Caterina Medri Ipnosi Experience alle vite precedenti

Caterina Medri Ipnosi Experience alle vite precedenti La vita è un viaggio, non una destinazione

🌹 CAMBIO CREDENZA: “Il sesso è qualcosa che si fa, non qualcosa che si sente.”Molte donne vivono l’intimità come un gest...
07/11/2025

🌹 CAMBIO CREDENZA: “Il sesso è qualcosa che si fa, non qualcosa che si sente.”

Molte donne vivono l’intimità come un gesto da compiere,
un dovere da rispettare,
una prova di amore o di presenza.

Fin da giovani imparano che “bisogna farlo”,
che il sesso è parte di una relazione sana,
che è importante “esserci” anche quando dentro si sente solo silenzio.

Così iniziano a fare, ma non a sentire.
A muoversi, ma non a partecipare davvero.
A concedersi, ma senza esserci fino in fondo.

E pian piano, il piacere diventa lontano,
la connessione si spegne,
e il corpo inizia a vivere l’intimità come un compito — non come un linguaggio dell’anima.

💭 In realtà, non si tratta di freddezza o disinteresse.
Quando una donna non riesce più a sentire,
non è “spenta”: è disconnessa.

Ogni volta che ha detto “sì” per paura di perdere l’altro,
ogni volta che ha taciuto il proprio disagio,
ogni volta che ha finto di essere a suo agio per non deludere,
il corpo ha registrato un messaggio preciso:

“Sentire è pericoloso. È meglio spegnersi.”

E allora si chiude.
Non per mancanza, ma per protezione.

✨ La verità è che il sesso non è qualcosa che si fa.
È qualcosa che si vive.
È un incontro, un linguaggio del corpo,
un atto di presenza e di fiducia.

Quando il corpo si sente al sicuro,
quando l’anima smette di doversi difendere,
l’intimità torna ad essere fluida, viva, vera.

🌹 È questo il cuore del percorso La Donna che Sente™:
un cammino di 90 giorni dedicato a tutte le donne
che desiderano riscoprire il piacere non come prestazione,
ma come forma di verità e libertà.

Attraverso tecniche di rilascio energetico, ipnosi profonda e lavoro sul corpo,
si riattiva la connessione con il sentire,
si libera il piacere dal peso del dovere,
e si riscopre la dolcezza dell’intimità autentica.

Perché una donna che sente,
non ha bisogno di dimostrare nulla.
Sa che il suo corpo non è un compito da assolvere,
ma un luogo sacro in cui tornare.

💬
Ti è mai capitato di “esserci”,
ma sentire che il corpo non era davvero con te?

Scrivi nei commenti SENTO 🌸
se vuoi scoprire come tornare a vivere l’intimità con presenza,
piacere e verità.

🌹 Non sempre ce la faccio. E va bene così.Fino a poco tempo fa credevo che, una volta raggiunto un obiettivo,sarebbe sta...
06/11/2025

🌹 Non sempre ce la faccio. E va bene così.

Fino a poco tempo fa credevo che, una volta raggiunto un obiettivo,
sarebbe stato “fatto”.
Superato.
Archiviato.
E che da lì in poi sarei potuta andare avanti,
più forte, più sicura, più “evoluta”.

Ma la vita mi ha mostrato che non è così semplice.
Perché spesso, proprio quando pensi di avercela fatta,
ti ritrovi di nuovo lì.
Davanti allo stesso punto.
Alla stessa sfida.
Alla stessa sensazione di ricominciare da capo.

E ogni volta, un po’ di frustrazione.
Un po’ di insicurezza.
Quella vocina che sussurra:

“Ma come? Ancora qui? Dopo tutto il lavoro che hai fatto?”

Per anni ho creduto che questo significasse fallire.
Che tornare sugli stessi temi volesse dire non essere abbastanza.

Oggi invece so che non è così.
Oggi ho capito che non si tratta di “risolvere una volta per tutte”,
ma di imparare a restare presenti,
anche quando le onde tornano.

💫 Ci sono giorni in cui raggiungo ciò che voglio
e mi sento grata, capace, viva.
E altri in cui inciampo,
in cui niente va come vorrei.

Ma non è più una tragedia.
Perché ho smesso di definirmi in base al risultato.

Non sono solo quella che riesce,
o quella che fallisce.
Sono entrambe.
Sono tutte.
Sono un insieme di stati, emozioni, momenti.

