Dott.ssa Nunzia Tiziana Cipriani Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Nunzia Tiziana Cipriani Biologa Nutrizionista Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dott.ssa Nunzia Tiziana Cipriani Biologa Nutrizionista, Nutrizionista, Via Cimabue 17, Corato.

Biologa Nutrizionista Esperta in Alimentazione Funzionale, Integrazione e Nutrizione Clinica
Percorsi nutrizionali personalizzati per promuovere salute e prevenzione, con approccio scientifico e integrato.Alimentazione in ogni condizione Fisiopatologica

🍷🔬 Melograno vs vino novello: polifenoli, antiossidanti e benefici per la saluteNel periodo autunnale, il melograno e il...
09/11/2025

🍷🔬 Melograno vs vino novello: polifenoli, antiossidanti e benefici per la salute

Nel periodo autunnale, il melograno e il vino novello spiccano come protagonisti stagionali: pur essendo alimenti molto diversi — il primo è un frutto, il secondo un vino giovane — condividono un tema comune: una ricca componente polifenolica che ha attirato l’interesse della ricerca scientifica.

1. Il melograno

Il succo e l’estratto del melograno sono ricchi di ellagitannini, in particolare la Punicalagin, che sembra essere un componente chiave dell’attività antiossidante.

Studi in vitro e in vivo riportano che il succo di melograno può ridurre lo stress ossidativo, migliorare la funzione endoteliale, ridurre l’ossidazione delle LDL (“colesterolo cattivo”) e attenuare fenomeni di aterosclerosi.

Un trial clinico su pazienti con cardiopatia ischemica ha mostrato che l’assunzione giornaliera di 220 mL di succo di melograno durante l’ospedalizzazione ha ridotto significativamente l’intensità e la durata dell’angina, oltre a ridurre malondialdeide (MDA) e troponina.

Un recente studio evidenzia che la punicalagina e i suoi metaboliti modulano dislipidemia, stress ossidativo, disfunzione endoteliale, formazione di cellule schiumose e infiammazione nei modelli di malattia cardiovascolare.

In sintesi: il melograno rappresenta una fonte concentrata di polifenoli altamente attivi, con evidenze a favore di potenziali effetti protettivi cardiovascolari.

2. Il vino novello

Il vino novello è un vino rosso giovane, ottenuto spesso mediante fermentazione carbonica e destinato ad essere consumato rapidamente.

Uno studio su otto vini novelli italiani ha riportato che contenevano una concentrazione totale di fenoli in media circa 1 605 ± 337 mg eq. acido gallico/L, inferiore rispetto ai vini tradizionali invecchiati (2 057 mg/L), ma mostrava comunque un’attività antiossidante interessante (16,8 ± 3,8 mmol/L Trolox equivalenti) che risultava maggiore rispetto a vini più vecchi in alcuni parametri.

In generale, i polifenoli del vino rosso (stilbeni, flavanoli, flavonoli) sono stati ampiamente studiati per i loro effetti anti-infiammatori, cardioprotettivi e neuroprotettivi.

Tuttavia, va considerato che il vino contiene alcol: benché alcuni studi suggeriscano che il consumo moderato possa apportare benefici cardiovascolari, l’alcol introduce variabili (rischi) che non si riscontrano nei succhi di frutta.

In sintesi: il vino novello può offrire un contributo di polifenoli grazie alla sua lavorazione e giovinezza, ma va valutato nel contesto dell’alcol e del consumo responsabile.

3. Confronto e riflessioni

Quantità e tipo di polifenoli: Il melograno appare particolarmente ricco di specifici ellagitannini (punicalagina, ecc.), che hanno modalità d’azione molto studiate (antiossidante, antinfiammatoria, vasoprotettiva). Il vino novello presenta una buona concentrazione di polifenoli totali e antiossidanti, ma può risultare inferiore ai vini tradizionali in alcuni studi.

