Consigli nutrizionali e benessere

Consigli nutrizionali e benessere Nutrirsi richiede una conoscenza maggiore del semplice mangiare. Noi siamo qui per assisterti nella tua trasformazione e nella ricerca del benessere.

Il supporto di un nutrizionista competente risulta fondamentale in una notevole gamma di situazioni: sovrappeso e obesità, eccessiva magrezza, malnutrizione, attività sportiva, riabilitazione fisioterapica, terza età, adolescenza, gravidanza, etc...

Consulenze rivolte a privati
•anamnesi: conoscenza della persona, delle sue abitudini, della sua alimentazione, ed eventuali disturbi e patologie;
•raccolta dati antropometrici;
•test della composizione corporea tramite bioimpedenza;
•rilascio di un piano nutrizionale personalizzato;
•controlli mensili estremamente economici;
•i nostri pazienti possono rivolgersi a noi in qualunque momento del loro percorso per ricevere consigli, suggerimenti e per adeguare, sempre insieme ad un esperto, il piano alimentare in base alle mutate esigenze. Consulenze per mense, aziende e gruppi:
•piani nutrizionali per gruppi sportivi sia amatoriali che professionistici;
•consulenze riguardo il menù per istituti scolastici di ogni ordine e grado sia pubblici che privati;
•consulenze nutrizionali per mense aziendali, palestre, centri estetici, fisioterapisti, alberghi e ristoranti. CONSULENZE ANCHE ONLINE

04/02/2023

Dottoressa Arianna Franchi
nutrizionista specializzata in chirurgia bariatrica .
!
Per info 3343295978

http://www.ariannafranchinutrizione.com/
22/10/2019

http://www.ariannafranchinutrizione.com/

News La conservazione degli alimenti ottobre 12, 2019ottobre 21, 2019 admin La conservazione degli alimenti sottovuoto e atmosfera modificata E’ necessario conservare gli alimenti per poterli distribuire in modo capillare Leggi il seguito

Cenetta gustosa e leggeraPolpette di Ceci allo Zenzero..INGREDIENTI:Ceci secchi 300grScalogna 100grZenzero fresco 1 pezz...
22/02/2017

Cenetta gustosa e leggera
Polpette di Ceci allo Zenzero..
INGREDIENTI:
Ceci secchi 300gr
Scalogna 100gr
Zenzero fresco 1 pezzo di media grandezza
Prezzemolo fresco 2 manciate
Uova di gallina 1 pezzo
Pane grattugiato 8 cucchiai
Olio di oliva extra vergine 4 cucchiaini
Pomodori maturi 300gr
Pepe nero 2 pizzichi
Sale da cucina 1 pizzico (1gr)
PREPARAZIONE:
Preparazione
Sgocciolate i ceci e metteteli nel mixer, assieme all’uovo, al prezzemolo tritato, allo zenzero pulito dalla scorza e tagliato a piccoli pezzi (o già grossolanamente tritato), ed a 2 cucchiai di pangrattato.
Salate (con parsimonia) e aggiungete pepe nero e pepe di Caienna a vostro piacimento.
Tritate in modo da ottenere un impasto granuloso, non troppo liquido, di modo che possiate lavorarlo e dargli la forma.
Passate le mani nel pangrattato, prendete un grosso cucchiaio di impasto, rotolatelo in una ciotola contenente abbondante pangrattato e formate delle polpette schiacciate.
Spennellate con poco olio la teglia del microonde e adagiatevi le polpette, via via che le formate.
Ungete la superficie con un filo d’olio, attivate la funzione crisp e cuocete per 5 minuti. Quindi capovolgetele e proseguite la cottura per altri 5 minuti.
Estraete la teglia dal forno, fate riposare 2 minuti e disponete le polpette nel piatto, guarnite con i pomodori affettati, lievemente salati (i pomodori possono essere conditi con un filo d’olio, ma non è indispensabile). Infatti, se il pomodoro è realmente maturo e di buona qualità non ha bisogno di essere ulteriormente insaporito.
Se siete disperati e pensate di non riuscite a vivere neanche 10 minuti in più senza mangiare le polpette di ceci, potete usare i ceci lessi disponibili in commercio in cartoni o barattoli: il
risultato sarà inferiore, ma comunque non disprezzabile. L’uovo è utile per legare le polpette, ma potete sostituirlo con un po' dell’acqua di cottura dei ceci.

