Dott.ssa Sara Schirru

Dott.ssa Sara Schirru Schirru Sara, Psicologa e Psicoterapeuta
specializzata in Psicoterapia Familiare e Relazionale

22/07/2023
17/05/2022

Il 17 maggio del 1990, l'OMS decise di rimuovere l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Per questo motivo, dal 2004, in questo giorno si celebra la giornata internazionale contro l' , la e la .

L’avversione irrazionale o ideologica nei confronti di orientamenti diversi dall'eterosessualità si può presentare nella forma di sentimenti, pensieri, pregiudizi, comportamenti, che spesso diventano abusi sulla persona e veri e propri crimini.
Nella letteratura scientifica, è molto presente e documentato l’effetto che comportamenti omofobi, cioè discriminanti sulla base degli orientamenti sessuali, hanno avuto in passato e hanno tuttora sul benessere psichico di chi vive un orientamento diverso dall’eterosessualità.

Per saperne di più: https://www.stateofmind.it/omofobia/

26/10/2021

Il Dipartimento per le Dipendenze dell’Ulss 2 avvia “S-COLLEGATI”, un servizio di consulenza gratuito per ragazzi e ragazze adolescenti con comportamenti disfunzionali legati alle nuove tecnologie, in particolare videogiochi, internet e social network. Potranno farvi riferimento anche le famiglie dei ragazzi.
“Con questo nuovo servizio – sottolinea Marcello Mazzo, direttore del Ser.D. – andremo a dare una risposta sistematica a nuovi bisogni emergenti.”
Gli sportelli saranno aperti da martedì 2 novembre nelle seguenti sedi:

📍 Castelfranco Veneto, Via Garibaldi 25/A (vicino Teatro Accademico)
🕙 Martedì 16:00 – 20:00 | Venerdì 16:00 – 20:00
📞 371 3523485

📍 Montebelluna, Casa del Volontariato, via Mattiello 4
🕙 Lunedì 16:00 – 20:00 | Giovedì 16:00 – 20:00
📞 345 5405935

📍 Conegliano, Comunità Giovanile, via Ortigara 131 - Parè
🕙 Lunedì 9:00 – 13:00 | Giovedì 14:00 – 20:00 | Sabato 12:00 – 18:00
📞 351 7936575

📍 Treviso, Emporio Beato Erico, via del Bagattino 2
🕙 Lunedì 11:00 – 18:00 | Mercoledì 11:00 – 18:00
📞 353 4204911
Per maggiori informazioni ➡ https://bit.ly/2ZpnOWB

30/08/2021

🟢 Come funziona il Green Pass in relazione alle attività professionali psicologiche, è necessario chiederlo ai propri utenti per l'accesso agli studi privati?

🔎 Facciamo chiarezza: il Green Pass è attualmente necessario per legge (DL 105/21 e 111/21) per la partecipazione a determinati tipi di eventi o per la fruizione di determinati servizi (quali viaggi in treni a lunga percorrenza, frequenza di palestre o piscine, servizio ai tavoli interni ai ristoranti, ecc…).

▪ La normativa attualmente non prevede la necessità di Green Pass per l'accesso a studi professionali privati. Al contempo, non vieta la possibilità da parte del professionista di richiederlo a propria discrezione ai propri utenti, per l'accesso a determinate attività private in presenza, a maggior tutela dei presenti soprattutto se le situazioni possono presentare un particolare rischio di contagio per i partecipanti (come ad esempio, prolungate attività di gruppo al chiuso, presenza di utenze fragili, ecc...).

▪ Invece, per le attività professionali che si svolgono in contesti espressamente regolati dai Decreti (come corsi o attività nelle palestre o in centri culturali, docenze in istituti scolastici/universitari, ecc...), si applica la normativa di riferimento.

▪ In ogni caso, si ricorda che è sempre necessario applicare rigorosamente le misure igienico-preventive nelle attività in presenza: assenza di sintomaticità/stati febbrili, distanza interpersonale di almeno un metro (meglio se due), utilizzo costante e corretto di mascherine chirurgiche/FFP2 da parte di tutti, igienizzazione delle mani, disinfezione delle superfici di contatto quali poltrone o oggetti di uso comune come test o libri, aerazione molto frequente dei locali.

💼 Lavorare in sicurezza protegge la salute di tutti ed è una responsabilità deontologica per ogni professionista.

13/03/2021

FAQ
🔴Posso recarmi dallo psicologo in zona rossa? 🔴
➡️SI!
I colloqui psicologici e le sedute di psicoterapia sono prestazioni sanitarie

Ricordo che è sempre possibile prenotare sedute on-line

08/01/2021

«Dai sarà solo un po’ di stanchezza». Ma la depressione non è un momento di stanchezza o apatia, non basta il riposo, è una vera e propria malattia e come tale va trattata.
Per saperne di più visita il sito www.abcdepressione.it

30/11/2020



Continua in tutta Italia la possibilità di terapie EMDR per il personale sanitario esposto allo stress per il lavoro in area critica

verso il

12/04/2020
12/03/2020

In questo momento così delicato, seguendo le indicazioni ministeriali e le raccomandazioni dell'ordine degli Psicologi a ridurre al minimo le attività in presenza, ho deciso di sospendere il mio lavoro in studio. Rimango a disposizione per eventuali colloqui via Skype (o altra piattaforma). Per eventuali esigenze non esitate a contattarmi telefonicamente.
A presto

09/03/2020

[Aggiornamenti in progress - Coronavirus, DPCM ed estensione "aree rosse"]

Care colleghe, cari colleghi,

ecco alcune informazioni preliminari (domani seguirà Newsletter) per orientarsi nella comprensibile confusione di queste ore.
Il DPCM 8 marzo introduce una serie di misure ancora più restrittive rispetto ai precedenti, e definisce come zone con limitazioni di movimento tre Province del Veneto: Padova, Venezia e Treviso.

