Dieteticamente Studio - dott.ssa Lucia Biancofiore Dietista

Dieteticamente Studio - dott.ssa Lucia Biancofiore Dietista Pagina dedicata alla mia attività di dietista. Educa la mente, Mangia consapevole! dott.ssa Lucia Biancofiore

Qui troverai informazioni, consigli, piatti e ricette di chi sceglie e consiglia una dieta sana e flessibile come stile di vita!

Quando si intraprende un percorso alimentare inevitabilmente si pone più attenzione alla propria alimentazione e i motiv...
24/10/2025

Quando si intraprende un percorso alimentare inevitabilmente si pone più attenzione alla propria alimentazione e i motivi possono essere diversi:

▫️spesso la ragione per cui scegliamo di seguire una dieta è la stessa che ci induce a pensare ai nostri pasti (es seguo una dieta per ipercolesterolemia, avrò più attenzione verso i cibi consigliati e meno consigliati);
▫️sono emotivamente molto coinvolt* e motivat*, provvedo io alla spesa quotidiana e alla preparazione dei pasti;
▫️mi ascolto (ho fame, mi sento sazi*…), faccio più caso ai segnali del mio corpo;
▫️ho intrapreso il percorso con motivazione e consapevolezza.

Fin qui tutto normale, anzi avere attenzione è sinonimo di impegno, volontà di cambiare, di vivere attivamente il percorso alimentare. Daltronde prima non te ne preoccupavi perché non avevi alcun obiettivo o semplicemente non ci facevi neanche caso.

Ma quando il pensare “troppo” al cibo diventa meno normale o preferirei dire, meno sano? ⤵️

▪️quando vivi con ansia il momento pasti;
▪️quando stare a dieta ti causa stress, fame, stanchezza, malessere, non stai meglio;
▪️quando preferisci rinunciare alla socialità per mangiare i pasti a te consigliati;
▪️quando al pensiero costante è associato il senso di colpa in caso di ‘fuoridieta’.

💭 Questo dovrebbe farci riflettere sul come stiamo vivendo il nostro percorso alimentare, sugli obiettivi, sulle aspettative, su come anche il professionista che ci sta di fronte accoglie il nostro pensiero e le nostre motivazioni.

💚 Ringrazio i miei pazienti per gli spunti che mi danno in studio. Spero questi post possano essere fonte di riflessione per chiunque stia seguendo un percorso alimentare.

Quante volte hai pensato che la tua costanza potesse dipendere dall’avere una dieta stilata giorno dopo giorno, magari f...
30/09/2025

Quante volte hai pensato che la tua costanza potesse dipendere dall’avere una dieta stilata giorno dopo giorno, magari facile sia da leggere che da ricordare?

Con la ripresa di settembre e i ritmi frenetici, sapere cosa é meglio preparare ogni giorno è sicuramente un’ottima strategia per essere organizzati ed efficienti. Ideale direi!

Anch’io dietista propongo spesso queste soluzioni, una dieta settimanale, con ricettario ed alternative, ma non lo faccio per organizzarvi la settimana. ✋🏼

Il mio obiettivo è un altro.
🎯 Rieducare ad un’alimentazione quanto più varia e bilanciata.
🎯 Insegnare nuovi metodi di cottura, più salutari.
🎯 Educare alla spesa.
🎯 Garantire un’adeguato apporto di nutrienti.

🎯 RENDERVI AUTONOMI.
Nel riconoscere le porzioni.
Nelle cene fuori casa.
Nel preparare piatti bilanciati e sazianti.
Nell’ascoltare i segnali del corpo.

Non è possibile seguire lo stesso menù per mesi solo perché ce lo ha indicato il nutrizionista o perché ha portato dei risultati e quindi è meglio non cambiarlo (succede anche questo purtroppo!).

L’essere costanti non dipende da quando abbiamo a nostra disposizione (indicazioni scritte, consigli ecc) ma dal nostro atteggiamento mentale verso quanto facciamo ogni giorno.

