Dott. ssa Simona Bracco- Psicologa

11/11/2024

Il Cibo non è né Giusto né Sbagliato. È solo Cibo 🌱🥗🍰

Ti sei mai trovato a giudicare un cibo come “buono” o “cattivo”? Quante volte hai detto a te stesso che non dovresti mangiare un determinato piatto per paura di rovinare la tua alimentazione o di ingrassare?

Questa mentalità di restrizione cognitiva è più comune di quanto pensiamo. Si manifesta come un continuo controllo e giudizio su ciò che mangiamo, dividendo gli alimenti in categorie rigide. Ma cosa succede quando lo facciamo?

❌ Stress e ansia legati al cibo
❌ Cicli di privazione seguiti da abbuffate
❌ Una visione distorta del nostro corpo e del nostro nutrimento

Il cibo non dovrebbe essere fonte di colpa o di paura. Non esistono cibi “giusti” e “sbagliati”. Ogni alimento ha un posto nella nostra dieta, e la chiave per un rapporto sereno con il cibo sta nella consapevolezza e nell’equilibrio.

Cosa fare invece?

1. Smetti di giudicare il cibo – Mangia con consapevolezza, ascoltando il tuo corpo, senza etichettare.
2. Abbraccia la varietà – Tutti i cibi possono essere parte di un’alimentazione equilibrata.
3. Liberati dalla colpa – Ogni pasto è un’opportunità per nutrire te stesso, non per punirti.

👉 Se ti riconosci in questa dinamica, ricorda che puoi imparare a fare pace con il cibo. Il primo passo è cambiare il modo in cui lo percepisci. Non è una lotta, ma un atto di cura verso te stesso.

📩 Hai bisogno di supporto per migliorare la tua relazione con il cibo?

Contattami per un percorso psicologico personalizzato.

09/11/2024

👉🏼 Le parole hanno un grande potere, soprattutto quando si tratta di disturbi del comportamento alimentare.
👉🏼Un commento non pensato può rafforzare la sofferenza di chi ne è affetto.
👉🏼In questo post, ti spiego cosa evitare di dire e come essere di supporto in modo più consapevole e rispettoso.
👉🏼Se hai dubbi o hai bisogno di aiuto, non esitare a contattarmi

03/11/2024

02/11/2024

09/10/2024

Le parole che scegli di usare con te stesso hanno un’influenza sull’autostima, sulla motivazione e sul benessere psicologico.

Quando ti parli in modo positivo, riconoscendo i tuoi successi e mostrando compassione verso gli errori, alimenti la fiducia e la resilienza.

Al contrario, un dialogo interno critico e negativo può portare a ansia, depressione e una percezione distorta di te stesso.

Le parole hanno un peso: scegli quelle che ti nutrono e ti spronano ad essere migliore.

Anziché dire ‘sono un fallimento’, prova a dirti ‘sto facendo del mio meglio’🦋

Noterai dei piccoli cambiamenti che ti porteranno ad avere più fiducia in te e nelle tue capacità!

07/10/2024

La salute mentale è importante tanto quanto la salute fisica!

Ecco alcuni consigli pratici per migliorare il tuo benessere psicologico:

👉🏼 Pratica la gratitudine: Dedica qualche minuto ogni giorno a riflettere su ciò per cui sei grato.
👉🏼 Crea una routine: Avere una routine quotidiana aiuta a dare stabilità alla vita.
👉🏼 Fai attività fisica: Anche una semplice passeggiata può fare la differenza nel tuo umore.
👉🏼 Coltiva le relazioni: Non sottovalutare il potere di una chiacchierata con un amico.

✨ Ricorda: il tuo benessere mentale merita la stessa attenzione che dedichi al tuo corpo✨

26/09/2024

11/09/2024

Considerare il proprio valore sul numero che compare sulla bilancia è un elemento chiave nel mantenimento di un disturbo del comportamento alimentare.

Uno schema di autovalutazione di questo genere tende a marginalizzare altri domini importanti della vita, come le relazioni, la scuola, il lavoro, gli hobby.

Ci sarà, dunque, la tendenza a concentrare tutte le energie per mantenere il proprio peso entro un certo range e si perderà interesse per altre aree fondamentali della vita di ognuno di noi, con importanti conseguenze sul benessere psicofisico.

Se ti riconosci in questi comportamenti, ricorda che ne puoi uscire 🦋

08/09/2024

Le abbuffate non dipendono dalla tua forza di volontà.

Ripeterti che questa sarà l’ultima volta o giudicarti in modo negativo perché non riesci a fermarti non farà altro che alimentare il circolo vizioso delle abbuffate.

L’unico modo per uscirne è comprendere i meccanismi che ti portano a sfogare le tue emozioni nel cibo.

08/09/2024

Le abbuffate non dipendono dalla tua forza di volontà.

Credere che la colpa sia tua o ripeterti che questa sarà l’ultima volta non fa altro che alimentare il circolo vizioso che ti porta a sfogare le tue emozioni nel cibo.

L’unico modo per uscirne è affrontare con un professionista i meccanismi sottostanti al comportamento disfunzionale.

31/08/2024

Gli schemi mentali che utilizziamo per dare senso alla realtà sono appresi e per questo possono essere modificati.

Attraverso la terapia non si mira a cambiare il comportamento della persona ma ad aiutarla a prendere consapevolezza del fatto che si è guidati da una lettura della realtà che non è necessariamente vera.

Le situazioni che viviamo, viste in un’altra ottica, possono apparire diverse: in questo è fondamentale la relazione terapeutica.
Il paziente, attuando in seduta il suo schema relazionale, scruta le reazioni del terapeuta, cercando conferma di ciò che lui si aspetta.

Mettendo alla prova il terapeuta, ti accorgerai che non sempre la vocina interiore che ti blocca vince, ma può trasformarsi in una figura di sostengo e di fiducia.

29/08/2024

Le distorsioni cognitive sono modalità di pensiero disfunzionali attraverso cui interpreti il mondo che ti circonda.

Possono ricoprire un ruolo importante anche nel mantenimento di un disturbo del comportamento alimentare.

In questo carosello ti parlo della doverizzazione.

Ne hai mai sentito parlare?