NUTELLA FATTA IN CASA...La Nutella fatta in casa è una crema spalmabile piuttosto semplice da realizzare, il sapore di q...
22/02/2017

NUTELLA FATTA IN CASA...
La Nutella fatta in casa è una crema spalmabile piuttosto semplice da realizzare, il sapore di questa crema non sarà identico alla crema vera e propria, basti considerare a tutti questi additivi che noi nella nostra ricetta non utilizzeremo, ma che contribuiscono comunque a rendere il prodotto così come lo conosciamo. Allo stesso modo la Nutella fatta in casa non potremo conservarla una vita... tuttavia in frigorifero, durerà anche diverse settimane.
INGREDIENTI per 450 gr di crema
80 gr di nocciole (tostate)
60 gr di zucchero (di canna)
40 gr di zucchero (semolato fino “zefiro”) 100 gr di cioccolato al latte
100 ml di latte
15 gr di olio di semi 5 gr cacao amaro
PREPARAZIONE:
1. Per preparare la Nutella fatta in casa dovrete innanzitutto mettere nel boccale di un
mixer i due tipi di zucchero e le nocciole.(tostare le nocciole prima qualche minuto in
un pentolino)
2. Azionate il mixer e frullate il tutto, ogni tanto spatolate per riprendere il composto
dalle pareti del boccale ed azionate nuovamente il mixer, l'ideale sarebbe ottenere una sorta di crema. Diversamente "sentirete" la polvere di nocciole, se preferite una consistenza più rustica della vostra crema, andrà bene anche non polverizzarle completamente.
3. Trasferire il composto in una ciotola, aggiungete il cacao amaro e incorporarlo, unire l’olio a filo

4. Sciogliere il cioccolato e, una volta fuso, aggiungetelo al composto a filo mescolando con una spatola, amalgamare bene fino ad ottenere una crema omogenea.(se non si addensa bene bollire per 4-5 min)
5. Mettere la crema in un barattolo di vetro e conservare in frigo.
Buon appetito!

12/02/2017
https://www.facebook.com/HACCPinpillole/posts/1165623400223125:0
02/02/2017

https://www.facebook.com/HACCPinpillole/posts/1165623400223125:0

La fisica del caffè.

La è composta di 3 parti principali in alluminio: il bollitore, un filtro metallico a forma di imbuto e dal raccoglitore. Come sapete tutti, si mette l’acqua nel bollitore, il macinato nel filtro, si mette la moka sul e nel raccoglitore esce il caffè.
Come funziona la moka?
Quando riempiamo il bollitore, il livello dell’acqua arriva più o meno a quello della valvola di . Questo significa che quando chiudiamo, sopra all'acqua, è presente un certo volume di aria.
L’espansione dell’aria, spinge verso il basso l’acqua che trova l’unica via di fuga nel beccuccio del filtro ed in questo modo risale verso la polvere di caffè. L’alta pressione trasforma dunque l’acqua, nel suo passaggio attraverso l’imbuto, nella che tutti conosciamo. La continua spinta dal basso verso l’alto dell’ulteriore acqua, spinge il caffè verso il raccoglitore dove viene raccolto.
In questo caso quindi la pressione all'interno del bollitore è solo di poco superiore a quella atmosferica e, come detto, solo una minima parte dell’acqua arriva ad ebollizione.
Per chi non lo sapesse, quello della moka è un brevetto completamente italiano. Questo strumento è stato inventato da Alfonso nel 1933.
Curiosità. Il nome moka deriva dalla città Mokha in Yemen, una delle prime e più famose zone di coltivazione del caffè.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=55&v=VESMU7JfVHU

13/01/2017
11/01/2017

❤️. Il cuore in bacheca per la giornata nazionale contro il cancro al seno. ❤️

09/01/2017

NUOVA PIRAMIDE ALIMENTARE


La piramide alimentare è quello che oggi chiameremmo un’infografica: la piramide alimentare infatti è un grafico concepito per invitare la popolazione a seguire i consigli dietetici. In basso i cibi o comportamenti da attuare con più frequenza e in quantità maggiori, in cima quelli da adottare solo poche volte.
In generale, la dieta mediterranea è l’unico regime alimentare in grado di garantire un equilibrio nutrizionale e uno stato di salute ottimale.

Vecchia e nuova piramide alimentare: cos’è cambiato?

Nonostante la dieta mediterranea rappresenti da tempo un regime alimentare completo, è stata spesso sottoposta a revisioni in funzione di un nuovo modello che tenga conto delle mutate abitudini alimentari e delle più recenti scoperte nel campo dell’alimentazione.