Benefici per la salute: Nel melograno gli studi clinici e pre-clinici mostrano miglioramenti nei parametri cardiovascolari, nello stress ossidativo e nell’infiammazione. Nell’ambito dei vini rossi e giovani si ipotizzano benefici analoghi tramite i polifenoli, ma l’evidenza specifica per “vino novello” e benefici clinici è più limitata.

Limiti e avvertenze:

Per il melograno: molti studi sono in vitro o su animali; la bio-disponibilità e le dosi ottimali nell’uomo devono essere ancora definite.

Per il vino novello: l’alcol è un fattore di rischio; i benefici osservati per i polifenoli devono essere bilanciati con gli effetti dell’alcol e del consumo complessivo.

Se l’obiettivo è cogliere i benefici dei polifenoli senza alcol, il melograno rappresenta un’opzione molto valida. Il vino novello può essere inserito come “celebrativo” nella dieta, ma senza affidarsi esclusivamente al suo potenziale «salutistico».

📚 Riferimenti principali

Zarfeshany A. et al., “Potent health effects of pomegranate”, Adv Biomed Res. 2014 Mar 25;3:100.

Aviram M., Rosenblat M., “Pomegranate Protection against Cardiovascular Diseases”, Oxid Med Cell Longev. 2012;2012: 382.

Asgary S. et al., “Cardioprotective Effects of Pomegranate Juice in Patients with Ischemic Heart Disease”, Phytother Res. 2017;31(9):1431-1438.

Pellegrini N. et al., “Polyphenol content and total antioxidant activity of vini novelli (young red wines)”, J Agric Food Chem. 2000.

Buljeta I. et al., “Beneficial Effects of Red Wine Polyphenols on Human Health”, Molecules. 2023.

The Role of Punicalagin and Its Metabolites in Atherosclerosis and CVD, PubMed.

Intanto ho fatto questo delizioso dolce con estratto di melograno...dove "gusto e scienza si incontrano, antociani e aromi si fondono in un equilibrio che nutre corpo e sensi.”

02/11/2025

🧠 Myo-inositolo e D-chiro-inositolo: sinergia naturale tra nutrizione e salute ovarica

🔬 Cosa sono

Il myo-inositolo (MI) e il D-chiro-inositolo (DCI) sono due forme naturali di inositolo, una molecola simile a una vitamina del gruppo B, presente in alimenti come frutta, cereali integrali, legumi e frutta secca.
Entrambi agiscono come secondi messaggeri dell’insulina, regolando il metabolismo glucidico e la funzione ovarica.

⚙️ Differenze principali

Myo-inositolo (MI): regola la segnalazione dell’insulina e migliora la qualità ovocitaria, favorendo l’ovulazione.

D-chiro-inositolo (DCI): stimola la sintesi di glicogeno e la sensibilità insulinica.

In condizioni normali, l’organismo converte MI in DCI in rapporto fisiologico di circa 40:1.

👉 Nella PCOS, questa conversione è spesso alterata, causando uno squilibrio che influenza l’ovulazione e la produzione ormonale (Placidi et al., Nutrients, 2023).

🧪 Evidenze scientifiche

Studi clinici dimostrano che sia MI che DCI migliorano la regolarità mestruale e la sensibilità insulinica (Formuso et al., Minerva Ginecol., 2015).

L’associazione MI+DCI nel rapporto 40:1 risulta la più efficace per ripristinare l’ovulazione nelle donne con PCOS (Roseff & Montenegro, Reproductive Endocrinology, 2020; Colazingari et al., PubMed, 2025).

Alte dosi di DCI da solo possono invece peggiorare la qualità ovocitaria e indurre un fenotipo “PCOS-like” negli animali (Bevilacqua et al., Int. J. Mol. Sci., 2021).