E quando accetto questo,
mi tolgo dal bisogno di performare,
di essere perfetta, di superarmi sempre.

Mi tolgo dall’ansia di dover dimostrare.
E resto.
Nel mio essere imperfetta, umana, viva.

🌹
È questo il cuore del percorso La Donna che Sente™:
imparare ad ascoltarti anche quando non “funzioni”,
a sentirti degna anche quando non riesci,
a guardarti con amore,
non solo quando sei luminosa,
ma anche quando tremi, dubiti, cadi.

Perché la libertà non è “riuscire sempre”.
È smettere di doverlo fare.

💬
Ti è mai successo di sentirti delusa da te stessa
solo perché non hai “mantenuto il livello”?
Se sì, scrivimi nei commenti:
“Mi accetto anche lì.”

E se senti che è arrivato il momento
di vivere te stessa con più verità e meno giudizio,
commenta SENTO
e ti racconterò come La Donna che Sente™
può accompagnarti in questo viaggio di ritorno a casa 🌸

🌹 A volte la vita che vivi… non è davvero la tua.A. ha 50 anni.E per la prima volta nella vita, oggi sente di poter dire...
05/11/2025

🌹 A volte la vita che vivi… non è davvero la tua.

A. ha 50 anni.
E per la prima volta nella vita, oggi sente di poter dire:

“Sto scegliendo me.”

Ma non è sempre stato così.
Per decenni ha vissuto dentro una storia che non era davvero sua.

Sua madre era una donna piena di rimpianti:
sposata troppo presto, madre troppo presto,
prigioniera di una vita che non aveva mai scelto fino in fondo.

E come spesso accade, quel dolore mai risolto
si è trasformato in un messaggio travestito da consiglio:

“Divertiti.”
“Ogni lasciata è persa.”
“Non fare i miei stessi errori.”

A. quelle parole le ha assorbite come verità.
Erano il mantra di una libertà apparente,
che però l’ha portata a confondere il desiderio con la ricerca di approvazione.

Per anni ha rincorso uomini, emozioni, esperienze.
Sempre con quella voce nella testa che diceva:
“Non fermarti, non legarti, vivi.”
Ma dentro di lei, qualcosa si stava spegnendo.

Perché più cercava libertà,
più sentiva vuoto.
Più cercava di “vivere la vita”,
più si allontanava da sé stessa.

L’amore diventava sempre più distante.
Il piacere, una forma di anestesia.
E un giorno, guardandosi allo specchio, ha capito:

“Non sto scegliendo io.
Sto vivendo la vita che mia madre avrebbe voluto vivere.”

💭
Quante volte accade, senza che ce ne rendiamo conto?
Portiamo dentro le frasi, le paure, i sogni di chi ci ha cresciute.
E li confondiamo con i nostri.

Finché un giorno qualcosa dentro si ribella.
E dice “Basta.


Per A. quel “basta” è stato l’inizio del ritorno a sé.
Un percorso non facile, ma vero.

Nel cammino di La Donna che Sente™,
ha imparato a riconoscere lo schema familiare,
a vederlo con amore, senza colpa.
Ha perdonato sua madre,
non per giustificare, ma per liberarsi.

E ha iniziato a costruire la sua vita da zero:
una vita scelta, non ereditata.
Una vita che profuma di presenza, rispetto, autenticità.

Oggi A. non cerca più di dimostrare nulla.
Non deve più rincorrere approvazione.
Sa che la vera libertà non è “fare ciò che vuoi”,
ma sentire che ciò che fai nasce da te.

🌹
Questo è ciò che accade quando una donna decide di sentire davvero.
Quando smette di combattere,
e sceglie di conoscersi, di guarire, di tornare nel corpo.

La Donna che Sente™ è proprio questo viaggio:
90 giorni per riconnetterti al tuo sentire,
liberarti dai condizionamenti invisibili,
e tornare a vivere il piacere, la fiducia e la libertà che ti appartengono.

💬
Se leggendo la storia di A. hai sentito un nodo in gola,
se dentro di te hai riconosciuto un pezzo della tua,
non ignorarlo.

Commenta qui sotto SENTO 💫
e ti scriverò in privato per capire insieme
se è il momento anche per te di dire “Basta”
e ricominciare da te.

