Riccardo Pagnussat Osteopata

Riccardo Pagnussat Osteopata *Osteopata D.O
*Master in Osteopathy MSc, UK

14/06/2020
Ciao! Insieme ad Andrea Pagani Osteopata stiamo conducendo una semplice intervista, utilizzando un brevissimo questionar...
17/04/2020

Ciao! Insieme ad Andrea Pagani Osteopata stiamo conducendo una semplice intervista, utilizzando un brevissimo questionario, su quanto sia più o meno conosciuta l'osteopatia.
Insieme, infatti, stiamo portando avanti il progetto informativo in ambito osteopatico, consultabile alla pagina OsteoDiary Project e su Instagram.
2 semplici minuti del tuo tempo possono esserci molto utili per capire quanto l'osteopatia sia conosciuta dall'opinione pubblica, e in che modo eventualmente si possa migliorare in tale aspetto.
Ti ringraziamo e ti auguriamo una buona giornata.

Attraverso il presente questionario potrai aiutarci a capire quanto l'Osteopatia sia conosciuta, apprezzata e consigliata come terapia manuale. Per rendere sempre più riconosciuta la professione, abbiamo bisogno del tuo aiuto, chiedendoti di condividere con noi le tue esperienze a riguardo, e offre...

Nuovo articolo su athletic_training_lab🔥👊🏻
29/02/2020

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🎯
TRAUMI DELLE MANI E DEI POLSI, DIFFERENZE TRA AMATORI E PROFESSIONISTI.
✔️Le ore settimanali di allenamento, l’apprendimento della tecnica di base, la potenza sviluppata, la cura nella protezione e bendaggio di mani e polsi sono elementi determinanti nel riuscire a prevenire il rischio di infortuni a carico delle mani e/o polsi.
❌Il meccanismo per il quale si instaura il trauma negli amatori e nei professionisti però, il più delle volte risulta essere differente. La potenza esplosiva acquisita con gli allenamenti è la causa principale di lesione nell’atleta professionista mentre, gli infortuni nel dilettante sono legati nella maggior parte dei casi ad una tecnica ancora acerba e non corretta (specialmente nel gancio e nel montante).
❌Per quanto concerne gli amatori, il trauma più frequente è la lesione della fibrocartilagine triangolare (struttura legamentosa simil-meniscale situata a livello del comparto ulnare del polso) in seguito a torsioni errate del polso durante gesto atletico. Le fratture delle ossa metacarpali invece, sono predominanti in un contesto professionistico dato l’ovvio aumento della potenza esplosiva muscolare.
Inoltre i traumi ripetuti possono portare all’insorgenza di lesioni cartilaginee, legamentose e artrosi. I sintomi principali risultano essere: dolore quando si piega il polso, instabilità e perdita di forza per quanto concerne le lesioni legamentose; mentre dolore, ematoma, gonfiore e limitazione del range di movimento articolare sono le manifestazioni più comuni per le fratture.
✔️È quindi evidente che, mani e polsi sono strutture estremamente importanti negli sport da combattimento e richiedono una giusta protezione(entro i limiti che concedono questi tipi di sport). È bene quindi utilizzare bendaggi stabilizzatori o fasce elasticizzate che permettono di proteggere la mano e il polso da impatti assiali e torsionali, migliorando la distribuzione dei carichi nel pugno.
Riccardo Pagnussat Osteopata




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EPICONDILITE, DI COSA SI TRATTA❓❓📖L’epicondilite, nota anche come “gomito del tennista” risulta essere una condizione ab...
25/02/2020

EPICONDILITE, DI COSA SI TRATTA❓❓

📖L’epicondilite, nota anche come “gomito del tennista” risulta essere una condizione abbastanza comune che colpisce principalmente i pazienti di mezza età.
📌Questa patologia fu descritta per la prima volta da F. Runge nel 1873, il quale affermó che, l’epicondilite è una degenerazione sintomatica cronica dei tendini estensori del polso che coinvolgono il loro attaccamento all’epocondilo laterale dell’omero.💪🏻L’estensore radiale breve del carpo
risulta essere il muscolo più comunemente colpito, tuttavia possono essere ingaggiati anche altri muscoli come l’estensore radiale lungo del carpo, estensore ulnare del carpo, estensore lungo delle dita, supinatore ecc...📖
Di solito questo tipo di patologia tende a manifestarsi in pazienti che svolgono un tipo di attività o sport che comporti un uso eccessivo e ripetuto di questi muscoli (tennis, scrivere, suonare uno strumento, lavoro manuale...)🎾🎺🥁🛠
Il fumo e l’obesità sono stati identificati come fattori di rischio significativi.🚬
Il dolore a livello dell’epicondilo puó causare un sottoutilizzo della componente muscolo-tendinea, questo ne modifica la struttura portandola ad un progressivo indebolimento e ad un aumento del rischio di lesione, causando in taluni casi atrofia muscolare e cutanea.❌
Il dolore può variare da paziente a paziente, tuttavia dovrebbe manifestarsi durante l’estensione passiva del polso/dita e dalla contrazione dei muscoli sopra citati.‼️‼️
✅Ad oggi non esiste un regime di trattamento universale per l’epicondilite, tuttavia le terapie manuali come l’osteopatia possono essere di aiuto in maniera considerevole dato che, il trattamento dovrebbe essere orientato sulla gestione del dolore, conservazione del range di movimento articolare, miglioramento della forza e della resistenza alla presa, cosicché si possa predisporre il corpo ad ottenere una più consona funzione dell’articolazione.