🥗 Ruolo dell’alimentazione

Un’alimentazione equilibrata può sostenere la produzione e l’assorbimento endogeno di inositoli:

🌾 Cereali integrali e legumi → ricchi di fitoinositoli naturali

🍊 Frutta fresca (soprattutto agrumi, melone, kiwi) → buona fonte di MI

🥜 Noci e semi → contengono MI e DCI

🍳 Ridurre zuccheri raffinati e grassi saturi → migliora la risposta insulinica e potenzia l’effetto degli integratori di MI/DCI

L’approccio più efficace è quindi nutrizione bilanciata + integrazione mirata (MI+DCI 40:1) sotto controllo medico.

💡 Conclusioni

Myo-inositolo e D-chiro-inositolo lavorano in sinergia per migliorare metabolismo e fertilità femminile.

La combinazione nel rapporto 40:1 è quella più supportata scientificamente per la PCOS.

Una dieta ricca di alimenti vegetali e povera di zuccheri semplici ne potenzia l’efficacia.

“Clinical evidence has demonstrated that the 40:1 ratio of myo- to D-chiro-inositol is the optimal combination to restore ovulation in PCOS women.”
— Roseff S., Reproductive Endocrinology, 2020.

📚 Fonti principali

1. Placidi D. et al., Nutrients 2023

2. Roseff S. & Montenegro M., Reproductive Endocrinology 2020

3. Bevilacqua A. et al., Int. J. Mol. Sci. 2021

4. Colazingari S. et al., PubMed 2025

5. Formuso C. et al., Minerva Ginecol. 2015

Sempre più folta è la giungla dei nutraceutici che promettono miracoli...ma è davvero così?Una scelta sbagliata potrebbe causare danno ...

🔬 Azione degli integratori con maggiore concentrazione di D-chiro-inositolo rispetto al Myo-inositolo

1️⃣ Effetti metabolici

Il D-chiro-inositolo agisce principalmente a livello epatico e muscolare, dove promuove la glicogenosintesi e migliora la sensibilità insulinica.

Dosi più alte di DCI possono, inizialmente, favorire un miglioramento della glicemia e dell’insulina plasmatica (Formuso et al., Minerva Ginecol., 2015).

Tuttavia, in eccesso, possono ridurre la biodisponibilità del Myo-inositolo nei tessuti dove quest’ultimo è fondamentale, come l’ovaio e l’endometrio (Bevilacqua et al., Int J Mol Sci., 2021).
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2️⃣ Effetti sull’ovaio

L’ovaio necessita di un rapporto MI/DCI elevato (≈ 100:1) per mantenere la normale attività dell’aromatasi e la maturazione ovocitaria.

Se la concentrazione di DCI è troppo alta, si osserva:

🔻 riduzione dell’attività dell’aromatasi (meno conversione di androgeni in estrogeni);

🔺 aumento di androgeni intraovarici;

🔻 peggioramento della qualità ovocitaria e dell’ovulazione (Placidi et al., Nutrients, 2023; Bevilacqua et al., 2021).

In modelli animali, dosi elevate di DCI da solo hanno indotto un fenotipo “PCOS-like”, con ovaie ingrossate e disfunzionali (Bevilacqua et al., 2021).

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3️⃣ Implicazioni pratiche

L’integrazione solo con D-chiro-inositolo o con rapporti MI/DCI troppo bassi (< 10:1) può risultare controproducente per la fertilità femminile, anche se utile in soggetti con forte resistenza insulinica.

Il rapporto 40:1 MI/DCI rimane quello più documentato come fisiologico e sicuro per la maggior parte dei casi di PCOS (Roseff & Montenegro, Reproductive Endocrinology, 2020).

In donne “lean-PCOS” o non insulino-resistenti, un eccesso di DCI può peggiorare il quadro ormonale.

“L’integrazione con myo-inositolo e D-chiro-inositolo richiede consapevolezza scientifica e personalizzazione clinica: la scelta del prodotto e del rapporto tra isomeri deve basarsi su evidenze, meccanismi fisiologici e obiettivi terapeutici individuali ,non su indicazioni generiche o finalità di marketing o altro.”

