Università Popolare di Naturopatia-Cesena_La Mandragola

Università Popolare di Naturopatia-Cesena_La Mandragola Università Popolare di Naturopatia - Cesena - Percorso quadriennale con tirocinio e conferenze

Il Chicory, o Cicoria selvatica (Cichorium intybus), è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae, f...
29/08/2025

Il Chicory, o Cicoria selvatica (Cichorium intybus), è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae, facilmente riconoscibile per i suoi fiori azzurro cielo che si aprono al mattino e si chiudono nel pomeriggio. Cresce spontaneamente lungo i bordi delle strade, nei campi incolti e nei terreni aridi, mostrando una straordinaria capacità di adattamento e resistenza. Il suo portamento è eretto, con steli rigidi e foglie basali dentate, simili a quelle del tarassaco. I fiori, disposti in infiorescenze rade, si aprono solo in presenza del sole, suggerendo una natura che cerca costantemente luce, attenzione e calore.

La segnatura della pianta è evidente: il colore azzurro dei fiori richiama il chakra della gola, legato alla comunicazione e all’espressione del sé. Il fatto che la pianta cresca ai margini, invadendo spazi non suoi, riflette il comportamento della personalità Chicory, che tende a intromettersi nella vita altrui, spesso con l’intento di controllare e manipolare. Le radici profonde e amare indicano una connessione con emozioni radicate e difficili da estirpare, come il bisogno di affetto e riconoscimento, spesso espresso in modo distorto.

La personalità Chicory è caratterizzata da un atteggiamento possessivo e invadente. Si tratta di individui che, pur mossi da un desiderio autentico di amare e prendersi cura degli altri, lo fanno in modo condizionante, aspettandosi in cambio dedizione totale. Il loro amore è raramente libero: è vincolato da aspettative, da richieste implicite di riconoscenza e da una continua ricerca di attenzione. Quando non ricevono ciò che desiderano, si sentono feriti, trascurati, e tendono a rifugiarsi nell’autocommiserazione, accusando gli altri di ingratitudine. Questo comportamento può generare dinamiche relazionali soffocanti, in cui l’altro si sente obbligato a rispondere alle richieste affettive, pena il senso di colpa.

Il Chicory è il fiore per coloro che amano troppo, ma in modo condizionato. La loro generosità è spesso una maschera per nascondere un bisogno profondo di essere amati. Hanno difficoltà a lasciare andare, a permettere agli altri di vivere la propria vita senza interferenze. Spesso si tratta di madri iperprotettive, partner gelosi, amici che si sentono traditi se non vengono coinvolti in ogni aspetto della vita altrui. Il loro coinvolgimento emotivo è totale, ma raramente libero: è vincolato da un senso di possesso che trasforma l’amore in controllo.

Il rimedio floreale Chicory agisce proprio su questa dinamica, aiutando la persona a trasformare l’amore condizionato in amore incondizionato. Favorisce il distacco emotivo sano, la capacità di dare senza aspettarsi nulla in cambio, e di rispettare la libertà dell’altro. Aiuta a riconoscere che l’amore autentico non è manipolazione, ma accettazione. La persona Chicory, riequilibrata dal rimedio, diventa capace di amare in modo più puro, lasciando che gli altri siano se stessi, senza sentirsi minacciata o trascurata.

In sintesi, il Chicory è il fiore che insegna a lasciare andare, a non trattenere, a non invadere. È il fiore che trasforma il bisogno in generosità, il controllo in fiducia, l’attaccamento in libertà. La sua bellezza semplice e la sua capacità di fiorire nei luoghi più inospitali ci ricordano che l’amore vero non ha bisogno di condizioni per esistere: basta che sia offerto con sincerità e lasciato libero di essere accolto o meno.
Oretta Bonavita

*Willow – Il Salice Vitellino: una riflessione tra botanica e guarigione interiore*Il Salice Vitellino, conosciuto anche...
21/08/2025

*Willow – Il Salice Vitellino: una riflessione tra botanica e guarigione interiore*

Il Salice Vitellino, conosciuto anche con il nome inglese _Willow_, è una pianta che incarna la flessibilità, la resilienza e la capacità di trasformare il dolore in comprensione. Appartenente alla famiglia delle Salicaceae, il Salix vitellina si distingue per i suoi rami giallo-dorati, lucenti e flessuosi, che si piegano al vento senza spezzarsi. Cresce lungo corsi d’acqua, in terreni umidi e fertili, dove le sue radici si ancorano profondamente alla terra, mentre la chioma si espande con grazia verso il cielo. La sua presenza è discreta ma potente, e il suo portamento suggerisce una saggezza antica, una capacità di adattamento che non rinuncia alla propria identità.