✨ Il blocco non è il problema. È la strada.Il blocco non arriva per fermarti.Arriva per guidarti.È la voce più saggia de...
04/11/2025

✨ Il blocco non è il problema. È la strada.

Il blocco non arriva per fermarti.
Arriva per guidarti.

È la voce più saggia del tuo inconscio,
quella che sa esattamente dove hai lasciato indietro un pezzo di te.
E ogni volta che provi ad andare avanti,
ti richiama a guardarlo.

Non lo fa per punirti, ma per ricordarti qualcosa che hai dimenticato:
che non puoi costruire il nuovo ignorando ciò che non hai ancora accolto.

Per anni abbiamo pensato che i blocchi fossero da “risolvere”.
Che bastasse la forza di volontà.
Che servisse capire di più, fare di più, spingere di più.

Ma il corpo non lavora così.
Il corpo non ragiona con la testa.
Il corpo ricorda.

Ogni volta che hai chiuso il cuore,
che hai detto “sì” quando dentro era “no”,
che hai scelto di accontentarti,
lui ha registrato.
Ha trattenuto quell’energia per proteggerti.

E oggi, quando ti blocchi,
non stai sbagliando.
Stai incontrando la parte di te che un tempo non si è sentita al sicuro.

💫 Il blocco è la porta.
Ti mostra il confine esatto dove il corpo dice:

“Fino a qui mi sento protetta.
Oltre, ho paura.”

E proprio lì, dove senti la resistenza,
c’è la tua strada.

Il muro che oggi odi è lo stesso muro che ti ha tenuta al riparo.
Finché non impari a ringraziarlo,
non si scioglierà.

Ma quando smetti di combatterlo,
quando ti fermi ad ascoltarlo,
il muro diventa un ponte.
Ti porta esattamente dove il corpo vuole che tu torni:
a te.

🌿
E questo è il cuore del lavoro che faccio ogni giorno con le donne:
aiutarle a trasformare il blocco in consapevolezza,
la paura in presenza,
la chiusura in apertura.

Nel percorso La Donna che Sente™,
non cerchiamo di “eliminare” ciò che non va,
ma impariamo a sentirlo, attraversarlo, trasmutarlo.

Perché solo ciò che senti può essere liberato.
E solo ciò che accogli può guarire.

Il risultato non è solo “sentirsi meglio”.
È sentirsi intere.
È tornare a casa nel proprio corpo,
a quella verità che da sempre ti appartiene:

“Non devo più difendermi dal mio sentire.”

💬
Ti sei mai accorta che dietro un blocco c’è una parte di te che chiede solo di essere vista?

Scrivimi nei commenti solo:
“Mi fermo ad ascoltare.”
Se anche tu senti che è arrivato il momento di smettere di combatterti
e iniziare, finalmente, ad ascoltarti. 🌹

💫 Cambiare un dettaglio può cambiare tutta la tua vita.L’essere umano impara per ripetizione e associazione.Ogni volta c...
03/11/2025

💫 Cambiare un dettaglio può cambiare tutta la tua vita.

L’essere umano impara per ripetizione e associazione.
Ogni volta che vivi qualcosa di intenso — bello o doloroso — il tuo inconscio registra tutto:
💭 i suoni, gli odori, i colori, i gesti, persino la temperatura di quel momento.

E se in quell’istante hai vissuto dolore,
il tuo inconscio associa ogni dettaglio a quella ferita.
Anche dopo anni, basta un elemento — un odore, una frase, un tono di voce —
e dentro di te qualcosa si riattiva.

Ti ritrovi a provare ansia, tristezza, paura…
senza capire perché.

💔 È così che si formano i pattern emotivi.
Ripetizioni inconsce che ti tengono ancorata a stati interiori di disagio.
E quando certe situazioni si ripetono troppe volte,
inizi persino a credere che sia “normale”.
Che “sei fatta così”.
Che “è il destino”.

Ma non è vero.
Non è destino.
È solo un meccanismo imparato.
E può essere disimparato.

🧩 A volte basta cambiare un solo elemento di quel puzzle inconscio
per trasformare completamente la percezione che hai di te e del mondo.
Un nuovo gesto.
Un nuovo pensiero.
Un modo diverso di reagire.
E tutto inizia a cambiare.

Come diceva Einstein:

“Non si possono ottenere risultati nuovi
facendo sempre le stesse cose.”