Buona Festività a tutti voi...
01/11/2025

Buona Festività a tutti voi...

🫒  “Olio extravergine d’oliva e salute:Il caso della cultivar Coratina”L’olio extravergine d’oliva (EVOO) rappresenta un...
25/10/2025

🫒 “Olio extravergine d’oliva e salute:
Il caso della cultivar Coratina”

L’olio extravergine d’oliva (EVOO) rappresenta uno dei pilastri fondamentali della dieta mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità e validata da decenni di studi epidemiologici per i suoi effetti protettivi sul sistema cardiovascolare, metabolico e neurodegenerativo.
Tuttavia, non tutti gli oli EVO sono uguali: la composizione fenolica e antiossidante varia ampiamente a seconda della cultivar, del territorio, del grado di maturazione e del processo di estrazione.

Tra le varietà più pregiate e studiate emerge la cultivar Coratina, originaria della nostra Puglia, in particolare delle province di Bari, Corato e Barletta-Andria-Trani. Caratterizzata da un profilo sensoriale intenso, amaro e piccante, la Coratina è oggi considerata una delle fonti naturali più ricche di polifenoli — in particolare oleocanthal, oleaceina e idrossitirosolo — composti bioattivi dotati di marcate proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e vasoprotettive.

Numerosi studi clinici e preclinici hanno evidenziato che il consumo regolare di olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico può:

ridurre l’ossidazione delle lipoproteine LDL,

migliorare il profilo lipidico plasmatico,

potenziare la sensibilità insulinica,

esercitare effetti neuroprotettivi e antitumorali indiretti,

contribuire al mantenimento della massa muscolare e alla salute della pelle attraverso la modulazione dello stress ossidativo sistemico.

I polifenoli favoriscono batteri benefici (es. Lactobacillus, Bifidobacterium) e riducono marker infiammatori intestinali.

L' Oleocanthal agisce come anti-COX naturale, con azione simile all'ibuprofene.

La Coratina, grazie alla sua eccezionale concentrazione di polifenoli (fino a 1000 mg/kg), rappresenta un vero e proprio “superfood mediterraneo”, capace di unire qualità sensoriali e valore nutraceutico.

In un contesto di crescente interesse per la prevenzione integrata e la medicina dello stile di vita, l’olio EVO Coratina si configura non solo come condimento d’eccellenza, ma come vera fonte funzionale di salute, simbolo di un equilibrio tra tradizione, ricerca e sostenibilità alimentare.

🧪 Evidenze cliniche principali (PubMed)

📚

Covas, M. I., et al. (2006). The effect of polyphenols in olive o heart risk disease risk factors: A randomized trial. Internal Medicine, 145(5), 333–341. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16954359/

Estruch, R., et al. (2018). Primary prevention of cardiovascular disease with a Mediterranean diet supplemented with extra-virgin olive oil or nuts. New England Journal of Medicine, 378(25), e34. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29897866/

Salas-Salvadó, J., et al. (2014). Reduction in the incidence of type 2 diabetes with the Mediterranean diet. Diabetes Care, 37(7), 1836–1843. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24804683/

Parkinson, L., & Keast, R. S. J. (2014). Oleocanthal: A phenolic derived from virgin olive oil—A review of beneficial effects on inflammatory disease. International Journal of Molecular Sciences, 15(7), 12323–12334. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25019344/

Abuznait, A. H., et al. (2013). Olive-oil-derived oleocanthal enhances β-amyloid clearance as a potential neuroprotective mechanism against Alzheimer’s disease. ACS Chemical Neuroscience, 4(6), 973–982. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3689195/

Del Coco, L., et al. (2021). NMR-based metabolomic study of Apulian Coratina extra virgin olive oil extracted with a combined ultrasound and thermal conditioning process in an industrial setting. Food Chemistry, 345, 128778.