Dal punto di vista botanico, il Salice Vitellino è un albero deciduo, che può raggiungere altezze considerevoli. Le foglie sono lanceolate, di un verde tenue, e i fiori, riuniti in amenti, compaiono in primavera prima della comparsa del fogliame. La corteccia, ricca di salicina, è nota per le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie, da cui deriva l’ispirazione per la sintesi dell’acido acetilsalicilico, principio attivo dell’aspirina. La pianta, dunque, non solo offre sollievo fisico, ma simboleggia anche un potenziale di guarigione emotiva e spirituale.

Nella visione del dottor Edward Bach, il Willow rappresenta uno stato d’animo segnato dal risentimento, dall’amarezza e dalla tendenza a sentirsi vittima delle circostanze. È il fiore che parla a chi ha perso la gioia, a chi si sente tradito dalla vita, a chi fatica ad accettare ciò che è accaduto. Il rimedio floreale derivato dal Salice aiuta a trasformare il rancore in comprensione, la rigidità in flessibilità, la chiusura in apertura. Come l’albero che si piega senza spezzarsi, anche l’anima può imparare a fluire con gli eventi, a trovare un senso nel dolore, a riconoscere la propria responsabilità nel cammino personale.

La segnatura del Willow è evidente nella sua struttura: la flessibilità dei rami, la capacità di rigenerarsi dopo la potatura, la vicinanza all’acqua, elemento associato alle emozioni e alla memoria. La pianta riflette l’archetipo della resilienza, della trasformazione silenziosa, della forza che non ha bisogno di imporsi. Il suo colore dorato richiama la luce che può emergere anche nei momenti più oscuri, mentre la sua crescita rapida e vigorosa suggerisce un potenziale di rinascita che attende solo di essere liberato.

In questo modo, il Salice Vitellino diventa non solo un rimedio, ma un maestro. Ci insegna che il dolore non è una condanna, ma una possibilità di evoluzione. Che la vita, anche quando sembra avversa, può essere accolta con grazia. E che la vera forza non sta nel resistere, ma nel fluire. Willow ci invita a lasciare andare il passato, a riconciliarci con ciò che è stato, e a ritrovare la pace nel presente.
Oretta Bonavita

OAK, in italiano Quercia è un’essenza floreale del sistema ideato dal dottor Edward Bach, dedicata a coloro che incarnan...
17/08/2025

OAK, in italiano Quercia è un’essenza floreale del sistema ideato dal dottor Edward Bach, dedicata a coloro che incarnano la forza, la resistenza e il senso incrollabile del dovere. È il rimedio per chi non si arrende mai, per chi continua a lottare anche quando le energie sono esaurite, per chi si sente responsabile di tutto e di tutti, e non si concede mai il lusso del riposo. La persona Oak è il pilastro su cui gli altri si appoggiano, il guerriero che non si ferma, anche quando il corpo e la mente gridano di fermarsi.

La pianta della quercia è maestosa, solida, antica. Il suo tronco è spesso e nodoso, le sue radici affondano profondamente nella terra, e la sua chioma si espande con imponenza verso il cielo. È un albero che resiste alle tempeste, che cresce lentamente ma con determinazione, che vive secoli senza cedere. La sua presenza comunica stabilità, affidabilità, forza. E proprio questa forza, quando diventa eccessiva e rigida, può trasformarsi in un peso. La quercia non si piega facilmente, ma può spezzarsi se non riconosce i propri limiti.