Questo vale ovunque…
ma nella sfera sessuale ed emotiva si manifesta con ancora più forza.

Molte donne mi raccontano di sentirsi bloccate, spente, scollegate dal proprio corpo,
e ogni volta che provano a “fare diversamente”,
finiscono per ripetere lo stesso schema.

Ma la verità è che non serve rivoluzionare la tua vita.
Serve cambiare prospettiva, passo dopo passo.
Riconoscere gli elementi che ti tengono ferma…
e sostituirli con scelte nuove, che ti riportano nel corpo e nel piacere.

🌹
Ed è proprio questo il cuore del mio percorso
La Donna che Sente™

Un viaggio profondo di 90 giorni per:
✨ comprendere i tuoi schemi inconsci,
✨ liberarli dal corpo,
✨ e ritrovare una connessione viva, autentica e libera con te stessa e con il piacere.

Un percorso dedicato a chi è pronta a cambiare davvero,
a chi è stanca di ripetere le stesse emozioni,
e vuole sentirsi finalmente viva, desiderante e presente nel corpo.

💬 Se leggendo queste parole hai sentito un “sì” dentro di te,
è probabile che questo sia il momento giusto per iniziare.

Scrivimi in privato per una consulenza 1:1 gratuita di orientamento,
e scopri insieme a me se La Donna che Sente™
può essere il tuo prossimo passo di liberazione.

Oppure commenta qui sotto:
“SENTO”
se vuoi che ti contatti io.


Il cambiamento inizia sempre da un piccolo passo.
A volte… basta scegliere di non restare più ferma.

Caterina

💞 **Comunicare non significa solo parlare.Significa imparare ad ascoltarsi davvero.**Nella coppia, quando ci si scontra,...
01/11/2025

💞 **Comunicare non significa solo parlare.

Significa imparare ad ascoltarsi davvero.**

Nella coppia, quando ci si scontra,
non sempre serve “capire chi ha ragione”.
A volte serve cambiare prospettiva.
Cambiare il modo in cui ci percepiamo
e in cui percepiamo l’altro.

Perché ogni conflitto è, in realtà,
una porta che si apre verso noi stessi.

Quando impari ad ascoltare i tuoi bisogni senza giudicarli,
a rispettarli anche se non coincidono con quelli del partner,
e a comunicarli con verità
– senza vittimismo, senza accusa, senza aspettarti che l’altro li risolva –
qualcosa dentro cambia.

Non comunichi più per “avere ragione”,
ma per farti conoscere.
Per mostrarti.
Per costruire un ponte, non un muro.

💭 Comunicare col cuore significa proprio questo:
parlare del tuo sentire,
e fidarti della risposta dell’altro,
senza metterla subito in dubbio.
Perché non siamo tutti uguali.
E non dovremmo esserlo.

Quando smetti di volere che l’altro ti capisca “a modo tuo”,
inizi davvero a incontrarlo per chi è.
E lì… si apre qualcosa.
Dentro di te, prima ancora che tra voi due.

🕊️
Comunicare con il cuore non serve solo a salvare una relazione.
Serve a riconnetterti alla parte più autentica di te.
Quella che non vuole vincere,
vuole solo sentirsi vista, compresa, accolta.

💬
E tu?
Ti capita di ascoltare l’altro con il cuore…
o più spesso con la paura di non essere capita?

Scrivilo nei commenti 🌿
Condividere la tua esperienza può aprire la porta anche ad altre donne.

Caterina

31/10/2025
🔻 “Se solo sapessero cosa mi piace davvero…”Il tormento di chi si nasconde per paura di non essere accettata.Hai mai pro...
30/10/2025

🔻 “Se solo sapessero cosa mi piace davvero…”

Il tormento di chi si nasconde per paura di non essere accettata.

Hai mai provato quella sensazione strana…
di dover restare zitta?
Di non poter raccontare nemmeno a te stessa
cosa ti accende.
Cosa desideri.
Cosa ti fa vibrare anche se non sai bene il perché?

Perché “non si fa”.
Perché “non si dice”.
Perché ti hanno insegnato a essere come si aspettavano da te.
Una brava ragazza.
Una donna equilibrata.
Una figlia educata.
Una compagna misurata.

