07/11/2025
🧬 Test del DNA fetale: cos’è, quando farlo e perché
Il test del DNA fetale o NIPT (Non-Invasive Prenatal Test) è un esame di screening che analizza i frammenti di DNA del feto presenti nel sangue materno. Con un semplice prelievo di sangue della mamma, è possibile stimare il rischio di anomalie cromosomiche come:
Trisomia 21 (Sindrome di Down)
Trisomia 18 (Sindrome di Edwards)
Trisomia 13 (Sindrome di Patau)
📆 Quando fare il test del DNA fetale?
Il test può essere eseguito a partire dalla decima settimana di gravidanza. Non comporta alcun rischio né per la mamma né per il bambino e può essere effettuato anche in qualsiasi altro momento successivo, su indicazione del ginecologo.
👥 Chi può richiederlo?
👩⚕ Il ginecologo, se il BITEST (translucenza nucale) mostra un alto rischio per patologie cromosomiche.
👫 I genitori che, a priori, sono alla ricerca di un test non invasivo con la sensibilità più alta che la scienza attualmente dispone.
✅ Perché farlo?
Il test del DNA fetale è utile perché in molti casi evita successivi test invasivi.
È importante ricordare però che si tratta di un test di screening e non di diagnosi: in caso di risultato positivo, l'anomalia cromosomica rilevata dovrà essere confermata dall’amniocentesi o la villocentesi.
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