Nel linguaggio delle segnature, Oak rappresenta la perseveranza cieca, il senso del dovere portato all’estremo, la tendenza a ignorare i segnali di esaurimento. Chi ha bisogno di questa essenza è spesso ammirato dagli altri per la sua dedizione, per la sua capacità di affrontare ogni difficoltà senza lamentarsi. Ma dentro di sé, vive una lotta silenziosa, una stanchezza profonda che non osa confessare. Si sente obbligato a continuare, a essere forte, a non deludere. E così, giorno dopo giorno, consuma le sue risorse vitali, fino a sentirsi svuotato.

Oak interviene come un alleato gentile, che non toglie la forza, ma la rende più saggia. Aiuta a riconoscere che anche il riposo è parte del cammino, che la vera resilienza nasce dall’equilibrio, non dalla resistenza ad oltranza. L’essenza invita a distinguere ciò che è davvero importante da ciò che può essere lasciato andare. Riporta la persona al centro di sé, le permette di ascoltare il proprio corpo, di accettare la vulnerabilità come parte della forza.

Quando Oak agisce, si risveglia una nuova consapevolezza. Il senso del dovere non scompare, ma si trasforma in responsabilità equilibrata. La persona impara a dosare le energie, a chiedere aiuto, a concedersi pause senza sensi di colpa. La quercia interiore non perde la sua maestosità, ma diventa più flessibile, più viva, più autentica. E così, il guerriero può continuare il suo cammino, non più spinto dalla fatica, ma guidato dalla saggezza del cuore.
Oretta Bonavita

14/08/2025

La successione di Fibonacci è una serie numerica in cui ogni termine è la somma dei due precedenti: 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13… Crescendo, il rapporto tra numeri consecutivi si avvicina a 1,618…, la cosiddetta proporzione aurea o φ (phi).

Questo schema compare spesso in natura, anche se non sempre in modo esatto. Nei girasoli, ad esempio, i semi tendono a disporsi in spirali che ruotano in direzioni opposte, con quantità che spesso corrispondono a numeri consecutivi della successione, ottimizzando lo spazio. Qualcosa di simile avviene nella disposizione delle foglie: in molte specie seguono un angolo vicino a 137,5°, chiamato angolo aureo, che massimizza la captazione di luce e riduce l’ombra reciproca.

Spirali logaritmiche che si avvicinano a questa proporzione si trovano anche in conchiglie marine, fiori e altre strutture viventi. Tuttavia, la natura non è una calcolatrice perfetta: in molti casi i valori sono solo approssimati, senza coincidere esattamente con la proporzione aurea.

Uno studio pubblicato su Scientific Reports (2015) ha confermato che questo angolo è comune nella fillotassi e che offre vantaggi evolutivi migliorando lo sfruttamento della luce e dello spazio. Più che una coincidenza estetica, la proporzione aurea sembra essere una soluzione efficiente che la natura ha adottato molto prima che i matematici la descrivessero.

*STAR OF BETHLEHEM, in italiano Stella di Natale*, è uno dei Fiori di Bach più profondi e compassionevoli, noto anche co...
14/08/2025

*STAR OF BETHLEHEM, in italiano Stella di Natale*, è uno dei Fiori di Bach più profondi e compassionevoli, noto anche come _il fiore del conforto_. Il suo nome botanico è _Ornithogalum umbellatum_, una pianta appartenente alla famiglia delle Liliaceae, originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale, ma ormai diffusa anche in Nord America. Fiorisce tra aprile e giugno, con piccole stelle bianche a sei petali che si aprono solo alla luce del sole, chiudendosi al tramonto o in condizioni di cielo coperto. Questo comportamento è già una segnatura importante: la pianta si apre alla luce e si chiude al buio, simboleggiando il potenziale umano di riemergere dalla sofferenza e dal trauma verso una nuova consapevolezza e vitalità.

La segnatura della Stella di Natale è particolarmente potente. I suoi fiori a forma di stella evocano l’idea di guida, speranza e rinascita spirituale. Cresce spesso in luoghi incolti, ai margini dei sentieri, come a voler indicare che anche nei momenti più trascurati o dimenticati della vita può sbocciare la guarigione. Il colore bianco richiama la purezza, la pace e la consolazione, mentre la simmetria perfetta dei petali suggerisce armonia e riequilibrio.