Tra i punti messi in discussione e rivisti c’è il ruolo dei grassi. Questo perché, come noto da tempo, non tutti i grassi hanno le stesse valenze nutrizionali: nella vecchia piramide tutti i grassi erano collocati verso l’apice. Invece, solo i grassi saturi (per lo più di origine animale, come il b***o), dovrebbero mantenere questa posizione, mentre i grassi di origine vegetale vanno collocati verso la base della piramide, prevedendone il consumo quotidiano. Ricordiamo che il simbolo della dieta mediterranea è, non a caso, l’olio d’oliva.

Messa in discussione anche la classica differenziazione tra carboidrati semplici e carboidrati complessi che non è la più adeguata per una scelta alimentare equilibrata. Non tutti i carboidrati hanno le stesse valenze nutrizionali. I carboidrati complessi come pane, pasta e riso, collocati una volta alla base, secondo la nuova piramide alimentare devono essere relegati all’apice della piramide stessa.

Si tratta di un sovvertimento radicale, in quanto un gruppo di alimenti che prima rappresentava la base dell’alimentazione quotidiana, è oggi classificato come “consumare in maniera limitata”. Perché? A livello nutrizionale la differenza tra queste due categorie è dovuta alla loro diversa propensione a rilasciare glucosio nel sangue (indice glicemico).

Alla luce di queste considerazioni, scienziati ed esponenti d’istituzioni internazionali si sono confrontati e hanno elaborato la nuova piramide alimentare rivendendo la dieta mediterranea alla luce dei più recenti studi sull’alimentazione più sana ed equilibrata per l’organismo.

I benefici della dieta mediterranea sono:

§ bassa incidenza di cardiopatia coronarica, di cancro al colon e di neoplasia mammaria

§ riduzione del colesterolo totale e del colesterolo LDL (quello “cattivo”)

§ riduzione dell’obesità

§ minore incidenza di diabete, infarto, aterosclerosi, ipertensione e malattie digestive

La nuova piramide alimentare: l’evoluzione della dieta mediterranea

La nuova piramide evidenzia l’importanza di uno stile di vita sano e il rispetto della propria cultura tradizionale. Tre i punti fondamentali:

§ l’importanza della convivialità a tavola (anche nella scelta degli alimenti): fare del cucinare un’ attività importante. Cucinare può risultare essere rilassate, divertente

§ stagionalità, biodiversità, eco-friendliness, prodotti tipici e locali: la scelta di alimenti freschi, di stagione, minimamente trasformati, ci assicura il massimo introito di sostanze e nutrienti salutari per la nostra dieta e rispetto per l’ambiente

§ l’importanza basilare dell’attività fisica.

La nuova piramide alimentare: cosa prevede

§ poca carne e tanti vegetali

§ meno cereali raffinati e derivati e più cibi a basso indice glicemico (cereali integrali)

§ un maggiore utilizzo di grassi “buoni” (olio d’oliva extravergine, pesce, frutta secca oleosa con guscio, come noci, mandorle, pinoli)

§ l’uso di aromi ed erbe aromatiche al posto di intingoli complessi

§ un buon ritmo fame-sazietà: preferite tanti piccoli e semplici pasti nell’arco della giornata

§ una certa variazione degli alimenti nell’arco della settimana

§ almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: bisogna bere spesso e in piccole quantità limitando le bevande gassate e dolci

§ dolci a tavola con parsimonia (ci si può concedere un paio di piccole porzioni alla settimana di dolci semplici e non elaborati).

COME COMPORTARSI IN CASO DI NECESSITA’MASSAGGIO CARDIACO.:Il massaggio cardiaco rappresenta un’operazione di pronto socc...
05/04/2016

COME COMPORTARSI IN CASO DI NECESSITA’
MASSAGGIO CARDIACO.:

Il massaggio cardiaco rappresenta un’operazione di pronto soccorso molto utile nei casi di emergenza, quando si deve intervenire in maniera immediata, anche prima e in attesa che arrivino i soccorsi. Ma come fare concretamente? Ecco una semplice guida che ha obiettivo di spiegare passo per passo le specifiche mosse che devono essere messe in atto. D’altronde conviene esserne consapevoli, perché casualmente ci potremmo ritrovare ad averne bisogno per aiutare qualcuno. Le azioni di pronto intervento dovrebbero rientrare nelle conoscenze basilari di ciascuno di noi. Vediamo come fare fase per fase.
Il massaggio cardiaco va praticato quando il soggetto non mostra segni di respirazione. Per prima cosa si deve verificare che la persona sia sdraiata su una base solida e che vicino non ci sia la presenza di oggetti pericolosi. Bisogna accertarsi anche che il soggetto non sia cosciente, procedendo a rivolgergli delle domande.
La valutazione ambientale e dello stato di coscienza

