10/11/2025
Orgoglioso di rappresentare e di portare in giro questa “meravigliosa” farina!! Grandi!
NucciobrancatoChef
Molino Benini a Santo Stefano (Ravenna).
Arrivi in questa frazione di quasi tremila anime e a vocazione agricola, della zona a sud del comune di Ravenna, e tra le prime cose che noti c'è il Molino Benini. Ma se non entri e non ci ficchi il naso non immagini che hai davanti a te uno dei pochi molini storici di Romagna. Che l'anno prossimo compirà cent'anni. E il motivo che ci ha spinto a visitarlo è per le buone farine locali ottenute senza l'aggiunta di additivi. Ma anche per conoscere la vita quotidiana di un vecchio molino. Che si sviluppa, e parecchio, in altezza. E noi, con un certo impegno, siamo arrivati fino in cima. Godendo, tra l'altro, di una vista spettacolare. Dopodiché gli impianti che risalgono al 1954 e che sono, giustamente, a bassa temperatura per preservare i profumi di ciò che si lavora. Ed è bello notare, salendo ai piani, le vecchie fariniere in legno, il lavagrano e altre meraviglie passate. E non va dimenticato che un tempo l'attività molitoria era fondamentale per organizzare gli spazi rurali circostanti. Anche sul piano paesaggistico. Ma il molino era pure centro sociale, luogo d'incontro per scambiarsi informazioni ed esperienze. Si portava a macinare il grano e nel frattempo si sapeva tutto quel che c'era da sapere del paese. E forse è accaduto pure qui. E il molino Benini sotto l'attenta regia di Luciano Ricci, che da trent'anni è proprietario dell'intero complesso, continua a realizzare prodotti sani, gustosi, rispettosi dell'ambiente e della comunità locale. Il che non è poco. Complimenti. Nella foto, Luciano Ricci.