06/11/2025
I bambini non si devono meritare niente. Devono sentire che il loro valore è intrinseco e non legato alla performance.
Non si tratta di viziare o di non trasmettere valori. Si tratta di una questione di bisogni fondamentali e di amore e ascolto incondizionato.
Spesso usiamo frasi come:
“Se fai i compiti, ti meriti il gelato.”
“Se ti comporti bene, ti meriti un premio.”
Quando trasformiamo i bisogni primari (come l’attenzione, l’affetto, il tempo) in ricompense da guadagnare, stiamo insegnando al bambino che:
- Il suo valore è condizionato: deve fare qualcosa per essere degni di amore o attenzione.
- L’amore è transazionale: l’affetto è una merce di scambio, non un diritto.
In realtà, ogni bambino ha diritto incondizionato a:
🔸 Amore e accettazione: a prescindere dai successi o fallimenti.
🔸 Tempo e ascolto: soprattutto quando fanno i “capricci” o hanno difficoltà a regolare le loro emozioni.
🔸 Sicurezza e rispetto: per il semplice fatto di esistere.
Non devono meritare l’amore. Devono sentirlo. Questo crea una base sicura e solida per l’autostima e la salute emotiva futura.
I bambini imparano l’importanza dell’impegno e delle regole attraverso la guida, l’esempio e le conseguenze naturali, non attraverso la mercificazione dell’affetto.