Così hai imparato presto a reprimere ciò che ti rende diversa.
A spegnere certi pensieri.
A sorridere quando sentivi il corpo urlare altro.
A dire “non mi interessa”, quando invece… ti accendeva solo l’idea.
A fingere che andasse bene così.

Ma non andava bene.

Non va mai bene vivere divisa in due.

Una parte di te si adatta.
L’altra si contorce.

E dentro cresce il tormento.

👉 Ti senti sbagliata.
👉 Ti chiedi se c’è qualcosa che non va in te.
👉 Fingi. Ti censuri. Ti conformi.
E intanto le tue pulsioni non trovano pace.
Nemmeno se le zittisci.
Nemmeno se ti convinci di non volerle più.

Perché non è vero che passa.
Non passa.
Si trasforma in ansia, irrequietezza, rabbia, disconnessione.
Diventa una vita fatta di maschere.

E lo fai bene, eh.
Così bene che nessuno sospetta nulla.
Che nessuno vede il tuo conflitto.
Che tutti pensano che tu sia “serena”.
Ma dentro…
tu lo sai.
Stai mentendo

Mentendo a te stessa.
Agli altri.
Alla tua essenza.

Non per cattiveria.
Per sopravvivenza.
Perché essere diversa, a volte,
sembra non meritare amore.

💔 Ma ecco la verità.
Essere diversa non è un problema.
Nascondersi per essere accettata… lo è.

E se qualcosa dentro di te sa che è arrivato il momento di tornare al corpo,
di non nasconderti più,
di sentire invece di fingere,
allora questo è il momento giusto per iniziare il tuo viaggio.

🌹
È per te che ho creato La Donna che Sente™
Un percorso che ti accompagna – con rispetto, profondità e verità –
a liberarti dai blocchi che ti hanno anestetizzata
e a riscoprire il piacere, il desiderio e la connessione con il tuo corpo.
Non come un’idea…
ma come un’esperienza viva.

È il viaggio di chi non vuole più accontentarsi di sopravvivere.
Ma è pronta a riconoscersi.
Sentirsi.
Esistere.

💬 Dimmi nei commenti:

“Sto tornando a me.”
se ti sei sentita raccontata.
Se anche tu sei stanca di dover dimostrare, trattenere, nascondere.

E se vuoi sapere di più su La Donna che Sente™,
scrivimelo.
Con delicatezza. Con libertà.
Senza obblighi. Solo verità.

✨ Ti leggo. Ti vedo. Ti sento.
Sempre.

Caterina

🔻 “Devo spingermi oltre… così forse capirà che valgo.”Quando il sesso diventa la tua valuta d’amore (ma a te, non intere...
29/10/2025

🔻 “Devo spingermi oltre… così forse capirà che valgo.”

Quando il sesso diventa la tua valuta d’amore (ma a te, non interessa davvero)

Questa è una di quelle verità che spesso nessuna dice.
E che quando la senti, ti spacca qualcosa dentro.

“A me, del sesso… non frega quasi niente.”
“Non lo faccio perché lo voglio davvero.”
“Lo faccio per essere vista.
Perché in quel momento, almeno lì, mi sento speciale.
Mi illudo che lui mi noterà. Che resterà. Che sceglierà me.”

Non è sesso.
È una trattativa silenziosa per l’amore.
È il modo più veloce per dire:
“Guarda cosa sono disposta a fare pur di meritarti.”

Eppure…
dentro, il corpo non ci sta.
Dice no. Si chiude. Si spegne.
Senti che qualcosa non è allineato.

Perché dentro non c’è desiderio,
ma un bisogno disperato di essere scelta.

E lì inizia il corto circuito:
🤍 Ti dai… ma non ti senti ricevuta.
🤍 Ti apri… ma ti senti ancora più vuota.
🤍 Dai piacere… ma non ricevi nutrimento.

Perché il sesso, se è usato per compensare una ferita,
non nutre. Consuma.

“Io non sono come quelle donne che lo fanno solo per farsi amare.”
“Io lo faccio perché sono diversa. Perché voglio essere vista.”
“Perché non voglio sentirmi ‘meno’.”

Ma sai una cosa?
Anche questa è una ferita.
Una forma più raffinata dello stesso copione.

Dove il corpo diventa moneta di scambio.
Dove l’intimità non nasce da un sentire…
ma da un bisogno di approvazione incistato da troppo tempo.

