05/11/2025
Ci sono cose che i figli non dicono ai genitori.
Non per mancanza di fiducia, ma per paura di ferirli.
Dietro questa paura non c’è solo il timore del conflitto: c’è il bisogno profondo di non perdere il legame.
Quando un bambino percepisce il genitore come fragile, si fa carico della sua stabilità emotiva.
Impara a non mostrare rabbia, tristezza, disaccordo.
Impara a non chiedere troppo.
Impara a proteggere l’altro, invece di essere protetto.
Questo meccanismo, in psicodinamica, non è altruismo: è sopravvivenza affettiva.
Significa: “Se dico chi sono davvero, rischio di non essere più amato.”
Ma crescere non basta per liberarsene.
Molti adulti continuano a fare lo stesso:
trattengono emozioni, evitano verità, si modellano sugli altri…
e nel frattempo sentono di non appartenersi del tutto.
Proteggere il genitore può diventare un modo per perdere sé stessi.
La domanda da adulti allora diventa:
“Chi sto ancora proteggendo, e a quale prezzo?”