21/03/2025
Noi, in cerchio, che sia a distanza di un braccio o di molti passi perché abbiamo intrapreso altre strade, vicini. Da seme a seme, da cuore a cuore 💚
Quanti metri ci vogliono per sentirsi realmente altrove, così lontani da vivere in una terra che può essere calpestata solo dai nostri passi, vissuta solo dalle nostre abitudini, confinata dentro i nostri muri, descritta solo dalla nostra lingua, glorificata dalle nostre vittorie e difesa dalle vittorie degli altri?
Se esiste un calcolo, in grado di contemplare tutto questo, non vogliamo imparare a farlo.
Non esiste nulla che non possa essere considerato a portata di mano, finché le nostre mani saranno guidate dai nostri occhi e i nostri occhi avranno voglia di cercare, conoscere e capire cosa c’è, oltre.
è la sintesi di tutto quello che accade all’Orto che Cura: persone che hanno storie diverse, che parlano la stessa lingua in modi diversi o lingue diverse nello stesso modo, difficoltà che non segnano mai confini invalicabili e un unico modo di pensare la vittoria e la sconfitta, insieme.
è un luogo, dentro la nostra serra, in cui deserto e acqua possono vivere vicini, protetti dalla cura di chi impara a vivere le proprie fragilità con consapevolezza, senza forzare i propri limiti e rispettando quelli altrui, durante giornate fatte di sperimentazioni, di sbagli, di nuovi ostinati tentativi e di gioia.
Non sappiamo quanti metri ci vogliano per definirsi distanti, ma sappiamo il punto esatto in cui tutto diventa possibile, persino l’acqua nel deserto. Qui.
🌱 Inaugurazione: sabato 22 marzo, ore 9.30
📍 Piazza Avis 3, Collegno - L'Orto che Cura Il Margine