Secondo il dottor Edward Bach, questo rimedio è destinato a chi ha vissuto uno shock, un trauma o una perdita profonda, sia recente che remota. È indicato per chi si sente congelato, disconnesso, incapace di metabolizzare il dolore. Bach lo descrive come il rimedio per “coloro che si trovano in grande angoscia sotto condizioni che per un certo tempo causano grande infelicità. Lo shock di una notizia grave, la perdita di una persona cara, il terrore dopo un incidente, e simili. Per coloro che per un certo tempo rifiutano di essere consolati, questo rimedio porta conforto”.

La Stella di Natale è parte integrante della miscela Rescue Remedy, la formula d’emergenza creata da Bach per affrontare situazioni critiche. È preparata secondo il metodo della bollitura, e appartiene al gruppo della _Desperazione e Disperazione_. Il suo potenziale positivo è quello di risvegliare la forza interiore, di riportare la persona alla propria integrità dopo una frattura emotiva. Non cancella il dolore, ma lo trasforma, lo integra, permettendo alla luce di tornare a filtrare nell’anima.

In sintesi, Star of Bethlehem è il fiore che consola, che accoglie il dolore senza giudizio e lo trasmuta in presenza, dolcezza e resilienza. È il fiore che ci ricorda che anche dopo la notte più buia, la stella può tornare a brillare.
Oretta Bonavita

🌿 Il Fiore di Bach Elm è un’essenza che si rivolge a persone forti, capaci e responsabili, che normalmente affrontano la...
10/08/2025

🌿 Il Fiore di Bach Elm è un’essenza che si rivolge a persone forti, capaci e responsabili, che normalmente affrontano la vita con determinazione e spirito di servizio. Questi individui sono spesso pilastri per gli altri: leader, professionisti, genitori, volontari, che si dedicano con passione e senso del dovere a ciò che fanno. Tuttavia, proprio questa dedizione può portarli a un punto di rottura, in cui si sentono sopraffatti, esausti, e dubitano delle proprie capacità.

Elm non è per chi è fragile per natura, ma per chi, pur essendo solido, attraversa momenti di crisi temporanea. È il fiore che interviene quando il peso delle responsabilità diventa insostenibile, quando anche il più forte si sente inadatto, incapace di continuare. In questi momenti, Elm aiuta a ritrovare l’equilibrio, a riconnettersi con la propria forza interiore, e a ricordare che anche chi guida ha bisogno di fermarsi e prendersi cura di sé.

Simbolicamente, l’Olmo è un albero maestoso, resistente, ma con rami fragili: una metafora perfetta per chi appare invincibile ma ha bisogno di ritrovare il proprio centro. L’essenza lavora su questo squilibrio, restituendo serenità, chiarezza mentale e la capacità di affrontare gli impegni con lucidità e proporzione. Elm insegna che la forza non è nel non cadere mai, ma nel sapersi rialzare con grazia.

In floriterapia, Elm è considerato un rimedio per lo scoraggiamento momentaneo e lo stress da sovraccarico. Aiuta a superare la sensazione di essere “troppo piccoli” per il compito che si è intrapreso, e favorisce una visione più armonica del proprio ruolo. È un invito a vivere con autenticità, rispettando i propri ritmi e bisogni, senza perdere di vista la propria missione.
In sintesi, Elm è il fiore della resilienza consapevole. Non chiede di fare di meno, ma di fare meglio, con rispetto per sé stessi e con la capacità di@ chiedere aiuto quando serve. È un alleato prezioso per chi ha grandi@ responsabilità e vuole continuare a portarle avanti con equilibrio e serenità.
Oretta Bonavita

Il *Sweet Chestnut*, o *Castagno Dolce* (Castanea sativa), è uno dei 38 rimedi floreali scoperti dal dottor Edward Bach,...
25/07/2025

Il *Sweet Chestnut*, o *Castagno Dolce* (Castanea sativa), è uno dei 38 rimedi floreali scoperti dal dottor Edward Bach, e rappresenta una delle essenze più profonde e intense del suo sistema terapeutico. Questo fiore è destinato a coloro che vivono uno stato di *disperazione estrema*, una condizione emotiva in cui l’individuo sente di aver raggiunto il limite della propria resistenza mentale e fisica. Non si tratta di semplice tristezza o scoraggiamento, ma di un dolore interiore così acuto da sembrare insopportabile, una vera e propria “notte oscura dell’anima”, come viene spesso definita.