APERTURA DELLE VIE AEREE:
estendere il capo del soggetto e sollevargli il mento. C’è una specifica mossa da fare: la mano sinistra va poggiata sulla fronte, mentre l’indice e il medio della mano destra sotto il mento. Facendo leva su tutte e due le mani in modo delicato, si può agevolmente estendere la testa del soggetto.
Il controllo della respirazione.

CONTROLLO DELLA RESPIRAZIONE
Il controllo della respirazione deve essere effettuato posizionando l’orecchio sopra la bocca del soggetto disteso e guardando per intero il suo corpo. Si deve fare attenzione a possibili movimenti del torace e del corpo.
Il tutto deve essere portato avanti per un massimo di 10 secondi.

IL MASSAGGIO CARDIACO
Per praticare il massaggio cardiaco si deve appoggiare il palmo di una mano al centro del torace e il palmo dell’altra mano sopra la prima mano incrociando le dita. La compressione deve essere effettuata con il palmo, in modo che sia praticata quanto più possibile al centro, nella zona dello sterno. Da evitare la compressione dell’addome e bisognerebbe slacciare i vestiti, se questi sono piuttosto ingombranti, in modo da effettuare una compressione efficace. Le braccia vanno tenute dritte e perpendicolari al torace. Si dovrebbero effettuare 30 compressioni, circa 2 ogni secondo: è da tenere infatti presente che il tutto va svolto velocemente. Bisognerebbe comprimere di circa 4 o 5 centimetri. Le mani non andrebbero mai staccate dal torace, per non perdere la posizione giusta. Il massaggio cardiaco è da annoverare fra le regole essenziali del pronto intervento.

LE VENTILAZIONI
L’ultimo passo da compiere consiste nella “respirazione bocca a bocca”. La bocca va posizionata su quella del soggetto e bisogna soffiare aria all’interno dei suoi polmoni. Tra una ventilazione e l’altra bisogna inspirare aria pulita, per poi soffiare con decisione. Se il tutto viene fatto in modo corretto, il torace del soggetto si alzerà.
Se volete approfondire l’argomento del massaggio cardiaco e della rianimazione cardiopolmonare in generale, ecco che cosa potete leggere:
Rianimazione cardiorespiratoria: nuove Linee Guida europee http://www.tantasalute.it/articolo/rianimazione-cardiorespiratoria-nuove-linee-guida-europee/23193/
O CONSULTARE IL VIDEO :

https://www.youtube.com/watch?v=tiQMCCWnR2M

La trasmissione "VivoXmiracolo", del canale la7, impiega la simulazione per spiegare le tecniche di soccorso. In questa puntata: il massaggio cardiaco. La si...

Buona Pasqua a tutti dallo staff di   😊
27/03/2016

Buona Pasqua a tutti dallo staff di 😊

Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare
15/03/2016

Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare

Un importante momento di sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni sulle problematiche legate ai disturbi alimentari

Indirizzo

Via Stazione Di Ciampino, 21
Ciampino
00118

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Our Story

Il supporto di un nutrizionista competente risulta fondamentale in una notevole gamma di situazioni: sovrappeso e obesità, eccessiva magrezza, malnutrizione, attività sportiva, post chirurgia barbarica, terza età, adolescenza, gravidanza, etc... Le visite nutrizionali si articolano: •anamnesi: conoscenza della persona, delle sue abitudini, della sua alimentazione, ed eventuali disturbi e patologie; •raccolta dati antropometrici; •test della composizione corporea tramite bioimpedenza; •rilascio di un piano nutrizionale personalizzato; •controlli mensili ; •i nostri pazienti possono rivolgersi a noi in qualunque momento del loro percorso per ricevere consigli, suggerimenti e per adeguare, sempre insieme ad un esperto, il piano alimentare in base alle mutate esigenze. Consulenze per mense, aziende e gruppi: •piani nutrizionali per gruppi sportivi sia amatoriali che professionistici; •consulenze riguardo il menù per istituti scolastici di ogni ordine e grado sia pubblici che privati; •consulenze nutrizionali per mense aziendali, palestre, centri estetici, fisioterapisti, alberghi e ristoranti.