Ostetrica Simona

Ostetrica Simona Una donna per le donne.

28/11/2022

🎁È TEMPO DI REGALI!🎄
Perché non regalare il CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA?
Fai un regalo utile ad una futura coppia di genitori 💕

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E tu sai come scegliere il tuo detergente intimo? Per te una breve guida, scorri le foto 😉
14/04/2022

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Per te una breve guida, scorri le foto 😉

"Passo dopo passo: diventare Ostetrica libera professionista"Sei ore d'informazione e formazione per studentesse, neolau...
27/11/2021

"Passo dopo passo: diventare Ostetrica libera professionista"

Sei ore d'informazione e formazione per studentesse, neolaureate in ostetricia e colleghe ostetriche che vogliono intraprendere questo percorso professionale.

Venerdì 17 e Sabato 18 Dicembre dalle 9 alle 12 circa si terrà il nostro con il supporto della nostra Commercialista Raffaella Scalbi.

Questo corso fa per te se:

- pensi di non voler lavorare nel mondo ospedaliero;

- cerchi gli strumenti giusti per iniziare a lavorare sul territorio;

- lavorare al fianco della donna a 360°;

- vuoi diventare un' Ostetrica libero professionista;

- hai intenzione di aprire uno studio Ostetrico tutto tuo per accogliere le tue pazienti
e tanto altro ancora!!!!!!

Hai tempo fino a Lunedì 29 Novembre per iscriverti ad un prezzo convenientissimo, successivamente sarà possibile iscriversi a prezzo pieno!

Per info&costi scrivici a webinost@gmail.com

27/03/2021

Perché è importante parlare di microbiota intestinale e vaginale in gravidanza?!

ve lo raccontiamo nella diretta!

Ladymum

Avendo a che fare per la maggior parte del mio tempo con le donne, non conto nemmeno più le volte in cui sento dire ”mi ...
26/02/2021

Avendo a che fare per la maggior parte del mio tempo con le donne, non conto nemmeno più le volte in cui sento dire ”mi è venuto il ciclo" facendo riferimento al sanguinamento mensile.

Questa frase che nel gergo comune fa riferimento alla , non è proprio la stessa cosa del ciclo mestruale.

Se parliamo di ciclo mestruale, quindi un ciclo che inizia e finisce continuamente, facciamo riferimento al primo giorno della mestruazione fino al giorno prima della mestruazione successiva.

Se parliamo di , invece parliamo solo dei giorni in cui c'è il sanguinamento, dati dallo sfaldamento dell'endometrio uterino.

Non si parla di mestruazioni regolari solo quando sono ogni 28 giorni, infatti una regolarità mestruale può essere definita così anche quando le mestruazioni sono ogni 35/40 giorni.

Mentre la fase mestruale, è normale, se di normalità vogliamo parlare, quando il sanguinamento perdura dai 3 ai 6 giorni più o meno abbondanti a seconda della donna e del periodo di vita che sta vivendo.




E se non fosse CISTITE quella POST COITALE?E se vi dicessi che questa   non è come tutte le altre? Questo tipo di  , è q...
08/02/2021

E se non fosse CISTITE quella POST COITALE?

E se vi dicessi che questa non è come tutte le altre?

Questo tipo di , è quel fastidioso sintomo simile che appare post-rapporto sessuale con più o meno frequenza.

E quello che una donna può scambiare per tale, visti i sintomi, in realtà non è altro che un' uretrite da schiacciamento causata dallo sfregamento e dalla contrattura dei muscoli attorno all'uretra che la comprimono.

Questa compressione causa nient'altro che un infezione, infatti andando a fare un'urinocoltura non troveremmo nulla che riporta ad una cistite, né

L'errore più comune senza una accurata anamnesi o potrebbe riportare ad assunzione immediata di antibiotico, il quale a lungo andare non solo rovina l'intero
intestinale e vaginale, ma si tende a non essere più ricettivi a quel tipo di molecola.

Tra le cose da fare:

- in primis un'accurata valutazione del pavimento pelvico, molto probabilmente avrai un ipertono, ovvero dei muscoli molto molto forti,

- migliorare insieme al terapeuta lo stile di vita (alimentazione,sport, come andare in bagno, etc)

- capire insieme come prevenirla e trovare la chiave giusta per lavorare sui muscoli contratti del tuo pavimento pelvico!

Quando effettuare una VALUTAZIONE del PAVIMENTO PELVICO? Puoi pensare di effettuare una visita sia a scopo preventivo ch...
25/01/2021

Quando effettuare una VALUTAZIONE del PAVIMENTO PELVICO?

Puoi pensare di effettuare una visita sia a scopo preventivo che in presenza di una particolare sintomatologia.

Non è la solita visita ginecologica, non si tratta di questo.
O meglio anche di questo!

Attraverso una valutazione, di circa 2h, si analizzano tutti i possibili fattori di rischio associati alla persona che potrebbero inficiare nel corretto funzionamento dei muscoli pelvici.

Si analizzano tutte le cattive abitudini che quella persona attua anche involontariamente, le quali, se corrette possono migliorare il tenore di vita.

Ma allora quando una visita del genere ti può aiutare?

