02/12/2025
Nella violenza nei confronti delle donne si evidenzia la ciclicità delle fasi che si mettono in atto: la prima fase, chiamata love bombing, in cui la donna è inondata di amore, di attenzioni ed abbassa le difese nei confronti di un uomo che si dedica interamente a lei; è necessario già in questa prima fase scorgere dei campanelli di allarme, che possono far presagire atteggiamenti violenti, quali la pretesa di esclusività e l’isolamento personale della partner, la necessità di contatti continui e l’essere informato degli spostamenti che fa, ed infine collocare la partner al centro del proprio mondo; attraverso il Digital monitoring, il controllo digitale, questa fase è accentuata dal continuo controllo sulla propria partner grazie ad apparecchi sempre più sofisticati
La ciclicità è rappresentata, nei momenti di crisi della coppia, da una fase di accumulo della tensione inespressa con elucubrazioni mentali e costruzioni per lo più immaginarie sulla vita vissuta della partner, da una fase di esplosione espressa con accuse e minacce, da una fase di violenza acuta fisica o psicologica ed infine da una fase di pentimento in cui il soggetto si pente dei gesti fatti che induce la donna a pensare che la situazione si va evolvendo e si sta sistemando
Ma, nelle storie di violenza, la ciclicità con la quale essa si ripresenta indica che, salvo rari casi, il pentimento è solo un modo per riprendere il controllo della persona che si sta allontanando da sé e la violenza ben presto si ripresenta con maggiore gravità ed intensità