21/11/2025
IPERTENSIONE.
Lo stile di vita. Lo stile di vita e lo stile di vita.
Importante mangiare poco agli orari consoni, importante non correre da una cosa all'altra, darsi pace, riposare e fare sport (in maniera equibrata e quotidiana) mantenere il peso forma e fare attenzione al grasso nella zona centrale del corpo, non fumare e abolire l'uso di grassi idrogenati.
Queste cose si sanno, anche se poi non si mettono in atto.
La cosa che invece reputo più interessante è la parte che coinvolge l'aspetto energetico ed emotivo della persona che soffre di ipertensione.
Dietro un iperteso c'è un individuo che vive in allerta continua che è costretto ad una "pressione" interiore che lo schiaccia silenziosamente.
Dietro un iperteso c'è una sofferenza inespressa : la paura (inconscia) di non essere ascoltato, la paura che le proprie esigenze non vengano prese in seria considerazione.
Spesso gli ipertesi sono in fuga da loro stessi sono in un moto continuo di azioni che devono essere compiute senza essere supportate da un moto di coscienza, il senso del dovere, il sovraccarico di responsabilità prende il posto della determinazione della propria volontà. Si fa perché si deve, non perché si vuole. Le proprie esigenze interiori vengono sovrastate da esigenze esteriori.
Qui il dio della guerra e del sacrificio Marte, viene vissuto in maniera distorta, nella fuga da sé, anziché nella costruzione attraverso la Volontà del proprio posto nel mondo. Non a caso chi soffre di pressione alta ha spesso problemi metabolici (il volere è legato al sistema di ricambio, al metabolismo).
L'obesità di fatto sostituisce muscolo con grasso: azione e quindi volontà con ristagno e rassegnazione.