica.
🔸Cosa fare in caso di protrusione?
La terapia è conservativa, basata sul riposo, l'utilizzo di farmaci antinfiammatori, analgesici e delle terapie fisiche come osteopatia, ginnastica correttiva.
Evitare sovraccarichi e mantenere una postura corretta.
🔺L’ernia del disco
Condizione patologica che consente nella fuoriuscita del nucleo polposo contenuto all'interno del disco intervertebrale, situato tra una vertebra e l'altra.
Il trattamento dell’ernia del disco dipende dalla situazione, in alcuni casi non occorre alcuna operazione, ma è sufficiente procedere come il trettamento conservativo della protusione (terapia farmacologica, trattamenti manipolativi, osteopatia e ginnastica).
L'ernia può essere la conseguenza di:
Traumi, aumento dei carichi sul rachide, perdita di elasticità dei dischi intervertebrali, deterioramento associato a patologie come artrosi, problematiche viscerali.