CHE LIMITAZIONI CI SONO NELLE ZONE INDICATE?

In primo luogo, si deve evidenziare che il DPCM prevede che il movimento da/verso le aree a circolazione ristretta sia comunque possibile per "comprovate esigenze di lavoro, situazioni di necessità o di salute", definizione che ricomprende molte delle attività professionali degli psicologi e dei pazienti/utenti degli stessi.
Questo significa che la nostra attività professionale e il movimento per motivi comprovati di lavoro vengano impattati solo parzialmente, anche in tali zone "speciali".

COSA POSSO FARE?

- La normale attività professionale ("comprovate esigenze professionali e di salute"), sia fuori che dentro le zone speciali, può continuare a svolgersi; previo ovviamente il rigoroso rispetto delle misure igienico-preventive del Ministero della Salute, che devono essere applicate con particolare attenzione da tutti i professionisti sanitari.
Consultate anche il Vademecum sul sito dell'Ordine (in continuo aggiornamento) per informazioni più specifiche.

- Muoversi sul territorio regionale in / da / verso le zone speciali: si può fare SOLO per comprovati motivi di lavoro, necessità o salute. Questo ricomprende il movimento da e verso lo studio professionale, cooperativa o altro luogo di lavoro: in caso di eventuali controlli da parte di Forze dell'Ordine, sarà quindi necessario comunicare la natura del proprio ruolo di professionista sanitario che si sta recando al lavoro (eventuale dimostrazione a terzi del proprio ruolo è possibile farla tramite visualizzazione - anche da smartphone - dell'Albo, sul sito www.ordinepsicologiveneto.it, o www.psy.it).
Allo stesso modo, il paziente che si sta recando presso di voi può dichiarare che si sta recando da un professionista sanitario per prestazione professionale.

- I tirocini post-lauream e di specializzazione possono proseguire (essendo tirocini di professione sanitaria), tranne in caso di diverse disposizioni con l'Ente di riferimento.

- Sono attuabili in ogni caso Interventi telefonici, videochiamate, consulenze a distanza (sempre nel rispetto delle Raccomandazioni CNOP 2017, e valutando l'applicabilità/utilità dello strumento alla specifica situazione).

COSA NON E' POSSIBILE/OPPORTUNO FARE?

- Attività di gruppo, meeting, formazioni di gruppo sono in contrasto con le regole di "social distancing" del DPCM 8 marzo, e come tali vanno rinviate dopo il 3 aprile.

- Attività a stretto contatto con anziani o pazienti fragili (pluripatologie, etc.) sono da rinviare il più possibile tranne casi di oggettiva necessità clinica, per ridurre il rischio nei loro confronti (il rischio di mortalità è molto più elevato in queste categorie di pazienti, cui è raccomandato rimanere al proprio domicilio) - cfr. art. 3, comma 1, B.

- Attività che richiedano contatto fisico ravvicinato con uno o più pazienti (psicocorporee, psicodramma, etc.) sono a maggior rischio, e andrebbero pertanto rinviate o sostituite con altre metodologie che garantiscano il social distancing previsto in norma.

INFINE:

- A seguito delle recenti disposizioni, l'attività di ricevimento in presenza presso la sede dell'Ordine è sospesa fino al 3 aprile. Gli Uffici rimangono operativi, e sono contattabili al telefono e via email.

- E' il momento della massima responsabilità, cooperazione e cura di tutti i professionisti sanitari verso di sè, i propri clienti e la Comunità. Il lavoro di ognuno e ciascuno di noi aiuta la popolazione a confrontarsi con ansie e problemi di questi giorni. Diamo il nostro meglio.

- L'Ordine segue costantemente la situazione, e rimaniamo ininterrottamente a disposizione di tutti i colleghi, ogni giorno e fino a termine emergenza, per ogni informazione e chiarimento.

09/03/2020

Si comunica ai cittadini che sono garantite le prestazioni programmate con il Sistema Sanitario Nazionale: visite specialistiche, esami diagnostici, interventi programmati e così via. Le prenotazioni sono ad oggi confermate e verranno regolarmente erogate. Inoltre, si conferma che, per finalità sanitarie, le persone sono autorizzate a spostarsi all’interno del territorio, anche uscendo o entrando dalla zona “rossa”.

Formazione in corso
17/01/2020

Formazione in corso

Indirizzo

Via Peschiere, 38/D
Conscio
31032

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