Può aiutare in tutte le fasi della vita della

- in adolescenza o età fertile per sintomi come : dolore mestruale, dolore durante la fase ovulatoria , vulvodinia, stipsi, ragadi, emorroidi dolore durante i rapporti sessuali, vaginismo, infezioni ricorrenti (cistite e candida), oppure a scopo preventivo prima di una eventuale per avere una migliore percezione del tuo corpo.

- in gravidanza 🤰 può essere effettuata una valutazione per avere un quadro generale del proprio stato muscolare, per essere seguita da un' ostetrica per avere una migliore preparazione al parto, per avere una maggiore consapevolezza, in caso di perdita di urina, gas o feci in qualunque mese di gravidanza.

- nel post partum 👶 può essere utile per recuperare il tono muscolare a livello della continenza, per trattare le cicatrici (se ce ne sono), per valutare se c'è la presenza di diastasi addominale per avere un maggiore supporto anche emotivo.

- in climaterio o menopausa può essere utile effettuare un percorso per analizzare la possibile presenza di tessuti che hanno ceduto, per la secchezza vaginale, per l'incontinenza urinaria, di gas o feci.

Eventualmente poi si può pensare di iniziare un percorso insieme!

  "E quindi hai fatto un  ? Beata te, che non hai travagliato!" Quante volte, mamma, ti sei sentita dire questa frase? E...
21/01/2021



"E quindi hai fatto un ?
Beata te, che non hai travagliato!"

Quante volte, mamma, ti sei sentita dire questa frase?
E quante volte, avresti voluto rispondere a brutto muso, che hai sofferto il doppio per quella nascita andata in quel modo, o per un post partum doloroso.

Questa mamma dopo pochi mesi dalla nascita della sua bimba, ha deciso di chiamarmi perché la ripresa dei rapporti con suo marito era davvero difficile, lei la prima a chiedermi se fosse stato il caso di fare un tampone vaginale.

Ma dopo un taglio cesareo, è il cuore ❤ a doversi risanare, prima ancora del corpo.

La sua piccola, è nata podalica (a testa in su), e la sua pancia era tesa come una corda di violino.
Al momento della sutura, il ginecologo, le ha detto 'stringo forte i punti perché il tuo addome è muscoloso'.

Tutti quei punti così stretti hanno fatto si che quella zona rimanesse tesa e piena di aderenze tanto che il bacino, la funzionalità del soprattutto le emozioni andassero in blocco.

Nella prima foto la cicatrice somiglia ad un'espressione seria, rigida, rossa e piena di rabbia. Un tipico rialzato e con formazione di cordone.

L' ultima foto, fatta durante la nostra ultima seduta mostra una cicatrice che sembra sorridere, come un sorriso di una mamma che ha accettato il cambiamento, che ha accettato quella nascita e che ha lavorato sulle sue emozioni.
Al tatto adesso è spianata, non c'è più il cordone, il colore è migliorato e ai lati è molto meno visibile.
Inoltre è stata recuperata tutta la sensibilità, poiché si sono ridotte le aderenze sottostanti.

Il problema per cui questa mamma si è rivolta a me già dalla terza seduta è scomparso.

Sono rinate una donna, una moglie ed una mamma. 🥰

Grazie per esserti rivolta a me.

Come faccio ad insegnare che deve trattenere? Ultimamente, sono sempre di più le donne che durante il primo incontro con...
08/01/2021

Come faccio ad insegnare che deve trattenere?

Ultimamente, sono sempre di più le donne che durante il primo incontro conoscitivo, in cui risaliamo alla radice della problematica, scoprono spesso che il problema è diventato problema, poiché fin da piccole hanno avuto un cattivo rapporto con il gabinetto 🚽.

Per alcune donne, fare c***a e p**i e' una vera scocciatura, per altre una noia mortale, altre non ci pensano se non una volta a settimana o al contrario ci si addormentano.

Queste cattive abitudini in cui il trattenere è alla base, derivano da abitudini sbagliate fin dall'infanzia, da quando è stato levato loro il pannolino.

La , le contratture del p.pelvico, i , la recidivante, il non assecondare lo stimolo, sono atteggiamenti che a lungo andare possono sfociare in disfunzioni che possono intaccare la continenza più o meno gravi.

E quindi come insegnare ai tuoi figli come trattenere, senza apportare cattive abitudini? 💩💧

1.Considerato che l'elasticità e la distensione della vescica è un meccanismo che il bambino acquisisce piano piano (anche con qualche piccolo incidente di percorso), il forzare il bambino e quindi porre l'attenzione sul trattenere, potrebbe essere un inutile passaggio in questa fase delicata che probabilmente non porta a nulla di significativo.

2. Il bambino dovrebbe svuotare la vescica all'incirca ogni 2h💧 ma un bimbo di due anni, potrebbe non essere attirato dal vasino così tante volte in una giornata, si potrebbe quindi pensare di accompagnarlo ogni tanto, senza troppa oppressione.

3. Rendere naturale questo momento può essere difficile, lo so, cerchiamo di dare dei ritmi e delle abitudini senza però soffocare il bambino con troppe aspettative, potremmo rischiare l'effetto contrario.

4. Il momento dello stimolo, potrebbe diventare noioso se in quel momento sta giocando con i fratellini, cerchiamo di decontestualizzarlo, propendo di far fermare il gioco per tutti, in modo che il bambino pos

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