28/05/2025
L'istamina è una sostanza chimica presente naturalmente nel corpo umano e in molti alimenti. Svolge diversi ruoli, tra cui la regolazione della risposta immunitaria, la secrezione di acido nello stomaco e la dilatazione dei vasi sanguigni. Tuttavia, livelli elevati di istamina o un’incapacità del corpo di smaltirla correttamente possono causare una serie di sintomi spiacevoli, che si riscontrano in chi soffre di intolleranza all’istamina o ipersensibilità.
Cos’è l’istamina per chi ha un livello alto rilevato dal prick test?
Se un prick test mostra una reattività alta all’istamina, questo indica che la persona ha una risposta allergica molto intensa — l’istamina viene usata come controllo positivo nel test, perché provoca una reazione nella pelle. Tuttavia, un risultato molto marcato può anche suggerire una ipersensibilità all’istamina o una predisposizione a reazioni allergiche.
In alcuni casi, questo è collegato a una ridotta attività dell’enzima DAO (diaminossidasi), l’enzima che aiuta a metabolizzare l’istamina introdotta con gli alimenti. Se l’istamina non viene degradata correttamente, si accumula nel corpo e può causare sintomi simili a quelli allergici anche in assenza di allergeni specifici.
Sintomi comuni dell'intolleranza o sensibilità all’istamina:
Mal di testa o emicrania
Eruzioni cutanee, orticaria
Naso che cola, starnuti, congestione
Problemi digestivi (gonfiore, diarrea)
Pressione bassa, palpitazioni
Ansia, insonnia
Dieta per chi ha un’intolleranza all’istamina
Chi ha livelli alti di istamina (o ridotta tolleranza) dovrebbe seguire una dieta povera di istamina. Questo non significa eliminarla del tutto, ma evitare o ridurre gli alimenti ad alto contenuto di istamina o che stimolano il rilascio di istamina.
Alimenti da EVITARE (ricchi di istamina o che ne favoriscono il rilascio):
Formaggi stagionati (parmesano, gorgonzola, roquefort)
Salumi e carni affumicate (prosciutto, salame, speck)
Pesce conservato (tonno in scatola, acciughe, sardine)
Alcolici, soprattutto vino rosso e birra
Pomodori, spinaci, melanzane
Avocado, fragole, agrumi, banane
Cioccolato, cacao
Aceto, salse fermentate (soia, miso, ketchup)
Cibi fermentati (crauti, yogurt, kefir)
Alimenti CONSIGLIATI (basso contenuto di istamina):
Carne fresca (pollo, tacchino, coniglio) cotta e consumata subito
Pesce fresco appena pescato e cucinato subito
Riso, pasta, patate
Verdure come zucchine, carote, lattuga
Mele, pere, mirtilli
Oli vegetali (oliva, riso)
Latte di riso o avena (non fermentati)
Altri consigli utili:
Evita cibi invecchiati, fermentati o conservati a lungo
Preferisci pasti freschi e cucinati al momento
Evita gli avanzi riscaldati o cibi precotti
Alcuni integratori di enzima DAO (su consiglio medico) possono aiutare
Importante:
È fondamentale non autodiagnosticarsi: l’intolleranza all’istamina , ma va confermata da un medico . Una dieta a basso contenuto di istamina dovrebbe essere seguita sotto la guida di un nutrizionista esperto per evitare carenze.