🧬 DAO: l’enzima dimenticato che regola la tua istamina🔹 Cos’è la DAOLa DAO (Diamina Ossidasi) è un enzima prodotto princ...
23/10/2025

🧬 DAO: l’enzima dimenticato che regola la tua istamina

🔹 Cos’è la DAO

La DAO (Diamina Ossidasi) è un enzima prodotto principalmente nell’intestino tenue, ma anche in reni, timo e placenta.
La sua funzione principale è degradare l’istamina, una sostanza naturale del nostro corpo che svolge numerosi ruoli:

regola la secrezione gastrica,

partecipa alla risposta immunitaria,

agisce come neurotrasmettitore.

Quando però l’istamina si accumula, può provocare una serie di disturbi che spesso vengono scambiati per altre malattie.

⚖️ Perché la DAO è così importante

L’istamina in eccesso deve essere eliminata per mantenere l’equilibrio.
Qui entra in gioco la DAO:
essa distrugge l’istamina alimentare prima che venga assorbita nell’intestino.

Se l’enzima è carente o poco attivo, l’istamina si accumula nel sangue — e questo porta ai classici sintomi di intolleranza all’istamina.

🚨 Quando la DAO è bassa

Un deficit di DAO può causare disturbi molto variabili:

Mal di testa ed emicranie,

Congestione nasale o prurito,

Orticaria o arrossamenti cutanei,

Gonfiore, crampi addominali, diarrea,

Stanchezza cronica, vertigini, ansia,

Pressione bassa o palpitazioni.

Disturbi respiratori come asma o affanno, dovuti all’azione vasodilatatrice dell’istamina nei polmoni.

Disturbi dell’attenzione e iperattività (ADHD) nei bambini e negli adolescenti.

Dolori muscolari e articolari, spesso diagnosticati come fibromialgia.

Disturbi gastrointestinali, tra cui gonfiore, flatulenza, diarrea, stipsi o sazietà precoce.

Disturbi respiratori come asma o affanno, dovuti all’azione vasodilatatrice dell’istamina nei polmoni.

I sintomi peggiorano dopo aver mangiato alimenti ricchi di istamina, come vino, formaggi stagionati, pesce conservato, pomodori, spinaci, cioccolato e salumi.

🔬 Perché si riduce la DAO

Le cause possono essere molte:

Fattori genetici (varianti del gene DAO),

Malattie intestinali (celiachia, SII, Crohn),

Farmaci che inibiscono la DAO (antidepressivi, antinfiammatori, antistaminici),

Carenze di nutrienti (vitamina B6, zinco, rame),

Stress cronico e infiammazione intestinale.

💊 Come migliorare l’attività della DAO

1. 🥗 Ridurre gli alimenti ad alto contenuto di istamina, privilegiando cibi freschi e poco fermentati.

2. 💧 Mantenere l’intestino in salute (probiotici, fibre, riduzione dello stress).

3. 🧩 Integrare nutrienti cofattori della DAO (vitamina B6, rame, zinco).

4. 💊 Assumere DAO in forma di integratore, prima dei pasti.

5. 🩺 Controllare i farmaci che possono ridurne l’attività.

🌿 Un enzima da riscoprire

La DAO è davvero un “enzima dimenticato”, ma riscoprirne il ruolo può aiutare molte persone che da anni convivono con disturbi inspiegabili.
Capire e sostenere la propria attività enzimatica significa ritrovare equilibrio, energia e benessere digestivo.

19/10/2025
Ormai è in via di estinzione la gente  che si allena in biblioteca...basta guardare le foto postate in palestra e non so...
18/10/2025

Ormai è in via di estinzione la gente che si allena in biblioteca...basta guardare le foto postate in palestra e non solo,spesso indecenti ( foto postate quasi in intimo ), con atteggiamenti irrispettosi del decoro, offendendo il senso del giusto e del dignitoso....il tutto fomentato da un comportamento collettivo che normalizza la volgarità...Ogni "like", apparentemente innocuo, crea un meccanismo di consenso sociale, contribuendo a rendere normale ciò che è moralmente discutibile, cancellando la distinzione tra intimità e spettacolo...rafforzando gli stereotipi degradanti..