Seguiamo una dieta per i risultati, senza apprezzare minimamente quello che mettiamo nel piatto?
NON SAREMO MAI COSTANTI. Ci annoierà.

Seguiamo una dieta perché sentiamo che ci fa stare bene avere quella regolarità e perché sappiamo gestirla e variarla?
SAREMO COSTANTI NON PER BRAVURA MA PERCHÉ È DIVENTATA UNA NUOVA E BUONA ABITUDINE.

Non sai bene di cosa hai davvero bisogno se prima non comprendi cos’è che ti manca. ❤️

Articolo molto utile. 🩷
11/09/2025

Articolo molto utile. 🩷

La caduta dei capelli è uno degli effetti più influenti sulla qualità della vita e sull'aderenza alla terapia nelle pazienti affette da tumore al seno. Molte assumono integratori alimentari per prevenire la caduta o favorirne la ricrescita. Una recente review, pubblicata su Nutrients, tra i cui a

Rieccomiiii 🙋🏼‍♀️Non avevo dimenticato di dirvi la mia su questo nuovo prodotto, infatti riapro ufficialmente l’hashtag ...
05/09/2025

Rieccomiiii 🙋🏼‍♀️

Non avevo dimenticato di dirvi la mia su questo nuovo prodotto, infatti riapro ufficialmente l’hashtag per parlarvene! Spero la troverete utile e mi scriverete in direct i prodotti che vi interessano!

Dunque..

Dal sondaggio storie non mi sembravate molto entusiaste ed in effetti neanch’io lo sono stata, per questo ho dato ⭐️⭐️.

Sarà perché non amo gli albumi e quindi non lo ricomprerei o almeno non al cioccolato, ma devo dire che se non fosse per il gusto, questo dessert mi ha stupita!

Gli albumi non si sentono, ma il retrogusto amarognolo un po’ si, pertanto non vi aspettate un dessert dolce.
La consistenza è quella di un budino però, percui apprezzabile!

La cosa più allettante per me sono stati gli ingredienti, pochi e “decenti”, rispetto ad altri dessert proteici contenenti carragenina
, dolcificanti artificiali, lattosio..

Lo consiglierei come alternativa ‘dolce’ in un piano lowcarb o cheto? SI ✅, se gradito! Gli ingredienti contenuti, sono tutti compatibili con regimi alimentari a basso contenuto di zuccheri.

Fatemi sapere se lo proverete! ❤️

23/08/2025

L’ingestione di un formaggio fatto con latte crudo, contaminato dal batterio Escherichia coli, ha causato una grave intossicazione in un bimbo di 1 anno che ora è ricoverato nella Pediatria dell’ospedale di Padova. I medici hanno accertato che ha sviluppato una Sindrome emolitico-uremica (Seu), una rara malattia ritenuta la causa più importante di insufficienza renale acuta nei bambini. La SEU Shigatossina-associata è la forma più comune e si manifesta dopo una diarrea, spesso emorragica, causata dall’infezione da specifici batteri, in particolare Escherichia coli che producono la shiga-tossina. La SEU che è la principale causa di insufficienza renale acuta nell’infanzia, può portare a gravi complicazioni, inclusi problemi neurologici e cardiaci, e può portare anche alla morte.

Per il momento l’eradicazione della malattia è affidata alla prevenzione dell’infezione che, essendo trasmessa per via alimentare, richiede attenzione nell’assunzione di solo latte e latticini pastorizzati.

Sono ormai parecchi mesi che - su questa pagina - metto in guardia dai rischi per i bambini del consumo di latte crudo e dei suoi derivati.

