14/04/2022
Qualcuno vuol continuare a portarmi dentro rifiuti a tutti i costi?
🚨 Qualcuno lo aveva già detto e provato!
⚠️ In contrada Martucci rifiuti sotterrati ovunque e gravi evidenze di inquinamento diffuse.
🔴 Ma Emiliano, Colonna, Lovascio e i loro subalterni pare che si accorgano solo oggi di questa tragica realtà.
⚠️ Probabilmente, non hanno mai letto una relazione peritale del 2015, prodotta dall'ing. Boeri, dal geologo Isolani e dall'ing. Martelloni. Un corposo documento di 560 pagine, dettagliatissimo, preciso e costato a noi contribuenti centinaia di migliaia di Euro.
🔴 C'è tutto in quella relazione: controlli, verifiche, analisi e prove complesse e costosissime, una marea di documentazione fotografica e, soprattutto, le evidenze inconfutabili dell'inquinamento.
⚠️ I periti conclusero senza dubbi: il percolato (liquido altamente inquinante che cola dai rifiuti) raggiunge (quindi inquina) la falda acquifera sotterranea.
Poi, attraverso i pozzi, i nostri agricoltori prelevano quell'acqua per irrigare i loro campi.
⚠️ Ma ancora, leggiamo in questi giorni, su testate giornalistiche e sulle pagine social di qualche amministratore, del ritrovamento di rifiuti fuori dal corpo discarica a seguito di ulteriori e costose indagini.
Cos'altro si aspettavano di trovare?
🔴 C'è da restare basiti leggendo queste notizie, non perché costituiscano una novità o aggiungano prove incredibili, ma perché queste sono solo ulteriori conferme, poiché un team di tecnici specializzati aveva già scritto e comprovato tutto, da molto tempo.
🔴 Non è necessario ricorrere a chiaroveggenti per conoscere lo stato dei luoghi a Martucci, ma è sufficiente aver semplicemente letto la relazione dell’ing. Boeri, che aveva redatto, oltre 6 anni fa, sullo stato del suolo delle aree interne ed esterne al comparto discariche, in occasione del famoso processo per disastro ambientale e su incarico del giudice Diella.
⚠️ A pagina 421 si legge: “Per quanto riguarda invece le aree di proprietà della Lombardi Ecologia gli scavi realizzati hanno riscontrato la presenza di rifiuti interrati nelle trincee contraddistinte con le sigle Scavo 3, Scavo 5 e Scavo 7”.
⚠️ A pagina 455 aggiunge: “La fase di indagine diretta in campo è consistita nella esecuzione delle trincee denominate T8Est, T9Est e T10Est. Le stesse hanno evidenziato una stratigrafia del sottosuolo sostanzialmente identica [omissis] hanno mostrato un profilo stratigrafico pressoché analogo, costituito, a partire dalla superficie, da:
- Un primo strato di terreno agrario, con spessore variabile tra 1,2 m e 1,5 m.
- Un secondo strato costituito da rifiuti, costituiti in prevalenza da materiale plastico di diversa natura (prevalentemente frammenti di sacchetti) e pezzame di tessuto frammisti a terreno, di spessore variabile tra 0,5 m e 2,2 m.
- Un ulteriore strato di terreno di riporto.
Tale circostanza consente di ipotizzare che tutto il rilevato oggetto di indagine, avente una estensione di circa 33.000 m2 e sul quale insiste un vigneto, presenti una stratigrafia analoga a quella rinvenuta nelle trincee realizzate.”
🔴 Sottolineiamo che 33.000 metri quadri equivalgono a 7 campi da calcio!
⚠️ Insomma, se avessero letto le carte, avrebbero già compreso che, scavando un po' qua e un po' là in contrada Martucci, è normale che emergano rifiuti da tutte le parti, anche da alcuni terreni che erano e sono ancora destinati all’agricoltura.
🚨 Pertanto fanno riflettere e destano sconcerto anche le dichiarazioni della Consigliera regionale Lucia Parchitelli, che si affretta a dire che sia stato un bene aver inserito la discarica Martucci nel Piano Rifiuti regionale perché adesso almeno si potrà intervenire nella bonifica (chissà quando).
⚠️ Non sanno, la Parchitelli e i tanti amministratori "distratti", che a dirlo ci avesse pensato anche l’ing. Boeri 6 anni fa, a conclusione della sua relazione nel capitolo 13.4.5 a pagina 525:
“Per rifiuti illecitamente interrati in aree interne ed esterne al comparto, vi è l’obbligo di rimozione a cura del soggetto responsabile di detti abbancamenti, oppure del proprietario delle aree, se diverso, laddove per questi vi sia l’elemento soggettivo del dolo o della colpa, caso in cui, come sancito da consolidata giurisprudenza, il proprietario o il possessore del terreno può essere ritenuto responsabile dell’abbandono o del deposito incontrollato di rifiuti sulla propria area. Di seguito è riportato, per completezza, l’art. 192 del D.Lgs. 152/06 che disciplina il divieto di abbandono, descrivendo gli obblighi in capo al soggetto responsabile, al proprietario delle aree ed al Sindaco.”
🔴 Adesso il Presidente Emiliano, i sindaci Colonna e Lovascio, la Parchitelli e l'Assessora Maraschio hanno scoperto l'acqua calda.
Hanno trovato quel che era già ampiamente accertato, ma spendendo ancora tanti soldi.
Hanno ritrovato quello che già qualcun altro aveva scoperto e ampiamente documentato nel 2015.
⁉️ Si daranno ora una mossa nel chiudere il sito di Martucci, nel dichiararlo ufficialmente contaminato e nell'avviare immediatamente le operazioni per la messa in sicurezza?