💔 Ed è ok se ti sei riconosciuta qui.
Non c’è da colpevolizzarsi.
Per anni ci hanno insegnato che il nostro valore stava nel piacere che diamo.
Nel saper “tenere un uomo”.
Nel dimostrare che siamo “abbastanza” anche lì.

Ma oggi, puoi scegliere di fermarti.
Di chiederti:

👉 “Io, davvero… lo voglio?
O sto solo cercando di meritare amore?”

👉 “Cosa accadrebbe se iniziassi a desiderare per me…
non per essere scelta da qualcuno?”

💬 Ti è mai successo di darti, anche senza volerlo davvero…
per non perdere una connessione?
Perché “ormai ci sei”?
Perché pensavi che così… saresti bastata?

Scrivimelo nei commenti.
Anche solo:
“Mi è successo.”
“Mi rivedo.”

Non per confessare,
ma per liberarti.
Perché la verità, quando detta,
inizia a guarire. 🌿

La cara D. pochissime settimane fa è arrivata a me con un grande mal di vivere, un dolore profondo e antico, che a volte...
28/10/2025

La cara D. pochissime settimane fa è arrivata a me con un grande mal di vivere, un dolore profondo e antico, che a volte avvolge completamente, senza neppure sapere il perché.

Ci siamo messe immediatamente al lavoro con il TAPPING ALCHEMICO e dopo sole tre sessioni le sue vibrazioni sono notevolmente cambiate, come si può leggere dal messaggio originale qui sotto.

Solitamente non pubblico i feedback per mantenere un'assoluta privacy della persona, ma questo in particolare credo possa essere di grande aiuto per dare speranza a tante persone che come D. non vedevano una via d'uscita.

Non servono anni, non serve parlare e riparlare all' infinito del dolore, ciò che serve è la volontà e il coraggio di stare bene e toccare i tasti giusti con le tecniche giuste.

In tanti hanno provato a depistare D. e a convincerla che i metodi tradizionali sono ciò che di meglio può trovare, ma lei sta andando in una direzione propria, seguendo il proprio sentire.

Per molti anni si è affidata a metodi classici ma non sono stati utili per lei, ognuno di noi è chiamato ad un proprio percorso.

Sono proprio questi feedback che mi danno ogni giorno la spinta ad aiutare sempre più persone con dedizione, con accoglienza, con ascolto e danno una ragione d' essere al mio lavoro.

Ringrazio una ad una virtualmente di cuore tutte le care persone che entrano e che sono entrate in connessione con me ❤️

27/10/2025

🔻 Quando la “prima volta” ti segna per sempre.

(E ti fa credere che non sarai mai abbastanza)

Ha 55 anni.
E portava dentro, da tutta la vita,
un senso di inadeguatezza che non riusciva a scrollarsi di dosso.

“Non sono bravo.”
“Non so dare piacere.”
“Forse non sono fatto per questo.”

Una convinzione nata dalla sua prima esperienza sessuale.
Un momento che avrebbe dovuto aprire, e invece ha chiuso.
Qualcosa si è bloccato lì.
Come se da quel giorno non si fosse più sentito un uomo “intero”.

Per anni ha vissuto con questo dubbio dentro.
Non lo mostrava.
Non ne parlava.
Ma lo sentiva ogni volta che si avvicinava all’intimità.
Un nodo, una voce, un freno.

“Non sono abbastanza.”
“Non è mai il momento giusto.”
“Forse va bene così.”

Poi, un giorno, ha scelto.
Ha deciso di non portarsi più addosso una storia che non gli apparteneva.

E da lì… qualcosa si è sciolto.

Oggi è un uomo diverso.
Più presente, più sicuro.
Finalmente capace di vivere la sessualità come un’esperienza di libertà, non di giudizio.

Ha smesso di aspettare che qualcosa cambi da fuori.
Ha cominciato a scegliere sé stesso.

💬 Ti sei mai portata dietro una sensazione “nata” da un momento lontano?
Una convinzione che ti ha condizionata per anni,
senza che nemmeno te ne accorgessi?

Raccontamelo nei commenti.
O scrivi solo “Mi risuona” se hai sentito qualcosa muoversi.

Perché certe memorie restano finché non trovi il coraggio di riscriverle.
E tu puoi farlo.

Indirizzo

Viale Teodolinda Pignocchi 4
Cervia
48015

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