28/03/2024
In quasi 30 anni di attività ho sempre cercato di essere coerente nelle mie scelte di vita personale e professionale cercando e ricercando sempre di migliorare, prima di tutto me stessa, e i prodotti utilizzati in istituto e consigliati a casa.
In questa logica rientrano anche i prodotti "stagionali" quali i SOLARI.
I consumatori di prodotti solari rispondo più o meno così:
“ No, io non li uso tanto non mi scotto” - “Non li uso perché mi dà fastidio sentirmi unta” -
“Li uso solo i primi giorni per fare la base” - Li uso solo in alcune zone più delicate”
“ah io uso da anni (marche da supermercato che non posso citare) e mi trovo bene” - “e no, gli altri costano troppo”
“sì, io uso i solari quando vado al mare” - “io non uso protezioni perché se no non mi abbronzo”
A tutte queste tipologie rispondo che:
I prodotti solari non servono solo a evitare scottature ma a tutta una serie di altre problematiche quali eritemi solari, macchie cutanee (antiestetiche, permanenti ma non pericolose) e cercare di prevenire tumori della pelle (a cui si può essere soggetti anche senza scottarsi) Dei BUONI prodotti non danno problemi di untuosità perché privi di petrolati, oli minerali, siliconi ecc. In più bisogna imparare a usarli correttamente (ma questo è un altro discorso).
Usarli solo i primi giorni non tutela dalle problematiche sopra citate, neanche dopo aver fatto la “base”, e anche le zone apparentemente meno delicate possono nel tempo manifestare problematiche di sensibilità.
Capisco che i cambiamenti siano sempre difficili perché comporta mettere in discussione sé stessi ma, spesso, il cambiamento è migliorativo, altrimenti non ci saremmo evoluti e saremmo ancora nelle caverne! e il trovarsi bene con un prodotto non vuol dire che non ci si possa trovare ancora meglio con un altro. Per quanto riguarda i costi credo che, come in tutte le cose o quasi, la qualità, SE CERTIFICATA (purtroppo alcuni hanno costi elevati ma non per la qualità degli ingredienti), abbia un costo inevitabilmente maggiore (anche se ammetto che si potrebbe migliorare questo aspetto). Credo però che quello che si spende in farmacia per prodotti/farmaci che risolvano i problemi e i danni dovuti da un'esposizione solare scorretta siano decisamente maggiori e non sempre risolutivi anzi, spesso, dopo che la pelle ha subito un “danno” il rischio è quello di rovinarsi le vacanze e magari non potersi più esporre al sole neanche negli anni successivi.
Alcuni prodotti solari vanno iniziati ancora prima di esporsi al sole in vacanza, ad esempio quelli per il viso. Iniziare ad usare i solari già con le prime passeggiate che facciamo, anche scoprendo gambe e braccia, aiuta a rinforzare e stimolare la pelle in modo graduale che migliora la risposta ad esposizioni solari più intense e l’abbronzatura finale sarà più omogenea e duratura nel tempo. Al contrario di ciò che si pensa, un buon prodotto, anche se con filtri solari, NON IMPEDISCE L’ABBRONZATURA, anzi, anche se apparentemente può sembrarvi meno intensa i primi giorni, nel tempo sarà più duratura e omogenea perché non ci sarà quella fastidiosissima e inguardabile spellatura e screpolatura tipica di fine estate.
Detto ciò, in linea con i miei principi personali, BISOGNA PENSARE ANCHE ALL’AMBIENTE oltre che alla SALUTE.
Per questo, di seguito, vi copio quello che sono le sostanze funzionali della linea solare di quest’anno (BEAUTECH), attenta non solo agli ingredienti di base ma anche a NON DANNEGGIARE L’AMBIENTE usando sostanze che non rovinano quei paradisi naturali che scegliamo per le nostre vacanze! (per altro molti paesi stanno già vietando l’uso di queste sostanze ma non fa comodo diffondere certe informazioni).
Le vacanze sono sacrosante e meritate ma ricordiamoci sempre che l’ambiente va rispettato, non dobbiamo tornare a casa dopo aver visto dei posti meravigliosi avendo danneggiato quelle stesse cose che tanto abbiamo apprezzato, o la prossima volta che ci torniamo potrebbe non essere più così bello. Turismo consapevole e SALUTE per la nostra pelle È POSSIBILE.
Sostanze funzionali della linea solare Sun&Co
(SPF20 Spray Oil, SPF30 Spray Cream, SPF50 Spray Cream, SPF50 Cream, Solarium Protection)
Filtri solari ad ampio spettro UVA/UVB non dannosi per l’ecosistema marino. L’ecosistema marino più complesso è senza dubbio la barriera corallina con la sua ricca biodiversità. Questa è il risultato della coesistenza di fattori ambientali e geografici che la rende una delle comunità ecologiche più importanti da preservare. Negli ultimi anni ha destato grande preoccupazione il suo stato di salute, evidenziato dallo sbiancamento dei coralli. Diversi studi hanno dimostrato che alcuni filtri solari possono essere la causa di questo fenomeno anche se non esiste ancora un test convalidato.
Lo stato americano delle Hawaii ha vietato la vendita di creme solari contenenti Oxybenzone e Octinoxate, nello specifico Benzophenone-3 e Ethyl Methoxycinnamate.
La motivazione alla base del divieto è la conservazione degli ecosistemi marini nell’Oceano Pacifico. Dal momento che la maggior parte delle persone si sforza di agire e di vivere in modo più rispettoso dell’ambiente e richiede cosmetici sostenibili, in modo che essi non rappresentino alcun rischio ambientale, le protezioni solari Beautech NON contengono: - Benzophenone-3 (Oxybenzone) - Ethylhexyl Methoxycinnamate (Octinoxate) - Butyl Methoxydibenzoylmethane (Avobenzone) - Octocrylene - Filtri nano - Homosalate