Nei bambini il consumo di latte crudo e dei prodotti che ne derivano è fortemente sconsigliato. Se non sottoposto a bollitura il rischio di infezione da parte di alcuni batteri è molto elevato e le conseguenze sono davvero molto gravi

Uno dei dubbi più diffusi fra chi decide di curare la propria dieta o di dimagrire è se mangiare integrale sia meglio.La...
23/08/2025

Uno dei dubbi più diffusi fra chi decide di curare la propria dieta o di dimagrire è se mangiare integrale sia meglio.

La risposta è DIPENDE. Sicuramente mangiare integrale è consigliabile per ridurre il consumo assai diffuso di cibi raffinati. Ma questo potrebbe non valere per tutti, infatti chi decide di mangiare integrale tutti i giorni e consumare quindi alimenti/cibi integrali in più pasti del giorno, può incorrere spesso in disturbi intestinali (stitichezza, gonfiore..), soprattutto quando cambia drasticamente le proprie abitudini.

Ma certamente mangiare integrale ha i suoi vantaggi:

✔️ maggiore apporto di fibre
✔️ salute intestinale
✔️ più sazietà
✔️ più nutrienti (minerali soprattutto)
✔️ benefici metabolici (riduzione del colesterolo, diabete di tipo 2, problematiche cardiovascolari..),

Ma…
❗️bisognerebbe prestare attenzione a ciò che si consuma, perché molti cibi pubblicizzati come 100% integrale, potrebbero non essere dei ‘veri integrali’ ma contenere crusca e altre farine (quindi 👀 agli ingredienti!)
❗️mangiare spesso integrale, come dicevo, non é proprio per tutti, infatti chi soffre di intestino irritabile o diverticolite per esempio, deve limitare il consumo di alimenti integrali e alcune fibre (meglio farsi consigliare!)
❗️consumare ‘troppo integrale’ potrebbe non favorire l’assorbimento di alcuni nutrienti come ad esempio il ferro (infatti chi é anemico dovrebbe limitarli).

Un consiglio però valido per tutti é PREFERIRE ALIMENTI INTEGRALI PER NATURA:
• avena, riso integrale, farro, orzo, grano saraceno..
E QUELLI NATURALMENTE RICCHI DI FIBRA come..
• frutta, verdura
• semi oleosi
• legumi..

Ovviamente ad ognuno il suo, in base al caso, ma la loro composizione nutrizionale é sicuramente migliore di un biscotto, fetta o pasta integrale.

COME POSSO INSERIRE QUESTI CIBI NELLA MIA GIORNATA ALIMENTARE? ecco un esempio ⤵️

🕣 Colazione : yogurt bianco + avena + semi di lino + pesca

🕙 Spuntino : carota + cetriolo + noci

🕜 Pranzo : riso integrale + piselli + tacchino

🕠 Spuntino : macedonia al naturale + semi oleosi

🕣 Cena : farro + pomodori + sgombro

E tu ogni quanto mangi integrale?

Lettura interessante, soprattutto per chi è solito prendere gli integratori ‘alla leggera’..
29/07/2025

Lettura interessante, soprattutto per chi è solito prendere gli integratori ‘alla leggera’..

E POSSIBILE CHE SIA STATO PROPRIO LUI?

Ti sarà capitato, o te lo hanno raccontato, che basti una capsula, una goccia, o anche solo un'applicazione sulla pelle… e il corpo risponde. Non con gratitudine, ma con ansia, affanno, insonnia, stordimento, tachicardia, un malessere che sembra non avere senso. E la reazione immediata è: “È possibile che sia stato proprio lui? Un lntegratore?”

La risposta è... sì. È possibilissimo. E oggi voglio spiegarti perché succede, non per spaventarti, ma per ridarti potere. È più frequente di quanto tu possa pensare.

Iniziamo col chiarire una cosa fondamentale, quando qualcuno ha una reazione a un integratore, la risposta più comune che riceve è:

“Tranquilla, è la crisi di guarigione, è la disintossicazione....passa.”

