13/10/2025
Come preparare un bambino al prelievo del sangue
Affrontare un prelievo di sangue può essere un’esperienza stressante per un bambino, specialmente se si tratta della prima volta. Una preparazione adeguata, calibrata in base all’età e alla sensibilità del minore, può contribuire in modo significativo a ridurre ansia e paura, rendendo l’esperienza più serena per il bambino e per l’adulto che lo accompagna.
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Preparazione preliminare (prima del prelievo)
Comunicazione chiara e adeguata all’età
È importante spiegare al bambino cosa accadrà, utilizzando un linguaggio semplice, veritiero e adatto alla sua età. Evitare frasi fuorvianti come “non sentirai nulla”.
Tempistiche della comunicazione
È consigliabile evitare sia l’anticipo eccessivo, che può generare ansia, sia l’annuncio troppo a ridosso dell’evento, che potrebbe creare un senso di sorpresa e disorientamento. Informare il bambino con un congruo preavviso (qualche ora o il giorno prima) è solitamente una buona prassi.
Risposte rassicuranti, ma realistiche
In caso di domande da parte del bambino, è utile rispondere in modo onesto ma rassicurante. Ad esempio, alla domanda “Farà male?”, si può rispondere:
“Potresti sentire un pizzicotto, come una puntura di zanzara, ma dura solo un attimo.”
La presenza di un adulto fidato è fondamentale. È opportuno mantenere un atteggiamento calmo, empatico e rassicurante, offrendo conforto fisico (tenere la mano, accarezzare) e verbale
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