Secondo Bach, il rimedio Sweet Chestnut è indicato per quei momenti in cui la persona si sente completamente sola, abbandonata, senza via d’uscita. È una sofferenza dignitosa, spesso nascosta agli altri, vissuta in silenzio e con compostezza. Chi attraversa questo stato non si lamenta, non cerca aiuto, ma dentro di sé è consumato da un tormento profondo. A differenza di chi si trova nello stato di Gorse, che ha rinunciato alla speranza senza aver tentato tutte le soluzioni, il soggetto Sweet Chestnut ha provato tutto, ha lottato con tutte le sue forze, e ora si trova davanti a un muro invalicabile.

Il fiore agisce come una luce che si riaccende nel buio, aiutando la persona a ritrovare la speranza, la fede e la forza interiore. È un rimedio che non solo allevia il dolore, ma guida verso una trasformazione profonda, un cambiamento spirituale che può condurre a una nuova consapevolezza e a una rinascita emotiva. Bach lo descrive come il rimedio per “quella terribile, spaventosa disperazione mentale, quando sembra che l’anima stessa stia subendo una distruzione”.

In floriterapia, Sweet Chestnut è spesso utilizzato in combinazione con altri rimedi come Agrimony, Star of Bethlehem o Walnut, per sostenere il processo di guarigione in situazioni di lutto, traumi o crisi esistenziali. È indicato anche nei casi di insonnia causata da angoscia, nei bambini che soffrono di incubi o nei malati terminali che affrontano la paura della morte con un senso di abbandono.

Dal punto di vista botanico, il Castagno Dolce è un albero maestoso, longevo, che può vivere fino a mille anni. La sua forza vitale è straordinaria: anche quando il tronco invecchia, continua a generare nuovi polloni, simbolo di resilienza e rigenerazione. Questo aspetto riflette perfettamente l’azione del rimedio floreale, che aiuta l’individuo a risorgere dalle proprie ceneri, come una fenice.

In sintesi, Sweet Chestnut è molto più di un rimedio per la disperazione: è un catalizzatore di cambiamento, un sostegno per l’anima nei momenti più bui, e un invito a credere che anche quando tutto sembra perduto, una nuova luce *può ancora sorgere*.
Oretta Bonavita

Crab Apple, conosciuto anche come _Malus sylvestris_ o melo selvatico, è il rimedio della purificazione, non solo fisica...
01/07/2025

Crab Apple, conosciuto anche come _Malus sylvestris_ o melo selvatico, è il rimedio della purificazione, non solo fisica ma anche mentale ed emotiva. È il fiore che si rivolge a coloro che percepiscono in sé qualcosa di impuro, di sbagliato, di contaminato, anche quando tale percezione non ha fondamento oggettivo. È il rimedio per chi si sente “sporco” dentro o fuori, per chi è ossessionato da piccoli difetti, da imperfezioni del corpo o della personalità, e tende a perdere il senso delle proporzioni, concentrandosi su dettagli trascurabili a scapito della visione d’insieme.

La segnatura di Crab Apple è particolarmente eloquente. Il melo selvatico è una pianta che cresce spontaneamente nei boschi, nelle siepi e ai margini dei campi, spesso in luoghi appartati, come se volesse nascondersi. I suoi fiori, piccoli e delicati, sbocciano in primavera e sono di un bianco rosato, simbolo di purezza e innocenza. Il frutto, una piccola mela aspra e non sempre gradevole al gusto, richiama l’idea di qualcosa che non è ancora pronto, che ha bisogno di maturare, di essere trasformato. La pianta nel suo insieme esprime un desiderio di ordine, di pulizia, di perfezione, ma anche una certa ritrosia, una tendenza a chiudersi in sé stessa. È come se il melo selvatico volesse proteggersi da un mondo percepito come contaminante, mantenendo intatta la propria integrità.