Ecco, lasciatelo dire, questa frase, detta con leggerezza, fa più danni che altro. Perché non tutte le reazioni sono “crisi di guarigione”.
Molte sono il corpo che ti sta dicendo: “Non sono pronto. Troppo, troppo presto, troppo tutto insieme.”

La reazione è fisiologica, sì, ma non è sempre positiva, può essere un campanello d’allarme, e chi è attento dovrebbe ascoltarlo, non spegnerlo con spiegazioni rassicuranti a caso. Purtroppo si danno queste spiegazioni quando abbiamo una conoscenza limitata della materia.

Quando il corpo è disorganizzato, anche il buono può sembrare una minaccla. Il corpo umano non reagisce alle sostanze solo in base a cosa sono. Reagisce in base al suo stato in quel momento.

Un corpo sano, drenato, con il sistema nervoso regolato, può accogliere un integratore e usarlo al meglio. Ma un corpo:

- Infiammato,

- Con un sistema nervoso in modalità allerta,

- Con un intestino permeabile e un fegato affaticato,

- Con un microbiota che fermenta invece di digerire,

- Con traumi irrisolti o emozioni trattenute,

… quel corpo non può ricevere con grazia, nemmeno la cosa più “buona”.

È come se ti arrivasse un regalo bellissimo... ma dentro casa tua c'è buio, disordine, e non hai nemmeno le mani libere per scartarlo. Non è il regalo il problema... è il contesto.

Gli integratori sono attivi e talvolta “troppo attivi” per alcuni sistemi. Quello che molti non dicono è che gli integratori non sono caramelle, sono sostanze bioattive, che possono:

- Stimolare recettori,

- Accelerare processi enzimatici,

- Alterare neurotrasmettitori,

- Mobilitare tossine dai tessuti,

- Spostare minerali tra i compartimenti cellulari.

E quando il sistema è fragile o ipersensibile… Anche una cosa “sana” può scatenare il caos.

Vediamone alcuni, tra i più comuni:

1. Vitamine del gruppo B

Utilissime per il sistema nervoso, la metilazione, l’energia. Ma…
In soggetti con disbiosi o ipersensibilità limbica, anche solo la B12 o la B6 possono generare:

- Agitazione,

- Palpitazioni,

- Insonnia,

- Mal di testa.

Il motivo? Sono neuroattive. E se il GABA è basso o c’è una disregolazione dell’eccitabilità neuronale… le B possono sembrare un caffè doppio in vena.

2. Magnesio

Il calmante per eccellenza. Ma in alcune forme (come il citrato) può:

- Abbassare troppo la pressione,

- Rilassare eccessivamente la muscolatura,

- Dare senso di “vuoto” o vertigine nei soggetti ipotonici o disidratati.

3. Probiotici

Amatissimi, ma anche pericolosamente sopravvalutati.
In presenza di disbiosi severa o permeabilità intestinale, possono:

- Far fermentare di più,

- Produrre gas neuroattivi (come l’istamina),

- Provocare reazioni simili all’ansia o all’intossicazione.

4. Antiossidanti potenti (NAC, glutatione, PQQ)

Mobilitano tossine. Se i canali emuntori (fegato, reni, linfa) non sono pronti, le tossine si muovono… ma non escono. Risultato: nebbia mentale, nausea, senso di “avvelenamento”.

5. Adattogeni (ashwagandha, rodiola, ginseng)

Sono come “coach” delle surrenali. Ma se il sistema nervoso è instabile, questi adattogeni possono:

- Aumentare l’ansia,

- Disturbare il sonno,

- Generare iperattività o crash improvvisi.

E questo, cara anima sensibile, non significa che tu sia “rotta”.
Significa che sei più sintonizzata, più permeabile, più viva.

Come ci si muove, allora?

Se sei tra quelli che reagiscono “stranamente” a molti integratori non ti buttare giù. Ci sono regole d’oro da rispettare. Semplici, ma fondamentali:

🔹 1. Una cosa alla volta

Mai iniziare più integratori insieme. Anche se fanno parte di uno “starter kit detox” fighissimo.
Il corpo ha bisogno di tempo per capire chi fa cosa.

