06/10/2025
Come ti sei ritrovato?
A volte è una scelta sbagliata, ‘solo’ una scelta sbagliata che ci fa perdere.
Altre volte è la non scelta che ci fa smarrire nelle strade della vita.
Altre volte ancora perdiamo persone, luoghi, frammenti di noi — e restiamo lì, a guardarci cadere tra le mani, o semplicemente quando eravamo piccoli non ci hanno dato gli strumenti per orientarci nella vita.
Ci sono giorni in cui si spegne la luce dentro, e il mondo si fa opaco, uniforme, lontano. Tutto è uguale, tutto è piatto. Vita e morte hanno lo stesso sapore.
Li capiamo che ci siamo persi, che aveva ragione Dante, esiste una selva oscura e ci dobbiamo passare tutti perché le regole del gioco che stavamo giocando non erano adatte a noi.
Come ritrovarsi?
Mi ha colpito un documentario su 4 fratellini che si erano smarriti dentro la foresta amazzonica e sono sopravvissuti per 40 giorni!
40 giorni nel luogo più pericoloso del mondo! Il più piccolo aveva 6 mesi.
Neanche l’uomo più esperto e preparato avrebbe avuto tante probabilità di riuscita.
Come hanno fatto?
Sono tornati primitivi. Sono tornati semplici: fuoco, acqua, terra e nutrimento. Nient’altro.
Questa è la ricetta che i bimbi ci hanno regalato per ritrovarsi quando ci si perde: tornare alle origini, togliere, tagliare, selezionare, vivere, tornare primitivi.
E tu cosa hai fatto per ritrovarti quando ti sei perso?
Ps ci vediamo a teatro per parlare delle nostre storie di vita! Per info min in bio o ‘Chiedi allo psy’ su ticketone.