18 OTTOBRE : GIORNATA MONDIALE DELLA MENOPAUSA.🧬 Etimologia della parola “menopausa”Il termine menopausa deriva dal grec...
18/10/2025

18 OTTOBRE : GIORNATA MONDIALE DELLA MENOPAUSA.

🧬 Etimologia della parola “menopausa”
Il termine menopausa deriva dal greco antico:
mēn (μήν) → significa “mese” o “mestruazione”
pausis (παῦσις) → significa “cessazione”, “fine”, “interruzione”

➡️ Letteralmente, menopausa significa quindi

“cessazione del flusso mestruale” o “fine delle mestruazioni”.

🧬 Aspetti biologici e
Alimentazione : la scienza del benessere femminile

La menopausa non è una malattia, ma una fase fisiologica della vita della donna.
Segna la fine della funzione ovarica e quindi della fertilità, di solito tra i 45 e i 55 anni.

🔹 Cosa accade nel corpo

👉 Con il tempo diminuisce il numero di follicoli ovarici.
👉 Le ovaie producono meno estrogeni e progesterone.
👉 L’ipofisi reagisce aumentando FSH e LH, ormoni tipici della menopausa.

🔹 Gli effetti della carenza estrogenica

🦴 Ossa: aumenta il riassorbimento osseo → rischio di osteoporosi.
❤️ Cuore: peggiora il profilo lipidico → più rischio cardiovascolare.
🧠 Cervello: variazioni di serotonina → sbalzi d’umore, insonnia.
🌡️ Ipotalamo: disfunzione nella termoregolazione → vampate di calore.
💧 Apparato uro-genitale: mucose più sottili e secchezza.

🔹 Le fasi

1. Perimenopausa: ormoni fluttuanti e cicli irregolari.

2. Menopausa: ultima mestruazione.

3. Postmenopausa: stabilizzazione dei bassi livelli di estrogeni.


🧬
La menopausa è caratterizzata da profondi cambiamenti metabolici ormonali e corporei.
Queste variazioni ormonali aumentano il rischio di osteoporosi, sovrappeso viscerale, dislipidemia e insulino-resistenza, ma la nutrizione mirata può svolgere un ruolo chiave nella prevenzione e nel mantenimento della salute a lungo termine.

🍽️ 1. Equilibrio energetico e controllo del peso

Con la menopausa il metabolismo basale può ridursi fino al 10–15%, rendendo necessario un adeguamento calorico.
Una dieta equilibrata, ricca di fibre e proteine di qualità, favorisce la sazietà e aiuta a preservare la massa magra, fondamentale per mantenere il dispendio energetico.

🥦 2. Macro e micronutrienti essenziali

Calcio e vitamina D: indispensabili per la salute ossea. Fonti: latticini, verdure a foglia verde, pesce azzurro, legumi

Proteine: contribuiscono al mantenimento muscolare; si consiglia un apporto di circa 1–1,2 g/kg di peso corporeo al giorno.

Grassi “buoni” (omega-3): modulano l’infiammazione e riducono il rischio cardiovascolare.

Fitoestrogeni ( legumi, semi di lino): composti naturali con azione estrogeno-simile lieve, associati a una riduzione di vampate e miglioramento del profilo lipidico.

💓 3. Prevenzione metabolica e cardiovascolare

Una dieta di tipo mediterraneo, caratterizzata da prevalenza di vegetali, cereali integrali, olio extravergine d’oliva e pesce, è correlata a una riduzione significativa del rischio di sindrome metabolica e malattie cardiovascolari in postmenopausa (Fonti: Menopause, 2022; Nutrients, 2023).

🧠 4. Benessere globale

Oltre alla nutrizione, il movimento regolare (attività aerobica e di resistenza), il sonno di qualità e la gestione dello stress completano un approccio integrato per ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita.