🔹 2. Microdosi

Se un integratore suggerisce 2 capsule al giorno, parti con 1/4 o 1/8. Apri la capsula, mettila in acqua, prendi un sorso, osserva, respira. Non è debolezza.. è saggezza.

🔹 3. Apri prima i canali emuntori

Mai iniziare sostanze stimolanti o detossificanti se:

- Sei stitico,

- Urini poco,

- Sudi a fatica,

- Sei disidratato,

- hai il fegato contratto o dolente.

Inizia dal drenaggio, non dalla spinta.

🔹 4. Ascolta i segnali

Se un integratore ti fa sentire peggio, non insistere a prenderlo “perché dicono che fa bene”.
Il tuo corpo è più affidabile di qualsiasi guru sui sociaI.

“Ma allora non devo più prendere niente?”

No... ma devi abbandonare l’approccio “aggiungi per correggere” e adottare l’approccio “accompagna con rispetto”.

Molti hanno imparato a vedere gli integratori come farmaci naturali.. ti manca una cosa, la prendi, tutto risolto. Ma non funziona così nei corpi sensibili, infiammati o traumatizzati. Prima di introdurre qualcosa, devi:

- Valutare il tuo stato reale,

- Capire se sei in modalità sopravvivenza o rigenerazione,

- Creare un “terreno” pronto a ricevere.

Essere sensibili è un dono, ma richiede un altro modo di curarsi. Chi è sensibile sente prima gli squilibri, reagisce prima agli stimoli, percepisce le energie anche nei prodotti.

Questo non è un difetto è un dono sottile, ma ha bisogno di un approccio terapeutico più lento, più intelligente, più rispettoso.

Gli integratori vanno usati con precisione, non “a caso”. Vanno testati come si fa con i rimedi energetici e vanno inseriti in un contesto che supporta il sistema nervoso, il fegato, l’intestino, l’anima.

Eh sì, anche un integratore naturale può provocare reazioni strane, può succedere anche con quelli “buoni”. Ma non è il prodotto che decide tutto è il corpo che lo riceve a fare la differenza.

E se il tuo corpo reagisce ascoltalo, non ti sta sabotando, ti sta guidando.

XO - Patrizia Coffaro

Quante volte vi sarà capitato di pensare che per un gelato 🍦 dovete rinunciare a qualcos’altro ?!SEMPRE ed io lo so bene...
20/07/2025

Quante volte vi sarà capitato di pensare che per un gelato 🍦 dovete rinunciare a qualcos’altro ?!
SEMPRE ed io lo so bene.

E lo so perché ogni volta che domando “e la domenica come va con i pasti?”.. dopo l’elenco dei vari, spunta sempre un gelato, al mare o alla sera e a seguire delle giustificazioni del tipo..
“e peró poi non ho cenato”
“ma ho evitato la pasta per concedermi un gelato..”.
poi la più triste, la più falsa..
“rinuncio volentieri a.. per un gelato”

Non é vero che rinunciate volentieri, perché la verità é che avete in mente sempre di dover sacrificare qualcosa per permettervi un gelato, ma è un discorso che non esiste. É solo una convinzione errata di chi (a dieta) pensa di dover far delle scelte.
In verità non rinuncereste a nulla perché diciamocelo, si ha voglia di gelato a fine pranzo, a spuntino, dopo cena con gli amici e quindi…poi che si fa?!

Non si rinuncia. Si preferisce solo di consumarlo occasionalmente e magari del gusto che si vuole.

E se si é a dieta per dimagrire?!
Vale sempre lo stesso discorso!

❤️

Indirizzo

📍Dieteticamente Studio
Cerignola
71042

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 13:00
16:30 - 20:30
Mercoledì 16:00 - 20:00
Venerdì 16:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

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