07/11/2025
Le fiabe
“C’era una volta…” iniziano così le fiabe e trasportano il lettore in mondi fatati, abitatati da orchi, fate, streghe, in questi luoghi compaiono paure, ansie, prove da superare, ostacoli, lieti fini ecc. Si narrano scene di vita reale alle quali si aggiunge un ingrediente che è la magia che riesce a stimolare la fantasia e la capacità immaginativa del lettore. Come il sogno, così l’arte e anche la fiaba è amplificatrice di metafore, indica significati e simboli che vanno oltre il visibile e ciò che appare.
Sono storie che vivono nel “senza tempo” e trasportano in una dimensione in cui il tempo viene sospeso. Tutto può succedere, eventi straordinari che riteniamo impossibili nella vita reale nelle favole possono verificarsi, creando così l’idea che possano sempre esistere soluzioni inaspettate anche nella realtà, infondendo coraggio e fiducia verso il futuro.
Grazie ai meccanismi della fiaba possiamo identificarci nei suoi personaggi, questo permette di far affiorare energie e poteri che ci abitano da sempre e che ci aiutano ad attingere a un mondo invisibile e al suo sapere prezioso: il mondo del cervello notturno e immaginifico. Vengono narrate ai bambini ma possiamo portarle con noi anche quando siamo diventati grandi, per riscoprire il lato del bambino che è in ciascuno di noi e riaccostarci così alla nostra parte più profonda. La lettura di fiabe o la scrittura di una fiaba tutta propria attiva l’immaginazione che nutre l’anima, questo nutrimento è prezioso ad ogni età.