📃Vaquero-Picado A, Barco R, Antuna SA. Lateral epicondylitis of the elbow. EFORT Open Rev 2016;1:391-397. DOI: 10.1302/2058-5241.1.000049.

20/02/2020

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DOMS (Delayed Onset Muscle Soreness)
✔️L’indolenzimento muscolare post allenamento è un fenomeno che tutti gli sportivi hanno provato almeno una volta nella vita. Esso sembra essere determinato da un aumento dello sforzo fisico durante la sessione di allenamento o dall’esecuzione di attività fisiche alle quali si è poco abituati. Ma di cosa si tratta effettivamente?
📖Il DOMS risulta essere una manifestazione fastidiosa caratteristica di un danno muscolare indotto dall’esercizio fisico (Hough; 1902). Questa condizione viene messa in risalto maggiormente in seguito ad un allenamento con i pesi poiché, i gruppi muscolari isolati risultano maggiormente sovraccaricati rispetto alle condizioni di normalità. Il dolore è il disagio raggiunge l’apice tra le 24 e le 48 ore post esercizio fisico e sembrerebbe estinguersi entro le 96 ore.
✔️I tipici sintomi avvertiti con il DOMS risultano essere:
1)perdita di forza
2)dolore
3)fragilità muscolare
4)rigidità o gonfiore
❌È importante sottolineare che, al contrario di quello che si possa pensare, l’acido lattico non ha nulla a che vedere con i dolori percepiti dopo l’allenamento poiché i livelli di lattato ematico e muscolare aumentano considerevolmente soprattutto durante l’esercizio anaerobico ma ritornano ad uno stato basale entro 60 minuti a seguito dell’esercizio.
❌Il DOMS inoltre, non è un indicatore diretto del danno muscolare (più dolore non significa più danno muscolare)infatti, è sottoposto a numerose variabili e può dipendere da molti fattori: innervazione dei diversi muscoli, selezione degli esercizi, quantità di riposo, grado di allenamento, predisposizione individuale, apporto nutrizionale prima e dopo l’allenamento.
✔️Ad oggi non vi è un iter specifico per intervenire in caso di DOMS, sebbene le terapie più comunemente utilizzate risultano essere: assunzione di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), riscaldamento pre-esercizio, massaggi e integratori alimentari, applicazione di ghiaccio, implemento dei consumi di acqua, sali di magnesio.

Riccardo Pagnussat Osteopata

📈OBIETTIVO:adeguarsi ai sistemi internazionali di approccio allo sportivo con competenza specifica e scientifica🎯Struttu...
03/02/2020


📈OBIETTIVO:adeguarsi ai sistemi internazionali di approccio allo sportivo con competenza specifica e scientifica
🎯Struttura per Atleti/e
🎯Centro Medico/Sportivo
🎯4 Professionisti a disposizione
- preparatore atletico
- nutrizionista
- osteopata
- mental coach
📊Test di preparazione atletica presso per la città di Milano
💣Possibilità di 1 visita completa con 50%sconto
💣 A fine visita rilascio di:
- risultati sui test fisiologici e condizionali
- scheda preparazione atletica
- percentuale massa grassa/magra
- dieta
- risultati anamnesi strutturale/posturale
- massaggio sportivo
- seduta mental coach (a richiesta)
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LE VERTIGINI:🌀Per vertigine si intende un'illusoria sgradevole sensazione di movimento rotatorio, oscillatorio o di sban...
29/01/2020

