Il ColtellaioMatto

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04/12/2025
01/12/2025

Tra gli strumenti di autodifesa disponibili sul mercato troviamo l'ormai notissimo spray al peperoncino, facilmente acquistabile anche negli store online; ma il suo utilizzo per reagire al tentativo di aggressione fisica, violenza sessuale, rapina o stalking, è sempre una legittima scelta oppure ci sono limiti fissati dalla legge, i quali vietano di usarlo in specifiche circostanze?

Ebbene, si tratta di domande che hanno certamente ragion d'essere e, per rispondere, dobbiamo premettere che, nel nostro Paese, l'utilizzo dello spray al peperoncino è legale soltanto come strumento di autodifesa contro una palese e attuale minaccia. Inoltre l'uso dovrà avvenire nel rispetto del principio di proporzionalità che opera nel contesto della legittima difesa, evitando perciò aggressioni "preventive" e anteriori all'insorgenza della minaccia. Ma non solo.

Su impulso del legislatore e, in particolare, dell'art. 3, comma 32, della L. n. 94 del 2009, oggi esiste una precisa disciplina in tema di spray e proiettori balistici a base di Oleoresin Capsicum, ossia l'ingrediente attivo principale negli spray al peperoncino. Tale sostanza è in grado di provocare irritazione temporanea agli occhi, alla pelle e alle vie respiratorie.

In particolare ci riferiamo al decreto ministeriale n. 103 del 2011 che, all'art. 1 comma 1, ha stabilito i requisiti tecnici che devono avere gli strumenti di autodifesa previsti dalla sopracitata legge. Lo spray deve rispettare i seguenti requisiti e limiti:
la miscela non deve essere maggiore di 20 ml;
la percentuale di Oleoresin Capsicum disciolto non deve essere maggiore del 10%, con una concentrazione massima di capsaicina e capsaicinoidi totali pari al 2,5%;
assenza di sostanze infiammabili, corrosive, tossiche, cancerogene o aggressivi chimici;
confezione sigillata all’atto della vendita e apposizione di un sistema di sicurezza contro l’attivazione accidentale;
massima gittata non maggiore di 3 metri.

Queste caratteristiche - insieme ad altre informazioni come i materiali impiegati e i metodi di lavorazione o la quantità di miscela - debbono essere dettagliate nell'etichetta informativa del prodotto, insieme al divieto di vendita a persone minori di 16 anni di età. Lo chiarisce, all'art. 2, il decreto ministeriale sopra citato: sarà, quindi, compito del potenziale cliente controllarne l'effettiva menzione, prima di procedere con l'acquisto. Infatti l'utilizzo di uno spray al peperoncino, non munito di una delle caratteristiche suddette, sarà da considerarsi illegale.

Una pronuncia della Cassazione, la n. 8624 del 2018, ha stabilito che lo spray al peperoncino può essere escluso dalla categoria degli oggetti atti a offendere - di cui all’art. 4 legge n. 110 del 1975 - se conforme a tutte le caratteristiche tecniche di cui all’art. 1, comma 1, del citato decreto ministeriale e se l’uso sia meramente orientato all’autodifesa personale. Qualora il prodotto sia invece utilizzato come mezzo di offesa, si applicherà la normativa in materia di armi. Conseguentemente l'autore dell'offesa potrà rispondere del reato relativo al porto di oggetti idonei ad offendere, senza giustificato motivo.

Inoltre, se dall'utilizzo dello spray possono scaturire lesioni, sarà applicata altresì l’aggravante di cui all’art. 585 del c.p.. Dunque, utilizzare uno spray al peperoncino non a norma ben potrebbe esporre il possessore a conseguenze penali, potendosi integrare altresì il reato di getto pericoloso di cose (art. 674 del c.p.) oltre che quello di lesioni personali (art. 582 del c.p.). Si rimarca, infine, che per l'uso lecito dello spray non è necessario il porto d'armi.

07/11/2025

ceppi in legno sono strumenti particolarmente utili nelle cucine professionali, nelle macellerie, e nei salumifici per il taglio e la lavorazione di diverse tipologie di alimenti, in particolare la carne e i salumi. Essendo strumenti professionali, spesso sono soggetti ad un uso particolarmente intenso e quindi è importante prestare la dovuta manutenzione: questa preserva la qualità del ceppo nel tempo.

Il Legno: consigli preliminari per una resa efficace
Prima di scendere nel dettaglio della procedura di manutenzione dei ceppi in legno, occorre fare un passo indietro per imparare piccoli ma essenziali trucchi che garantiscano al legno una conservazione e resa ottimale nel tempo. Il Legno è un elemento naturale, quindi viene definito “vivo”; infatti, per mantenerne inalterate le proprietà nel tempo, deve essere sempre a debita distanza dall’acqua. Ciò significa che il legno non va mai lavato con acqua, né inumidito e tantomeno conservato in ambienti umidi, perché rischierebbe di rovinarsi e deformarsi. Il nostro consiglio è quello di evitare in modo categorico il contatto con fonti di umidità come frigoriferi, ma anche con fonti di calore come forni e fuochi. Così facendo il ceppo di legno non potrà che trarne beneficio.

La manutenzione dei ceppi in legno
Una volta imparate le pratiche essenziali di conservazione del legno e la sua irriducibile intolleranza all’acqua, possiamo dedicarci alla manutenzione vera e propria dei ceppi di legno, una procedura ad hoc composta da regole precise che devono essere seguite con un certo rigore se vogliamo assicurare una conservazione ottimale nel tempo.

Per una corretta igiene e manutenzione del ceppo in legno è, quindi, importante:

pulirlo quotidianamente dopo ogni utilizzo o contatto alimentare con un panno di carta
raschiarne la superficie con un apposito raschietto per rimuove graffi e segni di usura, che ne ridurrà la carica batterica, oppure con una spazzola con denti in acciaio. In alternativa, se proprio non disponiamo di questi strumenti (che tuttavia consigliamo), è possibile utilizzare una lama di coltello;
per una disinfezione completa e naturale pulire il ceppo in legno con un panno umido e ricoprirlo di sale grosso per tutta la notte, in modo che assorba ogni residuo di umidità. In questo modo il legno manterrà la sua solita robustezza.
Infine è consigliato ruotare il ceppo così da ottenere un’usura omogenea di entrambe le “facce”.
È chiaro che il tempo da dedicare alla manutenzione e all’eventuale piallatura dei ceppi in legno sarà proporzionato all’intensità di utilizzo dello stesso e, quindi, dall’importanza dei tagli presenti sulla superficie di lavoro.

Fatta questa premessa, qualora il ceppo mostrasse segni di usura eccessivamente visibili, si consiglia la piallatura o sostituzione per evitare che eventuali schegge contaminino il cibo.

Indirizzo

Chianciano Terme

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:30
15:30 - 19:30
Martedì 09:00 - 12:30
13:00 - 19:30
Mercoledì 09:00 - 12:30
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Giovedì 09:00 - 12:30
15:30 - 19:30
Venerdì 09:00 - 12:30
15:30 - 19:30
Sabato 09:00 - 12:00

Telefono

+390578321172

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