🔬 In sintesi

La menopausa non è una perdita di equilibrio, ma una nuova fase che richiede un diverso equilibrio.

Una dieta varia, ricca di vegetali, proteine magre, grassi insaturi e alimenti funzionali rappresenta una vera strategia preventiva, sostenuta da solide evidenze scientifiche.

Anche l'integrazione in menopausa può essere molto utile per gestire sintomi come vampate, insonnia, sbalzi d’umore, secchezza cutanea e perdita di massa ossea o muscolare. Tuttavia, la scelta degli integratori deve essere personalizzata, in base ai sintomi, all’età, allo stato di salute e alle eventuali terapie in corso.

🌿 1. Fitoterapici e fitoestrogeni

Utili per contrastare i sintomi vasomotori (vampate, sudorazioni) e il calo ormonale.

Isoflavoni di soia → azione simile agli estrogeni naturali, riducono vampate e sudorazioni.

Trifoglio rosso (Red Clover) → ricco di isoflavoni, utile in caso di irritabilità e insonnia.

Cimicifuga racemosa → molto efficace contro le vampate e gli sbalzi d’umore.

Luppolo e salvia → effetto calmante e regolatore della sudorazione.

⚠️ Attenzione: non sempre indicati se hai avuto tumori ormono-dipendenti (mammella, utero).

🦴 2. Calcio, vitamina D e magnesio

Fondamentali per la salute di ossa e muscoli, poiché dopo la menopausa aumenta il rischio di osteopenia e osteoporosi.

Calcio (800–1200 mg/die) → meglio se proveniente anche da alimenti.

Vitamina D3 (800–2000 UI/die) → migliora l’assorbimento del calcio.

Magnesio (200–400 mg/die) → riduce irritabilità, crampi, insonnia e stanchezza.

❤️ 3. Omega-3 e antiossidanti

Aiutano il sistema cardiovascolare e riducono l’infiammazione.

Omega-3 (EPA/DHA) → supportano cuore, cervello e articolazioni.

Vitamina E e C → contrastano stress ossidativo e invecchiamento cutaneo.

Coenzima Q10 → utile per energia e salute cellulare.

🧠 4. Supporto per umore e sonno

Melatonina → regola il ritmo sonno-veglia, spesso alterato in menopausa.

Griffonia o 5-HTP → favoriscono la produzione di serotonina, migliorando umore e sonno.

Rhodiola e ashwagandha → adattogeni per stress e affaticamento mentale.

💧 5. Benessere delle mucose

Acido ialuronico, olio di borragine o olio di enotera → migliorano l’idratazione cutanea e vaginale.

Probiotici specifici per la flora vaginale → sostengono il microbiota urogenitale.

🔍 Consiglio pratico

Prima di iniziare un’integrazione:

Fai esami del sangue (vitamina D, calcio, profilo lipidico, ormoni tiroidei, ecc.).

Consulta un ginecologo / nutrizionista esperto.

Preferisci integratori combinati e di qualità certificata (evitando mix improvvisati).

Parte I  DIETA, ALIMENTAZIONE  TRA SCIENZA , FALSI MITI E TRUFFE...
16/10/2025

Parte I DIETA, ALIMENTAZIONE TRA SCIENZA , FALSI MITI E TRUFFE...

16/10/2025
Condivido con voi la gioia , la soddisfazione e l'orgoglio di questo ragazzo....Auguri di vero cuore ❤️.
14/10/2025

Condivido con voi la gioia , la soddisfazione e l'orgoglio di questo ragazzo....
Auguri di vero cuore ❤️.

Indirizzo

Via Cimabue 17
Corato
70033

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:30
15:30 - 20:30
Martedì 09:00 - 12:30
15:30 - 20:30
Mercoledì 09:00 - 12:30
15:30 - 20:30
Giovedì 09:00 - 12:30
15:30 - 20:30
Venerdì 09:00 - 12:30
15:30 - 20:30

Telefono

+393294970424

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