05/11/2025
Questa foto mi stimola due riflessioni:
1) L’osteopata clinico “puro” si sente superiore all’osteopata che fa ANCHE ricerca perchè crede che lui faccia SOLO ricerca, ignorando l’importanza degli AVVERBI. Invece no. Innanzitutto per una questione di sussitenza: perchè se un osteopata facesse SOLO ricerca, senza clinica, non potrebbe fare la spesa (dato che la ricerca è gratuita). In secondo luogo, l’osteopata che fa ANCHE ricerca non solo ha un’esperienza viva e costante della clinica, ma al pari del clinico “puro” conosce le pieghe, le sfumature, i bemolle e i diesis della clinica: un vecchietto che non trattiene l’aria intestinale durante la seduta, pazienti che vanno via scordandosi di pagare, dolori che non migliorano nonostante tutto, dolori che scompaiono nonostante nulla, pazienti che parlano troppo, pazienti che rispondono “spesso” alla domanda “da quando?”, pazienti che ridono durante un trattamento e dicono “non so perchè mi viene da ridere”, pazienti che stessa cosa di prima ma col pianto, neonati che fanno la c***a e gli arriva fino all’occipite, neonati che si addormentano con le mani in alto, neonati che invece hanno i pugnetti stretti, ragazzino che “ascolta solo se glielo dici tu”, sportivo che usa lo studio come se fosse una sala d’esibizione, una donna che piange quando le chiedi “interruzioni di gravidanza?”, strane ombre che si sentono sul paziente, intuizioni che trovano risposta, intuizioni che non stanno nè in cielo nè in terra, un bimbo che vuole disegnare alla lavagna, un bimbo che vuole stare in braccio a papà, un bimbo che vuole entrambe le cose.
2) Questa foto mi stimola un’altra riflessione che, appena l’amica e collega Silvia si libera da un po’ di cose, ci racconterà su Telegram: parlo dell’osteopata di comunità o di famiglia, perchè dopo aver trattato M, ho trattato fratello e mamma. Al papà tocca la prossima volta: non ce n’era bisogno e dovevo andare a lezione di Lindy Hop. Si perchè sono talmente astratto, così esageratamente teorico, insomma, mi piace così tanto la filosofia che anche a me, inspiegabilmente oh, piace muovere il corpo ballando Lindy Hop. E toccare le persone, toccando il corpo.