Dal punto di vista botanico, il Crab Apple è un albero appartenente alla famiglia delle Rosaceae. Può raggiungere i 10 metri di altezza e presenta una chioma irregolare, spesso spinosa. Le foglie sono ovate, con margini seghettati, e i fiori, a cinque petali, variano dal bianco al rosa tenue. I frutti sono piccoli, di forma tondeggiante, con un diametro inferiore ai 5 cm, e maturano in autunno. Sebbene non siano particolarmente apprezzati per il consumo diretto, trovano impiego nella preparazione di gelatine, sidri e conserve. La pianta è rustica, resistente al freddo, e si adatta a diversi tipi di suolo, prediligendo tuttavia quelli ben drenati. È diffusa in Europa, Asia e Nord America, dove cresce spontaneamente o viene coltivata a scopo ornamentale.

L’essenza floreale di Crab Apple viene preparata secondo il metodo originale di Bach, che prevede la raccolta dei fiori freschi in una giornata di sole e la loro esposizione in acqua pura alla luce solare per alcune ore. L’energia vibrazionale del fiore viene così trasferita all’acqua, che viene poi diluita e dinamizzata per ottenere la tintura madre. Questa essenza viene utilizzata per aiutare le persone a ritrovare un senso di accettazione di sé, a superare l’ossessione per la pulizia, l’ordine e la perfezione, e a riconciliarsi con la propria immagine, sia fisica che interiore. Crab Apple è anche considerato un rimedio utile nei casi di disturbi cutanei, allergie, intolleranze e in generale ogni volta che si avverte il bisogno di “ripulirsi” da qualcosa, sia esso un pensiero, un’emozione o una sostanza.
Oretta Bonavita

PINE, noto anche come Pino in italiano, è una pianta sempreverde che cresce in molte parti del mondo, nota per la sua ca...
29/06/2025

PINE, noto anche come Pino in italiano, è una pianta sempreverde che cresce in molte parti del mondo, nota per la sua capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche e ambientali. Questa pianta è stata associata a un'essenza floreale che rappresenta un potente strumento per aiutare le persone a superare i sensi di colpa e l'autoaccusa.

La segnatura di PINE è caratterizzata da un senso di responsabilità eccessiva e di colpa per le cose che non sono andate bene. Le persone che necessitano di PINE spesso si autoaccusano e si rimproverano continuamente, anche per le più piccole cose. Questo atteggiamento può portare a una serie di comportamenti autodistruttivi, come l'incapacità di perdonarsi e di accettare le proprie limitazioni.

PINE aiuta le persone a liberarsi da questi sensi di colpa e a sviluppare un atteggiamento più compassionevole verso se stessi. Questa essenza floreale può aiutare a ridurre la tendenza all'autoaccusa e a promuovere un senso di accettazione e di perdono. Le persone che utilizzano PINE possono sperimentare un aumento della fiducia in se stesse e una maggiore capacità di affrontare le sfide con maggiore serenità.

La pianta di Pino è nota per la sua capacità di crescere in condizioni difficili e di resistere alle avversità. Questa sua forza e resilienza possono essere viste come un riflesso della sua capacità di aiutare le persone a superare i propri sensi di colpa e a sviluppare un atteggiamento più positivo verso se stesse.

PINE può essere particolarmente utile per le persone che si sentono sopraffatte dalle proprie responsabilità e che si autoaccusano per le cose che non sono andate bene. Questa essenza floreale può aiutare a ridurre l'ansia e lo stress associati a questi sentimenti e a promuovere un senso di calma e di serenità.

In generale, PINE è un'essenza floreale che può aiutare le persone a superare i propri sensi di colpa e a sviluppare un atteggiamento più compassionevole verso se stesse. Questa pianta può essere utilizzata da sola o in combinazione con altre essenze floreali per promuovere un senso di benessere e di equilibrio interiore.

Utilizzando PINE come strumento di guarigione emotiva, le persone possono lavorare per creare un ambiente interiore più positivo e più sano, e possono promuovere relazioni più autentiche e più significative con gli altri. La pianta di Pino può essere vista come un simbolo di forza e di resilienza, e la sua essenza floreale può aiutare le persone a superare le proprie difficoltà e a raggiungere il loro pieno potenziale.
Oretta Bonavita

Indirizzo

Via Tessello 2260, San Vittore
Cesena
47522

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:00
Martedì 09:00 - 17:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 17:00
Sabato 09:00 - 17:00

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