LE VERTIGINI:🌀
Per vertigine si intende un'illusoria sgradevole sensazione di movimento rotatorio, oscillatorio o di sbandamento percepita dall'individuo.
Tale sensazione può durare alcuni secondi, ore o addirittura giorni e potrebbe andare a peggiorare nel momento in cui si muove la testa, si cambia posizione, si starnutisce o ci si soffia il naso.😵
La vertigine è dunque un sintomo di una patologia che coinvolge il sistema di controllo dell'equilibrio.
Si potrebbe affermare che l'equilibrio è la risultante dell'interazione di più sistemi che cooperano tra di loro: orecchio, occhio, cervicale, cervello.
Un deficit di una di queste componenti potrebbe andare a creare problematiche che si traducono in un disturbo del controllo dell'equilibrio e, conseguentemente nella comparsa di vertigine.🌀
Esistono dunque due tipi di vertigine: centrali e periferiche.
Le vertigini centrali derivano la maggior parte delle volte dall'incapacità del cervello di coordinare gli input dell'equilibrio che arrivano dalla periferia. Viceversa quelle periferiche, possono essere dovute a problemi legati ai sistemi propriocettivi dell'organismo che vengono veicolati in maniera distorta al Sistema nervoso centrale.
Per fare un esempio pratico, una delle cause più comuni di insorgenza di vertigine è derivata da problematiche dell'orecchio interno: deficit vascolare del microcircolo, alterazione dei liquidi endo-labirintici, sindrome di Mènière, emorragie cerebrali o da una patologia/infezione/infiammazione del nervo acustico….
In alcuni casi non è anormale che si sviluppino condizioni come ipoacusia o acufeni.👂📯
Questi episodi possono essere accompagnati da sintomi quali nausea, vomito, mal di testa, sdoppiamento della vista, sensibilità a luce e rumori, aumento della frequenza cardiaca e debolezza generale.🤢😖🤕

👨‍⚕️Perchè rivolgersi all'osteopata?:
L'osteopata, basandosi sulla storia clinica del paziente, sull'osservazione e sulla palpazione delle strutture craniche, fasciali, muscoloscheletriche e viscerali del soggetto, potrebbe iniziare a farsi un’idea sulla possibile causa degli episodi vertiginosi. Fatto ciò, mediante manipolazioni manuali a livello cranico, fasciale o muscoloscheletrico l’osteopata cerca di andare a risolvere quelle disfunzioni primarie che hanno scaturito la patologia e a ristabilire una corretta fisiologia delle strutture coinvolte e dell’organismo in toto.✔️🔵
Detto ciò, in alcuni casi sta al professionista riconoscere eventuali segnali d’allarme o controindicazioni al trattamento osteopatico (ictus, emorragie cerebrali, aneurismi, masse tumorali…) per i quali si premurerà di indirizzare il paziente verso una figura professionale più consona al suo tipo di problematica.‼️‼️

LUSSAZIONE DELLA SPALLA💪:La lussazione della spalla si verifica quando la testa dell'omero (ovvero l'osso del braccio) p...
13/01/2020

LUSSAZIONE DELLA SPALLA💪:

La lussazione della spalla si verifica quando la testa dell'omero (ovvero l'osso del braccio) perde il contatto articolare con la cavità glenoidea della scapola.
Tale lussazione può essere considerata ANTERIORE (più comune) o POSTERIORE in base alla posizione assunta dalla testa dell'omero in seguito alla dislocazione.
Questa condizione risulta essere decisamente dolorosa e impedisce i regolari e fisiologici movimenti della spalla.
Tale lussazione si manifesta molto più frequentemente in seguito ad un infortunio, sebbene può altresì palesarsi in conseguenza ad una patologia degenerativa dei tessuti molli dell'articolazione.
Difatti, alcuni tipi di attività sportiva, come per esempio il pugilato, le MMA, il rugby, la pallacanestro, la pallavolo, il body-building, il tennis e il nuoto… tendono a sollecitare particolarmente l'articolazione gleno-omerale e la espongono a una maggiore probabilità di eventi traumatici.🥊🏊‍♂️🏀🎾
Questa condizione , si manifesta più facilmente qualora sia già presente una lassità capsulo-legamentosa a livello dell'articolazione.
La dislocazione gleno-omerale è quindi una condizione incline a recidivare sempre più frequentemente poiché, le strutture deputate alla stabilità della spalla (capsule, legamenti) tendono a rompersi e/o allungarsi progressivamente in seguito agli episodi di lussazione, rendendo l'articolazione sempre meno stabile.❌
E' prassi dunque, dopo aver adeguatamente consultato uno specialista, effettuare un periodo di riabilitazione al fine di ottenere un recupero articolare completo e un successivo rinforzo delle strutture muscolari che coadiuvano la stabilità della spalla.💪
La lussazione di spalla può comportare anche varie complicazioni vascolari o nervose, è bene quindi muovere il meno possibile l'articolazione e recarsi il prima possibile in pronto soccorso per effettuare i vari accertamenti del caso. 🏥

06/01/2020


Da gennaio 2020🔝
✔Nasce
🎯Obiettivo: colmare negli anni il vuoto tra il sistema di italiano e quello oltreoceano,al quale si sta adeguando tutta Europa.
✔1 Preparatore Atletico
✔1 Osteopata
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✔1 Mental Coach
💣4 singoli professionisti che si uniscono in una società per garantire la miglior a:
🎯Atleti amatori che vogliono migliorare la performance sportiva e la qualità di vita.
🎯Atleti professionisti che vogliono approcciarsi alle gare con metodologie scientifiche, per valutare/misurare e di conseguenza migliorare.
🎯Persone non sportive che decidono di intraprendere un percorso per migliorare la qualità di vita.
🔽🔽🔽🔽🔽🔽
INFO: 3460957129

Indirizzo

San Maurizio Al Lambro
Cologno Monzese
20093

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